Interviste Pisa Lecce

By Gabriele Bianchi
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Updated: 11/12/2021

Le interviste ai protagonisti del match fra Pisa e Lecce raccolte a fine gara nella mix zone dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Lecce.

Luca D’Angelo (allenatore Pisa SC)

Abbiamo tenuto bene a bada un Lecce molto forte, riuscendo a segnare un bel goal e sfiorando il raddoppio in un paio di circostanze, rischiando oltretutto il minimo sindacale contro la squadra che ha il miglior attacco del campionato. Nicolas è stata un’assenza importante per noi ma ho sempre avuto grande fiducia in Livieri ; proprio non ce l’ha fatta il portiere brasiliano, nel corso della settimana è peggiorata una botta che aveva subito nella gara contro il Como. Mastinu ? Ha accusato un lieve malessere, adesso ha qualche linea di febbre, niente di preoccupante comunque. Il modulo scelto inizialmente era per dare maggiore densità al nostro centrocampo in modo da sporcare le loro giocate e conceder loro pochi palloni giocabili : direi che il piano ha funzionato. Adesso andiamo a Cosenza con il solito atteggiamento messo in campo in queste ultime partite, vogliamo andare a fare risultato anche in terra calabrese. Vincere è sempre bello, se ci riusciamo senza subire goal è ancora meglio.

Alessandro Livieri (portiere Pisa SC)

La parata fatta all’inizio è stata importante per me anche se poi è stato segnalato il fuorigioco del loro attaccante, mi ha dato ulteriore tranquillità. Noi portieri siamo davvero un bel gruppo, siamo tutti molto forti e questo ci permette di innalzare il livello tecnico dei nostri allenamenti. I compagni all’inizio mi hanno incoraggiato, ma devo dire che ero tranquillo nonostante l’esordio in campionato con la maglia del Pisa. Nel primo tempo abbiamo un po’ sofferto, siamo andati decisamente meglio nella ripresa soprattutto dopo il goal di Sibilli, che ha fatto un gran goal ma che deve imparare a fare anche i goal facili … Mi ha fatto piacere l’applauso che i nostri tifosi mi hanno rivolto subito prima del fischio di inizio, il nostro è un pubblico eccezionale ed a loro voglio dedicare questa vittoria così importante. Era normale dover fare una gara importante per quel che concerne la fase difensiva contro una squadra che ha attaccanti così importanti, sotto questo punto di vista a mio avviso siamo andati alla grande. Dedico questo mio esordio alla mia ragazza Clarissa ed a mio nipote Riccardo.

Samuele Birindelli (difensore Pisa SC)

Queste sono partite bellissime da giocare ed anche da vedere per il pubblico, e vincerle significa essere un gruppo forte ed unito, con tutti i giocatori che sanno dare un contributo importante quando vengono chiamati in causa, compreso quelli che partono dalla panchina e magari hanno a disposizione pochi minuti. Anche oggi dalla mia parte ho avuto a che fare con giocatori molto forti, ma comunque chi incrocia me e Touré su quella fascia sa che deve sudare parecchio per spuntarla. Orsato ? Mi ha detto che avevo simulato in quell’occasione nel primo tempo, ma il tocco di Barreca a mio avviso c’era stato. Adesso andiamo a Cosenza e dovremo avere la stessa mentalità dimostrata in queste ultime partite per vincere anche sabato prossimo.

Gaetano Masucci (attaccante Pisa SC)

Una vittoria importante, personalmente quando vengo chiamato in causa mi adatto alla situazione e cerco di dare sempre il mio contributo ; diciamo che più che essere io un esempio per i giovani sono loro che mi danno il giusto entusiasmo per continuare a lottare ed a giocare. Siamo una squadra forte, il giusto mix fra giocatori e giocatori esperti : sappiamo aiutarci gli uni con gli altri e si è creata una bella alchimia fra noi tutti. Il primato in classifica ? Meritato, soprattutto per lo spirito e l’atteggiamento che abbiamo messo in ogni partita fin da inizio stagione ; poi sappiamo che ci sono squadre che sulla carta sono più forti di noi, ma vogliamo continuare ad essere ambiziosi e per farlo dobbiamo ancora migliorare, soprattutto quando affrontiamo squadre che navigano nelle zone basse della classifica. Pensare che avrei potuto giocare partite come quella di oggi pomeriggio è stata la mia motivazione più grande quando in estate lavoravo sodo per riprendermi dall’infortunio al ginocchio : il calcio poi è come la vita, se semini bene prima o poi raccogli. Il tributo a Moscardelli prima della gara ? Un poco mi ha messo paura …