Cosenza – Pisa : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 17/12/2021

Non è poi così sbagliato affermare che è un Pisa in chiaroscuro quello che affronta la non facile trasferta di Cosenza : chiaro perché la classifica sorride ai neroazzurri, capaci fin qui di vincere contro tutte le prime della classe e reduci dallo splendido successo ottenuto sabato scorso contro il Lecce ; scuro perché il fantasma del Covid-19 ha iniziato a fare capolino nel gruppo squadra e ciò implicherà ovviamente il non poter contare su pedine anche importanti per il match contro i lupi calabresi.

Dispiace, perché sembrava essere il miglior Pisa da un punto di vista psicofisico quello che si sarebbe presentato al “San Vito – Marulla” ed invece così non sarà per colpa di questo maledetto virus che già l’anno scorso si divertì a mettere lo zampino in seno al gruppo neroazzurro e proprio nel momento topico della stagione ; oltretutto capitan Gucher e compagni erano chiamati ad imporre la propria forza anche contro una squadra non facente parte del gotha campionato, operazione questa che nel corso di questa prima parte di stagione era stata spesso una sorta di mission impossible (come dimostra la partita di Crotone di un paio di mesi fa, al momento l’unica vittoria messa a referto dalla squadra pitagorica).

Inutile però piangersi addosso, c’è da fare la conta dei giocatori disponibili ed in base a questo mandare in campo la miglior formazione possibile ; compito che di certo non spaventa un mister Luca D’Angelo che da quando siede sulla panchina neroazzurra ha dovuto spesso fronteggiare situazioni di emergenza più o meno accentuata. La società non ha comunicato i nomi dei calciatori positivi al Covid-19 ed ha annullato per ovvie ragioni la conferenza pregara del tecnico abruzzese, difficile quindi capire quale sarà l’undici iniziale che scenderà in campo in terra calabrese ; fermo restando il 4-3-1-2 di partenza consueto potrebbe esserci il ritorno di Nicolas fra i pali mentre la linea difensiva sarà quella solita, con il solito ballottaggio fra Hermannsson e Birindelli per il ruolo di terzino destro che stavolta potrebbe premiare il giocatore islandese. A centrocampo potrebbe esserci una chance dal primo minuto per Piccinini che andrebbe così a fare la mezzala al fianco di uno fra Marin e Touré, con Mastinu pronto a dare il cambio a Gucher sulla mattonella del trequartista ; in attacco al fianco del recuperato Lucca potrebbe toccare a Cohen iniziare la contesa, con l’arma letale Sibilli pronto a fare quello che sembra riuscirgli meglio ovvero risultare decisivo partendo inizialmente dalla panchina.

La storia del Cosenza è nota a tutti : retrocessi in serie C al termine di una scorsa stagione assai deludente i lupi rossoblu sono stati ripescati lo scorso mese di agosto a causa della non iscrizione del Chievo al campionato di serie B ; è partita quindi una corsa contro il tempo per allestire velocemente una squadra competitiva per la nuova categoria, squadra affidata a Marco Zaffaroni che dopo un avvio di torneo a dir poco sorprendente ha vissuto tutta una serie di risultati negativi che hanno convinto il patron Guarascio ad esonerarlo e ad affidare la panchina a quel Roberto Occhiuzzi che in pochi mesi era passato da aver salvato una squadra che tutti davano ormai per spacciata ad essere il condottiero di una compagine retrocessa mestamente senza neppure il salvagente rappresentato dai play out. Contro il Pisa i calabresi cercano punti importanti per iniziare a risalire la china ed allontanasi dalle zone calde della classifica ; nel corso della settimana il giovane tecnico ha molto lavorato sul 4-2-3-1, un nuovo modulo di riferimento nato per ovviare alle molte assenze – il portiere Vigorito e gli esperti difensori Bittante e Gerbo – ed alle incertezze dovute a quei giocatori che hanno lavorato a parte (Corsi, Anderson e Situm). Permangono un paio di dubbi per quel che concerne la formazione iniziale : per il ruolo di terzino sinistro è ballottaggio fra Panico e Sy, mentre dietro al centravanti ex Vicenza Gori si giocano tre maglie Florenzi, Caso, Millico e Boultam con quest’ultimo che sembra essere il giocatore destinato a partire dalla panchina.