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Donati: “La Denominazione Sporting Club è a Disposizione”
- Updated: 08/03/2013

«Ribadisco quello che vado dicendo a tutti coloro che me lo chiedono da un mese a questa parte:
la denominazione Sporting Club è a disposizione e se il Pisa vuole riappropriarsene non deve far altro che contattarmi, da me avrà la massima disponibilità».
Porte spalancate, dunque, da parte di Massimo Donati, imprenditore del settore delle costruzioni e presidente del sodalizio sangiulianese da poco fusosi con il Ponsacco e che dal primo fallimento del Pisa di Anconetani fino ad ora, si è fregiato dello storico titolo della prima squadra cittadina. Donati, a ulteriore dimostrazione della serietà delle sue intenzioni, sottolinea anche come «la cessione della denominazione sarebbe a titolo esclusivamente gratuito, un atto dovuto nei confronti della città e degli sportivi pisani che faccio più che volentieri».
Per concretizzare il passaggio, almeno stando alle parole di Donati, servirebbe una telefonata: «Se il Pisa vuole tornare a chiamarsi Sporting Club, deve solo chiedermelo—dice —. Ho già detto pubblicamente, e ribadisco, che metterò il titolo a disposizione gratuitamente e senza chiedere alcunché in cambio».
Sbagliato, però, considerare questa disponibilità come un’apertura ad un nuovo coinvolgimento nel Pisa dell’imprenditore edile, già in passato vicepresidente del sodalizio. «C’è stato qualche contatto nelle settimane scorse —ammette—, ma ho appena cominciato l’avventura a Ponsacco e soprattutto in questo momento non sono pronto per impegnarmi in una piazza e in un club come il Pisa, dove sono necessari programmi e investimenti importanti, che in questo momento, data anche la congiuntura economica, non sono in grado di garantire».
Francesco Paletti
Fonte La Nazione