Il Pisa Siamo Noi

Le Interviste Di Punto Radio Sporting Club : Gaetano Masucci

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Torna l’appuntamento del mercoledì con il salotto calcistico di Punto Radio e tornano come ogni settimana tornano le interviste esclusive con i calciatori del Pisa SC : stavolta è toccato a Gaetano Masucci rispondere alle nostre domande ed alle nostre curiosità. Gaetano Masucci.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dell’attaccante neroazzurro.

Stiamo lavorando per ritrovare la miglior condizione fisica e per preparare una partita importante come quella di Ferrara ; dobbiamo voltare pagina dopo la sconfitta patita contro il Frosinone, che va considerata un incidente di percorso. Il calcio è sempre lo stesso, speri che l’episodio o la giocata possano portare punti alla tua squadra … purtroppo sabato scorso non è capitato, né la mia giocata sul goal di Marsura né il calcio di rigore parato da Nicolas sono riusciti a portarci alla vittoria.

Per fortuna quest’anno non siamo abituati a commentare le sconfitte del Pisa, il trend che abbiamo preso è di quelli importanti ed un mancato successo benché bruciante ci può pure stare ; purtroppo non siamo riusciti ad essere quelli di sempre ed a fare quello che avevamo in testa di fare, e questo è proprio l’aspetto che brucia di più. Il calcio ha molte variabili, per noi la condizione fisica è fondamentale ma non voglio dare la colpa della sconfitta di sabato scorso soltanto alle gambe che non giravano a dovere, diciamo che è stata una concatenazione di eventi a noi non favorevoli.

In un girone abbiamo patito soltanto tre sconfitte e forse soltanto contro il Frosinone abbiamo meritato di perdere, gli insuccessi di Crotone e Cittadella sono stati figli di episodi particolarmente sfavorevoli e di decisioni arbitrali quantomeno discutibili. A Ferrara sarà la solita battaglia che è ogni partita del campionato di serie B, un campionato che è sempre più difficile, equilibrato ed impronosticabile, basti pensare a quanto il fattore campo conti ben poco negli ultimi due anni … si può vincere e perdere contro tutti, non si deve quindi mai sbagliare l’approccio alla partita. Le squadre che più mi hanno impressionato ? Il Lecce ed il Frosinone.

Credo che nessuno si aspettasse un Pisa come questo ad inizio stagione, neppure io che sono un ottimista per natura : ritengo che siamo andati ben oltre le più rosee aspettative, andando oltre i punti interrogativi che c’erano inizialmente legati al fatto che questa estate erano arrivati molti ragazzi giovani ed alcuni giocatori stranieri ; ed invece è proprio l’inizio del campionato che ci ha regalato quel tesoretto di punti che ci ha permesso di girare in testa alla classifica. Difficile dire quale mio compagno mi ha più stupito nel corso di questi mesi … penso che un po’ tutti siano andati oltre a quanto si potesse sperare, anche se ritengo che questa squadra abbia ancora dei margini di miglioramento.

Fa piacere che tanti miei compagni mi considerino un punto di riferimento … sarà perché nonostante l’età che ho mi comporto ancora come un ragazzino … ho sempre cercato di lasciare un bel ricordo soprattutto dal punto di vista umano nelle piazze in cui ho giocato, anche perché dal punto di vista tecnico puoi andare incontro ad annate storte ma quando si parla del Masucci uomo ho sempre cercato di sbagliare il meno possibile. All’inizio della mia avventura qua a Pisa non ero troppo contento di quanto stavo dando alla causa neroazzurra, diciamo che le cose sono andate migliorando cammin facendo.

Cerco sempre di adattarmi a fare in campo quello che serve, provando ad integrarmi al meglio con i compagni che mi giocano a fianco ; poi è normale che con il passare degli anni e con i vari infortuni che ho subito ho perso un poco di spunto e da attaccante esterno mi sono spostato a fare l’attaccante centrale, diciamo che ho fatto di necessità virtù … non sono mai stato un bomber, ho sempre cercato di dare tutto quello che potevo.

Sicuramente il mercato di gennaio qualche equilibrio lo potrebbe cambiare in questo campionato, sia nel bene che nel male ; a febbraio ci sarà un filotto di gare ravvicinate che molto diranno su quelle che saranno le nuove dinamiche della serie B, in un girone di ritorno che è sempre assai diverso rispetto a quello di andata perché le partite iniziano pian piano a scarseggiare e la pressione di raggiungere gli obbiettivi – seppur diversi fra loro – aumenta per tutte le squadre. Quanto pagherei per terminare la mia carriera in serie A con il Pisa ? Eh … non esiste una cifra che lo possa quantificare …

H2o

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