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Juve Stabia Pisa 0 a 2 : Gucher E Marconi Ed Il “Menti” È Neroazzurro !

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Serie BKT 2019/20 – Giornata 2

Castellammare di Stabia, Stadio “Romeo Menti” – domenica 1 settembre 2019, ore 18.00

Il Tabellino :

JUVE STABIA : 26 Branduani, 5 Calò, 10 Di Gennaro [dal 73’ 18 Canotto], 16 Cissè, 19 Addae [dal 46’ 9 Rossi], 20 Troest, 21 Elia [dal 68’ 29 Carlini], 23 Germoni, 28 Vitiello [C], 30 Mallamo, 35 Tonucci. Allenatore : Caserta. A disposizione : 1 Esposito, 25 Russo, 2 Lia, 3 Ricci, 4 Boateng, 7 Melara, 15 Todisco, 34 Mezavilla, 37 Calvano.

PISA : 1 Gori, 5 Verna, 11 Minesso [dal 53’ 4 Belli], 14 Marin [dal 63’ 7 Siega], 15 Aya, 23 Lisi, 26 Masucci [dal 68’ 29 Asencio], 27 Gucher [C], 30 De Vitis, 31 Marconi, 33 Benedetti. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Perilli, 2 Birindelli, 8 Izzillo, 10 Di Quinzio, 13 Meroni, 16 Giani, 21 Pinato, 36 Fischer.

Arbitro : Serra di Torino

Assistente 1 : Fiore di Barletta

Assistente 2 : Ruggieri di Pescara

Quarto Uomo : Paterna di Teramo

Goal : 32’ Gucher (P), 70’ Marconi (P)

Ammoniti : Benedetti (P), Mallamo (JS), Vitiello (JS), Germoni (JS), Tonucci (JS)

Espulsi : Benedetti (P)

Angoli : 8 – 2

Recuperi : 2’ ; 6’

La Cronaca :

Prima trasferta stagionale per il Pisa e primo scontro diretto con un’altra formazione neo promossa in cadetteria : nel catino infuocato del “Menti” i neroazzurri affrontano una Juve Stabia reduce dalla sconfitta di Empoli ed alla prima gara di campionato fra le mura amiche, due fattori che innalzano non poco il coefficiente di difficoltà della sfida per capitan Gucher e compagni che dal canto loro possono vantare in questo 2019 un ruolino di marcia lontano dall’Arena Garibaldi da annali del calcio. Insomma, un match tutto da seguire.

Queste le scelte di formazione del tecnico della formazione ospite Luca D’Angelo :

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Questa invece la risposta dell’allenatore della squadra di casa Fabio Caserta :

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Nel Pisa c’è Minesso e non c’è Belli rispetto all’undici iniziale visto nella gara contro il Benevento, per un modulo di difficile interpretazione e che con ogni probabilità varierà nel corso del match quando i neroazzurri passeranno dalla fase di possesso a quella di non possesso ; in panchina si rivede Di Quinzio. Nella Juve Stabia c’è Cissé al centro dell’attacco, con il giovane Elia e Di Gennaro a supporto per quello che sembra essere un 4-3-3 (anch’esso passibile di variazioni in corso d’opera).

Arbitra la gara il signor Serra di Torino. Si gioca in una giornata afosa, con un tasso di umidità davvero elevato ; il terreno di gioco – in sintetico – appare essere in buone condizioni.

Neroazzurri in campo con un 3-5-2 che vede Marin giocare sulla corsia di destra e Minesso fare la mezzala sinistra ; la prima occasione è a favore dei padroni di casa con il calcio di punizione da posizione davvero interessante che Di Gennaro alza troppo sopra la traversa della porta difesa da Gori – nella circostanza ammonito Benedetti che aveva contenuto fallosamente il possente Cissé. La risposta ospite non si fa attendere : piazzato dalla destra che Minesso taglia alla perfezione in area di rigore gialloblu, Troest svirgola malamente e la sfera coglie la parte interna della traversa per poi essere in qualche modo allontana da Calò, peccato.

Con il trascorrere dei minuti cresce la pressione degli uomini di mister Caserta, che porta al goal annullato a Di Gennaro per una posizione di fuorigioco da valutare poi con la moviola ; in seguito è Troest a cercare fortuna in avanti sul corner calciato da Di Gennaro, ma la mira lascia a desiderare. La risposta del Pisa è di quelle che fanno male : calcio di punizione dalla media distanza in favore dei neroazzurri e Gucher va dritto per dritto bucando Branduani ed infilando la sfera all’angolino. Da Trieste a Castellammare di Stabia : il giocatore austriaco riprende esattamente dal punto in cui aveva concluso.

Il goal subito confonde notevolmente le idee alle vespe gialloblu che iniziano a perdere sicurezze e distanze sul terreno di gioco e per gli ospiti è quasi un gioco da ragazzi gestire le operazioni ; addirittura i neroazzurri vanno vicini al raddoppio quando Marconi tocca il cross di Lisi dall’out di sinistra ma senza trovare la giusta potenza e la giusta angolazione, cosicché Branduani può bloccare la sfera senza problemi. Il primo tempo si chiude con la botta dalla media distanza di Di Gennaro che non inquadra lo specchio della porta ospite : si va all’intervallo con il Pisa in vantaggio per 1 a 0.

Ad inizio ripresa mister Caserta corre subito ai ripari inserendo Rossi in luogo di Addae, aumentando così il peso specifico offensivo della propria squadra. Provvidenziale Lisi a sventare l’azione di contropiede orchestrata da Mallamo, che aveva sfruttato un posizionamento difensivo degli ospiti assolutamente da rivedere ; subito dopo Minesso lascia il terreno di gioco in favore di Belli, con Marin che torna nel consueto ruolo di mezzala. Ma le vespe continuano a spingere : cross dalla destra di Di Gennaro e Cissé prova la girata di prima intenzione che trova la determinante deviazione di Aya che fa terminare la sfera sul fondo.

In casa neroazzurra ci sono alcuni giocatori in evidente difficoltà fisica e così mister D’Angelo corre ai ripari : fuori Marin e Masucci e dentro Siega ed Asencio, forze fresche che per certi versi danno nuova linfa agli ospiti. Ed i benefici sono immediati : Lisi scappa via sulla destra e mette in mezzo un cross radente sul quale si avventa come un falco Marconi che fa secco Branduani e dimentica subito il calcio di rigore fallito contro il Benevento.

Partita chiusa ? Assolutamente no perché Benedetti viene espulso per doppia ammonizione – assai severo il direttore di gara in occasione del secondo cartellino giallo comminato al difensore ex Entella – e neroazzurri in dieci per il quarto d’ora di gioco finale. I padroni di casa si riversano ovviamente in avanti in massa alla ricerca del goal che riaprirebbe la contesa, ma la difesa ospite sembra reggere bene l’urto dei gialloblu ispirati dal neo entrato Canotto che spinge come un matto sulla corsia di destra.

Viene espulso anche D’Angelo in un finale di gara nervoso che vede la Juve Stabia andare vicino al goal della speranza con le deviazioni in mischia prima di Vitiello e poi di Carlini, ma in entrambe le circostanze il bersaglio grosso viene mancato per una questione di centimetri. Nonostante i sei minuti di recupero il doppio vantaggio dei neroazzurri resiste e quindi si può festeggiare la prima vittoria in questo campionato di serie B, vittoria che vale doppio perché ottenuta contro una diretta concorrente per la salvezza. Bene così, anzi benissimo !

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