Interviste Pisa Cosenza

By Gabriele Bianchi
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Updated: 05/11/2022

Le interviste ai protagonisti del match fra Pisa e Cosenza raccolte a fine gara nella mix zone dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Cosenza.

Luca D’Angelo (allenatore Pisa SC)

Come collettivo lo scorso anno eravamo più avanti, quest’anno forse siamo più forti a livello di individualità. Siamo partiti molto bene creando molto e facendo il goal, poi un po’ meno bene ma nella ripresa siamo ripartiti fortissimo per poi sederci un poco dopo il terzo goal. Morutan ha grandi colpi ma di lui mi piace l’applicazione che ci mette nella fase difensiva, che è molto importante per un giocatore che occupa quella posizione in campo. Masucci ? E’ un po’ vecchietto … ha giocato molto bene, per la squadra e non per sé stesso, come ha sempre fatto ; e nel suo caso il goal è davvero un qualcosa in più. Touré non in campo è stata una scelta calcistica, volevo mettere giocatori più tecnici come Ionita in modo da avere maggiore facilità nel portare il pallone vicino all’area di rigore avversaria dove Masucci e Torregrossa sanno fare la differenza ; e comunque oggi non è stato semplice preparare la partita perché non sapevamo come avrebbe giocato il Cosenza soprattutto in difesa, per cui ci siamo concentrati in casa nostra scegliendo due terzini di spinta, un centrocampo tecnico, due attaccanti ed un trequartista. Beruatto ? Era ammonito e si era innervosito per un fallo subito, ho preferito toglierlo ; e comunque ha fatto una gran partita anche oggi. Esteves è un classe 2002, ha giocato molto bene contro un cliente non facile come Butic, lo ha praticamente annullato e può fare anche meglio in fase offensiva ; è un giocatore diverso da Birindelli, non ha la sua esplosività fisica ma ha maggior tecnica. L’acclamazione dell’Arena a fine partita ? Si acclama il Papa … ed io non ho le qualità morali per ricoprire quella posizione … Scherzi a parte, è sempre molto emozionante quando la Curva Nord ti riserva un coro, mi piacerebbe abbracciare tutti loro singolarmente perché so quanto amore hanno per me e per la squadra, che è la cosa più importante perché sono i giocatori che determinano i risultati, soprattutto quelli positivi. Oggi nessun palo ? Vedete, il vento inizia a cambiare …

William Viali (allenatore Cosenza)

Cancelleri i primi venti minuti della mia squadra, troppo paurosa sia a livello difensivo sia a livello di proposizione della manovra ; eravamo venuti qua con l’idea di pressare alto il Pisa ed essere aggressivi, il goal subito ci ha come liberato e ci ha permesso di fare quello che avevamo preparato, creando anche diverse situazioni da rete. Mi ha fatto arrabbiare il goal del 2 a 0, non si può prendere una rete da rimessa laterale e con la difesa schierata, una squadra forte come il Pisa non ha certo bisogno di questi regali. Ho visto un Pisa in crescita, la rosa è di grande qualità e con il ritorno di mister D’Angelo ha ritrovato le proprie certezze : sono convinto che alla fine i neroazzurri lotteranno come minimo per i play off.

Gaetano Masucci (attaccante Pisa SC)

Il mio goal ? E’ andata bene, il pallone è rimasto lì ed io sono riuscito a girarlo verso la porta ; oltretutto è arrivato in un momento topico della partita, subito prima dell’intervallo, e ci ha aiutati ad andare negli spogliatoi con maggiore serenità per analizzare al meglio gli aspetti negativi e positivi del primo tempo. Sapevamo che per noi era una gara importante, quasi uno spartiacque ; abbiamo fatto davvero bene i primi venticinque minuti, poi c’è stato un lieve calo fisico e mentale, magari non siamo ancora pronti a gestire il risultato dopo il nostro avvio di stagione così difficoltoso, è un qualcosa su cui lavorare per continuare il nostro processo di crescita. Questo è un campionato davvero difficile ed equilibrato, vincere le partite non è mai facile ; dobbiamo prendere le cose positive messe in campo oggi e lavorare su quelle negative. L’abbraccio a Meroni prima del match ? Andrea è un bravo ragazzo, siamo rimasti tutti affezionati a lui. Con Torregrossa c’è un’ottima intesa, anche oggi abbiamo fatto buone cose ma ripeto che la cosa davvero importante era la vittoria e siamo tutti felici di averla conquistata. Sono uscito per un lieve fastidio al ginocchio accusato nel primo tempo, sono i dolori tipici della vecchiaia …

Federico Barba (difensore Pisa SC)

Da difensore sono rammaricato per il goal subito, come è normale che sia ; questo ci dice che c’è ancora molto da lavorare, però nonostante questo abbiamo vinto e ciò significa che abbiamo ancora ampi margini di miglioramento. Con Hermannsson mi sono trovato molto bene, lavoriamo molto durante la settimana seguendo le direttive del mister e tutti cerchiamo sempre di dare il massimo ; ognuno di noi ha le proprie caratteristiche, conoscendoci sempre meglio a vicenda possiamo migliorare di tanto le nostre prestazioni. Adesso abbiamo la nostra precisa identità, ripeto che per fortuna c’è ancora molto da migliorare e questo fa ben sperare per il prosieguo del campionato. Mi è dispiaciuto non giocare a Benevento, ci tenevo particolarmente, ma sono comunque felice per il risultato positivo ottenuto dalla squadra anche se avremmo potuto ottenere qualcosa in più. A Cagliari sarà una gara complicata contro una squadra costruita per vincere, la classifica è corta e sarà così fino alla fine ; loro magari non si aspettavano le difficoltà che stanno attraversando, noi andremo là per dimostrare che valiamo molto di più della classifica attuale. Sono contento di essere a Pisa, è stata una scelta felice e non penso a nient’altro ; voglio soltanto arrivare il più in alto possibile con i colori neroazzurri addosso.