Il Pisa Siamo Noi

Fermo Posta

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Come ogni Venerdì apriamo la nostra cassetta delle lettere virtuale per far rispondere ai vostri quesiti il nostro Giuliano Fontani.

Subito dopo la richiudiamo per metterla  a disposizione dei lettori per scrivere opinioni, commenti e formulare domande sull’attuale momento del Pisa. A ruota libera.  Domande e relative risposte saranno pubblicate ogni venerdì. Aspettiamo fiduciosi i vostri messaggi, con una raccomandazione: non abbiate paura di essere irriverenti. Le risposte, di sicuro, non lo saranno.

Per inviare una domanda basta commentare questo Post.

Domande

Caro Giuliano,

-E’ ormai evidente a tutti che nella prossima stagione non ci sarà spazio nel Pisa per Marco Carparelli. Non capisco perché una bandiera della nostra squadra sia stata accantonata in questo modo. Al contrario (e ne sono contento) un altro giocatore-bandiera, Gabriel Raimondi, probabilmente sarà confermato. Perché due pesi e due misure?

Carlo B.

Perché Pane si ostina a nascondere gli allenamenti della squadra? Le poche volte che il Pisa lavora all’Arena compaiono i teloni davanti alla recinzione dell’unico spazio dello stadio aperto al pubblico per la presenza del Pisa Point. Ma davvero si pensa che avversari come il Foligno possano mandare degli osservatori a spiare il gioco del Pisa? Mi sembra surreale.

A. Campani

Egregio Fontani,

E’ rimasto solo lei a sperare che Battini voglia e sia in grado di allestire una squadra da promozione. Ormai è evidente a tutti che con questa gestione non si va da nessuna parte ed è grasso che cola se manteniamo la Prima Divisione. A me questa gestione è venuta a noia, il pubblico si sta allontanando sempre di più, l’interesse per la squadra crolla a picco. E non mi risponda che a Battini dobbiamo essere grati per aver preso il Pisa dopo il fallimento di Pomponi. E non posso credere che senza Battini e il suo socio Camilli adesso all’Arena ci sarebbe un campo di patate… Qualcuno si sarebbe trovato.

Ettore (Navacchio)

Le Risposte

Andiamo in ordine. Carlo è convinto che Carparelli non sarà confermato e si chiede il perché. Il fatto sicuro è che Pane, ch pure è suo amico, in questo momento non lo fa giocare perché dice di non vederlo pronto alla pari dei compagni di reparto. Ma per il futuro la questione è diversa. Le valutazioni attengono all’età del giocatore, in piccola misura anche alla richiesta iniziale di un contratto pluriennale. Però c’è di più: non escludo affatto che Carparelli sconti il fatto di essere rappresentato da un procuratore (Vincenzo Rispoli) che è molto legato professionalmente all’ex azionista del Pisa Piero Camilli, per il quale ha curato anche la valutazione della società ai fini della vendita, in contrapposizione alle valutazioni fatte da Cesare Cava per Carlo Battini. E’ una supposizione, anche un po’ maliziosa: a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca,

A Campani ha già risposto Pane con un’intervista. Voleva provare degli schemi di attacco, soprattutto i calci di punizione e i corner, e lo voleva fare al riparo da occhi indiscreti. Capisco la delusione dei tifosi che vorrebbero vivere vicino alla squadra il più possibile, ma questa è la spiegazione di Pane. Poi che il Foligno o altre società non abbiano 007 da sguinzagliare probabilmente è vero. Così come è vero che questi schemi di gioco non si vedono neppure la domenica quando i teloni ovviamente non ci sono. Converebbe, specialmente adesso che la classifica è al sicuro, creare un po’ più di simpatia intorno alla squadra.

Infine il nostro Ettore di Navacchio. Non credo di essere rimasto solo a sperare in una squadra da promozione. Capisco gli umori, ma non mi allineo. La gestione Battini ha realizzato due promozioni in tre stagioni, questo è un fatto. Se dovessi fare una previsione sul futuro non potrei partire che da un’analisi oggettiva del passato. Quanto alla gratitudine non tutti ne dispongono in misura sufficiente e sono disposti a dispensarla generosamente. Di sicuro all’Arena in questi ultimi tre anni non è spuntato un campo di patate e non saprei dire cosa sarebbe accaduto senza l’interessamento di Battini. Mi limito a constatare che a parte qualche mariuolo da strapazzo nel calcio non si stanno avvicinando personaggi di grande credibilità, a Pisa come altrove. Insomma, intorno al Pisa non c’è la fila come alle Poste o al supermercato. Andiamoci piano con i giudizi liquidatori.

GIULIANO FONTANI

 


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