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Cristian Biancone : Ci Vuole La Giusta Cattiveria Per Uscire Da Questo Momento Di Difficoltà

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Fra gli ospiti della puntata de “Il NeroAzzurro” di Massimo Marini – in onda ogni martedì dalle 21.30 su Granducato TV (canale 14 del Digitale Terrestre) ed in streaming sul portale SestaPorta.tv – l’ex centravanti del Pisa Cristian Biancone, uno dei protagonisti della promozione in serie B dei neroazzurri guidati da Piero Braglia nella stagione 2006/07. E’ l’occasione giusta per parlare dell’attuale momento vissuto dagli uomini di mister Gattuso. Cristian Biancone.

Di seguito le dichiarazioni salienti rilasciate dall’ex calciatore neroazzurro.

Ci aspettavamo la penalizzazione, magari ci aspettavamo lo sconto di un punto ma comunque la squadra ha le carte in regola per uscire fuori da questa situazione di difficoltà. Come ? Mettendoci quella cattiveria che ci ha messo fino a un paio di settimane fa. Io credo che si tratti di un normale momento di flessione dovuto alla lunghezza del campionato di serie B, non sarei particolarmente preoccupato.

La squadra si aspettava la penalizzazione, certo leggerla in classifica è diverso. Se questa nuova situazione può far dare qualcosa in più ai giocatori del Pisa ? Io penso che possano essere già abbastanza arrabbiati visto l’andamento delle ultime due partite, e che la voglia di cancellare questi punti in meno in classifica possa di certo essere un ulteriore spinta per fare bene.

Il futuro del Pisa dipende molto dalle prossime tre partite, che sono tre gare sulla carta molto difficili. Ci sono poi molti scontri diretti e facendo punti potresti recuperarne sugli avversari in lizza per la salvezza. Il campionato di serie B è lungo e difficile e fino alla fine ci saranno comunque margini per recuperare posizioni in classifica ; certo, avversari come Verona e Perugia sembrano al momento proibitivi ma il Pisa ha le carte in regola per metterli in seria difficoltà.

Le dichiarazioni di Gattuso di sabato pomeriggio mi hanno sorpreso molto, anche se credo che le abbia rilasciate per dare una scossa forte alla squadra ed a tutto l’ambiente. La sensazione che ho avuto è quella di molti giocatori che hanno poca benzina nelle gambe, ma già da domenica spero di tornare a vedere una squadra combattiva che renda la vita assai difficile all’avversario, anche se questo si chiama Verona.

 

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