Finisce 0 a 0 la gara dell’Helvia Recina fra Maceratese e Pisa, con i neroazzurri che rimangono secondi in classifica con un punto di vantaggio proprio sui biancorossi di mister Bucchi, a 180 minuti dalla fine della stagione regolare. Pochissime emozioni e risultato giusto. Pagelle Maceratese Pisa.
Non passerà di certo agli annali la gara di questo pomeriggio fra Maceratese e Pisa. La seconda e la terza forza di questo girone B di Lega Pro danno vita ad una gara equilibrata ed assai avara di emozioni proprio nel giorno in cui la Spal festeggia la meritata vittoria del campionato e la conseguente promozione in serie B ; logico lo 0 a 0 al novantesimo minuto che permette ai neroazzurri di conservare il secondo posto in classifica a due giornate dal termine della regular season, con un punto di vantaggio sui biancorossi marchigiani da difendere nei prossimi impegni contro Lupa Roma e Pistoiese. Da sottolineare come capitan Rozzio e compagni abbiano gestito benissimo la pressione offensiva esercitata dai padroni di casa, alla fine mai davvero pericolosi negli ultimi sedici metri, e come però sia mancato il colpo decisivo quando si è avuta l’occasione di far male agli uomini di mister Bucchi : una pecca da provare assolutamente a correggere in chiave play off, questa sera raggiunti matematicamente dalla banda Gattuso.
Gattuso che deve scontare la prima delle tre giornate di squalifica comminategli dal giudice sportivo e che è costretto ad assistere alla gara dal settore ospiti, in compagnia di Fabrizio Lucchesi. In panchina va il suo secondo Luigi Riccio, che manda in campo il Pisa con un 4-4-2 assai roccioso con il chiaro intento di concedere il minimo sindacale alla coppia goal di mister Bucchi formata da Fioretti e Kouko, con D’Anna e Buonaiuto esterni prettamente offensivi. A centrocampo Tabanelli viene preferito a Ricci, mentre in attacco è Cani a far coppia con Varela, mentre Mannini torna sulla linea dei centrocampisti grazie al rientro in campo di Fautario.
Per novanta minuti si assiste quindi ad una gara bloccata ed all’insegna del più totale equilibrio, con la difesa neroazzurra che non concede davvero nulla agli attaccanti di casa e con Bindi autentico spettatore non pagante ; con il passare dei minuti oltretutto la paura di perdere sembra prendere il sopravvento sulla voglia di vincere, e ciò spiega il pareggio finale a reti inviolate che in fin dei conti accontenta entrambe le formazioni. Alla fine oltretutto è proprio il Pisa ad avere le occasioni migliori e tutte su calcio piazzato ; clamorosa quella fallita da Rozzio allo scadere del primo tempo, con il capitano neroazzurro che tutto solo sul secondo palo non riesce a mettere il pallone alle spalle di Forte a pochi passi dalla porta biancorossa. Di Cani e Tabanelli altre due buone occasioni per gli ospiti, con il pallone che in entrambi i casi termina sul fondo.
All’Helvia Recina termina dunque 0 a 0 una sorta di antipasto play off che ha mostrato un Pisa in salute, compagine con la quale dovranno fare i conti tutti quelli che hanno ambizioni di promozione in cadetteria.
Le Pagelle :
Bindi S.V. : Meno dell’ordinaria amministrazione.
Golubovic 6,5 : Altra buona prova del giovane laterale serbo, che non trema al cospetto di Buonaiuto prima e di Orlando poi e che non disdegna qualche interessante sortita offensiva nelle poche circostanze in cui il Pisa decide di premere sull’acceleratore. In queste ultime partite ha aggiunto alla già conosciuta prestanza atletica una rigorosa disciplina tattica che gli ha fatto guadagnare i galloni di titolare.
Fautario 6,5 : Nessuna sbavatura contro un giocatore esperto qual’è l’ex neroazzurro D’Anna. Come Golubovic non lesina sortite offensive quando la situazione lo richiede.
Lisuzzo 7 : Semplicemente monumentale. Cancella dal tabellino un brutto cliente come Fioretti e di testa respinge con determinazione ogni attacco biancorosso. Sul Sindaco si può davvero sempre contare.
Rozzio 6,5 : Vedi Lisuzzo, ma con mezzo voto in meno per l’incredibile palla goal sciupata a fine primo tempo : vero è che non si parla di un attaccante consumato, ma certi goal vanno fatti …
Di Tacchio 6,5 : Conferma le buone sensazioni delle ultime gare contro un avversario ostico e su un terreno di gioco reso via via sempre più pesante dalla pioggia. In qualche frangente potrebbe essere maggiormente preciso in fase di appoggio, ma svolge bene il ruolo di frangiflutti davanti alla difesa.
Mannini 6 : I duelli rusticani con D’Anna e con Sabato profumano di categoria superiore e si concludono senza vincitori nè vinti. Il lavoro di copertura in fase di non possesso è comunque encomiabile e prezioso.
Verna 6 : In mezzo al campo ad intercettare palloni su palloni, spesso mal gestiti in un secondo tempo a causa di un piede non proprio educatissimo …
Cani 5,5 : In un Pisa che non fa propriamente gara offensiva lui fa una fatica del diavolo ad avere palloni giocabili. Bravo a guadagnarsi qualche corner e qualche punizione utile per far salire la squadra, sbaglia malamente l’unico pallone davvero buono che gli viene recapitato sulla testa.
Tabanelli 6,5 : Gioca praticamente tutta la gara e dimostra di esserci anche fisicamente ; dal punto di vista tecnico lo avevamo già imparato ad apprezzare. Fa un paio di cose da categoria superiore e si fa apprezzare anche quando c’è da dare manforte alla difesa.
Varela 5,5 : Le sue sporadiche accelerazioni causano qualche grattacapo alla difesa di mister Bucchi, ma si accende ad intermittenza e quest’oggi le pause sono di gran lunga superiori alle fiammate.
Eusepi 5,5 : Sostituisce Cani ma non incide, proseguendo la partita del colosso albanese.
Montella 5,5 : Nell’unica occasione che si costruisce scivola proprio sul più bello.
Avogadri S.V.
Riccio 6,5 : Il Pisa gioca la gara che deve giocare e porta via quello che voleva portare via dall’Helvia Recina. Neroazzurri solidi e compatti in fase difensiva, ma troppo poco presenti negli ultimi sedici metri.
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Finisce 0 a 0 la gara dell’Helvia Recina fra Maceratese e Pisa, con i neroazzurri che rimangono secondi in classifica con un punto di vantaggio proprio sui biancorossi di mister Bucchi, a 180 minuti dalla fine della stagione regolare. Pochissime emozioni e risultato giusto. Pagelle Maceratese Pisa.
Non passerà di certo agli annali la gara di questo pomeriggio fra Maceratese e Pisa. La seconda e la terza forza di questo girone B di Lega Pro danno vita ad una gara equilibrata ed assai avara di emozioni proprio nel giorno in cui la Spal festeggia la meritata vittoria del campionato e la conseguente promozione in serie B ; logico lo 0 a 0 al novantesimo minuto che permette ai neroazzurri di conservare il secondo posto in classifica a due giornate dal termine della regular season, con un punto di vantaggio sui biancorossi marchigiani da difendere nei prossimi impegni contro Lupa Roma e Pistoiese. Da sottolineare come capitan Rozzio e compagni abbiano gestito benissimo la pressione offensiva esercitata dai padroni di casa, alla fine mai davvero pericolosi negli ultimi sedici metri, e come però sia mancato il colpo decisivo quando si è avuta l’occasione di far male agli uomini di mister Bucchi : una pecca da provare assolutamente a correggere in chiave play off, questa sera raggiunti matematicamente dalla banda Gattuso.
Gattuso che deve scontare la prima delle tre giornate di squalifica comminategli dal giudice sportivo e che è costretto ad assistere alla gara dal settore ospiti, in compagnia di Fabrizio Lucchesi. In panchina va il suo secondo Luigi Riccio, che manda in campo il Pisa con un 4-4-2 assai roccioso con il chiaro intento di concedere il minimo sindacale alla coppia goal di mister Bucchi formata da Fioretti e Kouko, con D’Anna e Buonaiuto esterni prettamente offensivi. A centrocampo Tabanelli viene preferito a Ricci, mentre in attacco è Cani a far coppia con Varela, mentre Mannini torna sulla linea dei centrocampisti grazie al rientro in campo di Fautario.
Per novanta minuti si assiste quindi ad una gara bloccata ed all’insegna del più totale equilibrio, con la difesa neroazzurra che non concede davvero nulla agli attaccanti di casa e con Bindi autentico spettatore non pagante ; con il passare dei minuti oltretutto la paura di perdere sembra prendere il sopravvento sulla voglia di vincere, e ciò spiega il pareggio finale a reti inviolate che in fin dei conti accontenta entrambe le formazioni. Alla fine oltretutto è proprio il Pisa ad avere le occasioni migliori e tutte su calcio piazzato ; clamorosa quella fallita da Rozzio allo scadere del primo tempo, con il capitano neroazzurro che tutto solo sul secondo palo non riesce a mettere il pallone alle spalle di Forte a pochi passi dalla porta biancorossa. Di Cani e Tabanelli altre due buone occasioni per gli ospiti, con il pallone che in entrambi i casi termina sul fondo.
All’Helvia Recina termina dunque 0 a 0 una sorta di antipasto play off che ha mostrato un Pisa in salute, compagine con la quale dovranno fare i conti tutti quelli che hanno ambizioni di promozione in cadetteria.
Le Pagelle :
Bindi S.V. : Meno dell’ordinaria amministrazione.
Golubovic 6,5 : Altra buona prova del giovane laterale serbo, che non trema al cospetto di Buonaiuto prima e di Orlando poi e che non disdegna qualche interessante sortita offensiva nelle poche circostanze in cui il Pisa decide di premere sull’acceleratore. In queste ultime partite ha aggiunto alla già conosciuta prestanza atletica una rigorosa disciplina tattica che gli ha fatto guadagnare i galloni di titolare.
Fautario 6,5 : Nessuna sbavatura contro un giocatore esperto qual’è l’ex neroazzurro D’Anna. Come Golubovic non lesina sortite offensive quando la situazione lo richiede.
Lisuzzo 7 : Semplicemente monumentale. Cancella dal tabellino un brutto cliente come Fioretti e di testa respinge con determinazione ogni attacco biancorosso. Sul Sindaco si può davvero sempre contare.
Rozzio 6,5 : Vedi Lisuzzo, ma con mezzo voto in meno per l’incredibile palla goal sciupata a fine primo tempo : vero è che non si parla di un attaccante consumato, ma certi goal vanno fatti …
Di Tacchio 6,5 : Conferma le buone sensazioni delle ultime gare contro un avversario ostico e su un terreno di gioco reso via via sempre più pesante dalla pioggia. In qualche frangente potrebbe essere maggiormente preciso in fase di appoggio, ma svolge bene il ruolo di frangiflutti davanti alla difesa.
Mannini 6 : I duelli rusticani con D’Anna e con Sabato profumano di categoria superiore e si concludono senza vincitori nè vinti. Il lavoro di copertura in fase di non possesso è comunque encomiabile e prezioso.
Verna 6 : In mezzo al campo ad intercettare palloni su palloni, spesso mal gestiti in un secondo tempo a causa di un piede non proprio educatissimo …
Cani 5,5 : In un Pisa che non fa propriamente gara offensiva lui fa una fatica del diavolo ad avere palloni giocabili. Bravo a guadagnarsi qualche corner e qualche punizione utile per far salire la squadra, sbaglia malamente l’unico pallone davvero buono che gli viene recapitato sulla testa.
Tabanelli 6,5 : Gioca praticamente tutta la gara e dimostra di esserci anche fisicamente ; dal punto di vista tecnico lo avevamo già imparato ad apprezzare. Fa un paio di cose da categoria superiore e si fa apprezzare anche quando c’è da dare manforte alla difesa.
Varela 5,5 : Le sue sporadiche accelerazioni causano qualche grattacapo alla difesa di mister Bucchi, ma si accende ad intermittenza e quest’oggi le pause sono di gran lunga superiori alle fiammate.
Eusepi 5,5 : Sostituisce Cani ma non incide, proseguendo la partita del colosso albanese.
Montella 5,5 : Nell’unica occasione che si costruisce scivola proprio sul più bello.
Avogadri S.V.
Riccio 6,5 : Il Pisa gioca la gara che deve giocare e porta via quello che voleva portare via dall’Helvia Recina. Neroazzurri solidi e compatti in fase difensiva, ma troppo poco presenti negli ultimi sedici metri.
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