Il Pisa Siamo Noi

Conferenza Stampa Al Biancoforno Camp : Il Pisa Torna A Dirigere Il Settore Giovanile

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Luca Lami : C’è un passaggio del testimone per quel che riguarda la gestione e la direzione del settore giovanile, che è sempre stato del Pisa e che ha visto la Biancoforno portare un qualcosa e non prendere un qualcosa. La nuova società ha un’altra idea e noi ne prendiamo atto con l’augurio che si continui a portare avanti un progetto vincente come quello che noi abbiamo imbastito nel corso di questi anni. Siamo soddisfatti degli obiettivi raggiunti, abbiamo fatto il massimo delle nostre possibilità.

Non si tratta di una separazione bensì di un avvicendamento dovuto all’esigenza della società di programmare il futuro del Pisa come meglio crede. Noi avevamo un contratto quinquennale con il Pisa, ma farlo valere legalmente sarebbe stato andare contro le nostre stesse squadre. Questo avvicendamento è l’occasione giusta per fare un bilancio di quanto fatto in questi due anni : le nostre nove squadre sono al vertice delle rispettive classifiche, con la Beretti e gli Allievi che stanno lottando per la vittoria finale, un fatto storico per il calcio pisano. Lascio il testimone a persone calcisticamente più preparate di noi e mi aspetto che in futuro il settore giovanile neroazzurro possa conseguire risultati sportivi ancora migliori di quanto abbiamo fatto noi della Biancoforno. Ovviamente se la nuova proprietà avesse voluto continuare il rapporto che avevamo iniziato con Carlo Battini lo avremmo fatto con gioia.

Lasciamo al Pisa un settore giovanile composto da quasi duecento ragazzi e con un valore che si aggira sul mezzo milione di euro. La nostra sponsorizzazione sulle maglie neroazzurre ? Vedremo le proposte che la società di farà, anche in funzione del campionato che dovrà giocare il Pisa nella prossima stagione sportiva. Ripeto il concetto che la Biancoforno non sarà mai un problema per l’A.C. Pisa 1909. Il discorso dell’iscrizione di questa estate ? Io ed Enrico Lenzi abbiamo pagato l’iscrizione del Pisa perchè Carlo Battini era in grossa difficoltà economica. Ad oggi l’assetto societario risulta ampiamente coperto ed al momento non accetterei di entrare in società : non vogliamo essere secondi attori. Rilevare il 19 per cento di Carlo Battini ? In questo modo sarei il terzo attore … Ci siamo fatti da parte adesso perchè la prossima stagione deve essere preparata e programmata dal Pisa con tutta la calma possibile, e secondo me siamo già in ritardo di una quarantina di giorni. In questo modo la nuova società potrà conoscere meglio quanto è stato fatto qua in questi due anni di lavoro. Il progetto iniziale era fare tutti i campi di allenamento in sintetico ed arrivare a portare la prima squadra ad allenarsi a Fornacette, poi il manico è cambiato e noi ci siamo adeguati alle volontà della nuova società.

Fabrizio Lucchesi : Da lontano leggevo una sorta di conflittualità fra il Pisa e Biancoforno ma mi sono reso conto che non è affatto così. Da parte nostra vogliamo riavvicinare il settore giovanile alla prima squadra. Non posso fare altro che ringraziare la famiglia Lami per quanto ha fatto negli ultimi anni, sia economicamente sia per la passione che ci è stata messe. Il Pisa è debitore nei confronti di Biancoforno, mi auguro che un domani possa continuare la collaborazione fra le nostre due aziende. A livello strategico le squadre rientreranno su Pisa in un impianto ancora da definire e magari qualche squadra anche su San Piero; vorremmo mantenere anche la struttura di Fornacette dove è nata la bella idea dell’Accademy dedicata ai bambini che iniziano ad intraprendere un percorso ludico sportivo.

Il nostro obiettivo è farci dei giocatori e la cosa migliore è avere una supervisione diretta di quello che quotidianamente avviene all’interno del settore giovanile. Da maggio parleremo dei progetti relativi al settore giovanile per la prossima stagione sportiva: sicuramente le cinque squadre federali torneranno su Pisa con l’idea di avere due campi ogni due squadre. La nostra idea è quella di occupare la nostra provincia con più centri calcistici, quindi potremmo anche aumentare il numero di squadre giovanili oltre le nove già esistenti ; le cinque squadre federali ripeto comunque che rimarranno a Pisa. Ci saranno tre livelli : le Accademy per i bambini piccoli, le società sportive gemellate (che verranno raddoppiate rispetto a quelle già esistenti) sui cui giocatori il Pisa avrà il diritto di prelazione e la permanenza su Pisa delle squadre giovanili più importanti. Fra il Pisa e la Biancoforno c’è un rispetto reciproco: nella precedente gestione il settore giovanile era considerato un costo e la famiglia Lami una possibilità per non sostenere quel costo, ma invece di accontentarsi di vivacchiare è stato fatto un lavoro importante.

L’importante è crescere ragazzi che un domani potranno essere utili nella prima squadra oppure potranno essere usati in chiave di mercato. Impiantistica e scouting su scala nazionale sono fattori chiave per la buona riuscita di un settore giovanile. Il College invece è un’altra cosa, verrà presentato il 18 marzo e ne capirete di più. Non ho chiesto a Luca Lami di entrare in società per un discorso di chiarezza, i nostri rapporti continueranno ad essere di natura commerciale e di estrema riconoscenza perchè se Luca Lami non avesse fatto lo sforzo economico che ha fatto questa estate probabilmente non saremmo qui a raccontarsela. Altrr idea che abbiamo è fare il manto dell’Arena Garibaldi in sintetico tipo San Siro, 70 per cento sintetico e 30 per cento in erba naturale : ci darebbe un ventaglio di possibilità importante. E’ un grosso investimento economico ma è gia in programma nel nostro business plan. Il concetto di avere un settore giovanile importante è un qualcosa di culturale : spesso si spendono i soldi per far vincere le partite alla prima squadra ma noi che abbiamo un progetto aziendale non ce lo possiamo permettere, dobbiamo investire pesantemente sul futuro ed aspettare che i frutti maturino.

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2 Comments

  1. Pisano70

    11/03/2016 at 11:43

    Si lascia una strada che ha visto in pochi anni avere tutte le squadre al vertice dei campionati, con investimento annuale dedicato importante (non sto a dire cifre riportate) Sicuramente con Biancoforno il Pisa ha raggiunto il top della sua storia, come settore giovanile..
    Ora da qui si parte e vediamo che fanno Lucchesi e Comany, si sentiva dire anche di fare solo le squadre base per i rimborsi federali che credo siano 4, Sarebbe una follia, altro che rilanciare..
    Vediamo

  2. ALE62

    09/03/2016 at 14:40

    Peccato…sicuramente abbiamo tolto il settore giovanile a dei tifosi veri…vediamo se questi che sono solo imprenditori sapranno fare meglio…me lo auguro….

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