Il Pisa Siamo Noi

Coppa Italia – Verso la Finale

Coppa Italia

Ormai in città, nei bar, allo stadio e sui social network da giorni non si parla d’altro, ormai da giorni si parla solo di quello che è improvvisamente diventato l’evento calcistico dell’anno…la Finale di Coppa Italia contro lo Spezia.

E’ inevitabilmente così per due motivi: il primo è ovviamente l’accesa rivalità che c’è fra le due compagini, mentre il secondo è che, a questo punto della stagione, per il Pisa è l’unico traguardo possibile e vincere non guasta e non basta mai. Il fatto che per noi sia l’unico obiettivo raggiungibile, mentre loro sono ancora in corsa per la promozione può e deve essere interpretato come un vantaggio, che magari non avremmo voluto avere, ma che però in questo caso deve darci quella grinta e quella spinta in più, di chi sa di non avere prove di appello a disposizione.

La differenza di caratura fra le due rose è lapalissiana: da una parte, una squadra costruita a suon di palanche per vincere subito e con molti altri soldi spesi anche a Gennaio, perché i risultati non erano proprio quelli sperati; dall’altra, il Pisa dei giovani costruito all’insegna del fair play finanziario (sul quale ad inizio stagione un po’ tutti ironizzavamo dicendo che le trasferte sarebbero state fatte con lo scuolabus) ma che nel corso della stagione ha dimostrato di essere un bel gruppo, ben assortito, capace di farsi voler bene e capace di dare filo da torcere a chiunque. Infatti, se noi togliamo quei due mesi di inspiegabile black-out, è all’evidenza dei fatti che il Pisa non ha mai chinato la testa di fronte a nessuno, non è mai stato surclassato sul piano del gioco ed ha sempre mostrato grinta e carattere da vendere.

Altra cosa che è importante rimarcare è come nell’altro girone si cammini un po’ più piano che nel nostro, a segno del fatto che, o le deboli sono meno deboli, o le forti sono meno forti; in ogni caso questa tendenza, questo livellamento, questo appiattimento di valori è quasi sempre sintomo di maggiore mediocrità. Con gli stessi punti del Pisa nell’altro girone si è più o meno nella stessa posizione di classifica ma a soli 4 punti dai playoff, mentre con i punti dello Spezia nel girone A ci si attesta al quinto posto e non al secondo.

Ma come ben si sa da queste parti, i discorsi li porta via il vento e come sempre sarà solo il campo a dare il suo inappellabile ed inconfutabile verdetto…e a noi non resta che aspettare. E’ vero, sulla carta sono più forti di noi, ma è proprio contro le squadre di maggiore caratura che i nerazzurrri in questa stagione hanno disputato le loro gare migliori e poi, come diceva Romeo in questi casi, quando fischia l’arbitro siamo undici uomini contro undici uomini e non sempre vince il più forte!

E allora dai Pisa, getta il Cuore oltre l’ostacolo e regalaci la Coppa!!!

Senio Calvetti

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2 Comments

  1. Roberto D.m

    07/04/2012 at 21:52

    D’accordo Senio, lo Spezia è forte, temibile e difficile da superare con quasi tutti elementi che arrivano dalla B ; ma lo erano anche Ternana(1-1) e Taranto(2-2) .
    Mercoledì 4 Aprile a 10 minuti dalla fine eravamo in vantaggio 2-1 e con po’ più di furbizia potevamo vincere con tutto merito , non rubando niente , a dispetto di un arbitro che nel primo tempo ha fatto il brutto e cattivo tempo a nostro sfavore.
    Sperare dunque in un’altra grintosa, importante prestazione dei neroazzurri non costa niente. Certo, non posso non ricordare il 4-1 che nel pantano del Picco, infliggemmo nel Gennaio 2008 alle “aquile spezzine “. Ma allora, avevamo una super formazione, con KUTUZOV(2 gol), CASTILLO(1 Gol),JULIANO (1 Gol), un certo CERCI , D’ANNA nel suo anno migliore a Pisa , una difesa super con RAIMONDI e ZAVAGNO e BRAIATI motore a tutto campo , il tutto condito da un VENTURA vincente. Sappiamo tutti, o quasi, come andò a finire : fuori Cerci e Kutuzov per infortuni, riuscimmo si ad arrivare al 6° posto , ma nei Play-Off, perdemmo la seria A con il Lecce che allora, arrivò più in forma di noi.
    A Spezia quest’anno , ci presenteremo con ottimi ragazzi,valenti combattenti fino alla fine, si è visto nelle ultime gare casalinghe all’Arena e in più con un allenatore, Pane,con forse qualche sassolino nelle scarpe da togliersi.
    Possiamo quindi sperare, di assistere i 18 Aprile in tutta tranquillità , ad un confronto- scontro leale ma soprattutto che sia condotto da un valente arbitro ; poi, che vinca il più meritevole, ma di certo i bianchi spezzini non avranno vita facile, senza contare poi che ci dovranno far visita il 25 al Romeo Anconetani.

  2. Nico

    07/04/2012 at 17:27

    i discorsi li porta via il vento e le bicirette i livornesi

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