La Domenica Degli Altri – 28 Giornata

A 180 minuti dalla fine della regular season il girone B della Prima Divisione di Lega Pro si avvicina ad emettere i primi, incontrovertibili verdetti (anche per effetto di alcuni risultati a sorpresa registrati questa domenica).

All’Avellino manca davvero poco – un punto – per festeggiare la vittoria del campionato : dopo il passo falso del turno scorso patito in quel di Latina i lupi irpini fanno valere la legge del Partenio e dopo un primo tempo di sofferenza sfruttano al meglio la ripresa per spazzare via la resistenza di un’Andria davvero incapace di contrastare la furia agonistica degli uomini di mister Rastelli ; il penalty trasformato da bomber Castaldo apre il festival del goal, al quale partecipano il centravanti De Angelis, l’attaccante scuola Milan Zigoni ed il terzino sinistro Zappacosta.

Dopo una rincorsa esaltante e dopo una impressionante striscia di risultati utili consecutivi il Perugia conosce la sconfitta nel momento peggiore del torneo e regala virtualemente la Serie B all’Avellino ; davanti a 1500 tifosi umbri arrivati allo stadio Dei Pini fiduciosi nell’impresa, i grifoni biancorossi sbattono contro un Viareggio coriaceo ed affamato di punti, che riesce a cogliere una vittoria tanto prestigiosa quanto importante grazie ad un’organizzazione difensiva al limite della perfezione ed al bel goal siglato dal centravanti Benedetti : mister Cuoghi ed i suoi ragazzi possono così tornare a credere nella salvezza diretta.

In un derby campano di straordinaria importanza il Benevento perde una partita sanguinosa e compromette seriamente l’accesso ai play-off, al cospetto di una Nocerina cattiva e di certo non in vena di regali, capace di non scomporsi troppo nonostante il vantaggio iniziale delle streghe sannite firmato dal centrocampista Montiel ; ma i molossi rossoneri hanno nell’attacco il loro punto di forza, e le reti dei due centravanti Russo ed Evacuo gettano nel più profondo sconforto il numeroso pubblico presente sugli spalti del Vigorito, consci che adesso ai propri beniamini serve quasi un miracolo per sperare ancora negli spareggi promozione.

Chi invece abbandona prematuramente i sogni di gloria è il Frosinone, al quale non serve il punto conquistato in quel di Pagani : succede tutto negli ultimi dieci minuti di gioco, quando al vantaggio della formazione ciociara firmato dal centravanti Ganci risponde a tempo praticamente scaduto l’attaccante di casa Fava ; un punto ciascuno che non serve davvero a nessuno, con le ultime due gare di campionato che saranno pura accademia per entrambe le formazioni.

Mister Sanderra conosce la prima sconfitta sulla panchina del Latina : i neroazzurri laziali devono infatti fare i conti con la fame di punti del Gubbio, capace di rimontare lo svantaggio iniziale (in goal il centrocampista Gerbo, ex di turno) grazie alla zampata del difensore Briganti ed alla gran giocata dell’estroso attaccante scuola Napoli Caccavallo ; per la ex capolista del girone una sconfitta indolore, per la compagine egubina tre punti fondamentali per centrare una salvezza oramai a portata di mano.

Analogo ragionamento può essere fatto per il Catanzaro, che in quel di Sorrento resiste agli assalti disperati del fanalino di coda del torneo per poi colpire all’ultimo respiro dell’incontro con il centravanti ex Gavorrano Fioretti ; buona la prima dunque per mister D’Adderio sulla panchina dei giallorossi calabresi, mentre per la compagine costiera la Seconda Divisione si avvicina sempre di più.

Chi invece allontana definitivamente lo spettro dell’ultimo posto in classifica è il Barletta, capace di sbancare lo stadio Dei Marmi al termine di una partita davvero drammatica, coronando quindi al meglio lo splendido lavoro fatto da mister Orlandi dal momento del suo insediamento ; la formazione marmifera riesce ad andare in vantaggio grazie alla rete del difensore Anzalone, ma i biancorossi pugliesi giocano meglio e ribaltano il risultato grazie ai goal dell’attaccante Cicerelli e del centrocampista Molina : ci sarà ancora da soffrire per gli amici di Carrara in questi ultimi, decisivi 180 minuti di campionato.

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