Cittadella – Pisa : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 12/08/2022

Inizia al “Tombolato” contro la bestia nera Cittadella l’avventura del Pisa nel campionato di serie B edizione 2022-2023 ; a poco più di due mesi da quella serie A dolorosamente e beffardamente sfumata nella finale play off contro il Monza comincia in terra veneta una nuova avventura per i colori neroazzurri e la speranza di tutti gli sportivi pisani è che si tratti di un’avventura esaltante come quella vissuta la stagione scorsa, con magari il capitolo finale da riscrivere in maniera diversa da quanto accaduto in quella torrida sera di fine maggio.

La certezza è che comunque non sarà facile primeggiare in una cadetteria che forse mai come quest’anno si presenta così difficile e competitiva ; c’è inoltre da considerare il fatto di quanto il Pisa sia stato cambiato rispetto a quello che ha terminato il campionato scorso – e nella guida tecnica e nei calciatori – ed il match di Coppa Italia perduto pochi giorni or sono contro il Brescia ha evidenziato i problemi che un Pisa ancora tutto da costruire e da amalgamare può incontrare quando affronta compagini che invece assai poco hanno cambiato rispetto al passato torneo. Inutile dire che il Cittadella rientra a pieno titolo in tale categoria, e questo fattore alza già di per sé esponenzialmente l’asticella della difficoltà relativamente alla partita di domani sera.

Come se non bastasse mister Rolando Maran dovrà fare a meno degli squalificati Nagy e Beruatto e degli indisponibili Torregrossa, Rus e Caracciolo ; anche l’ultimo arrivato Calabresi deve scontare una giornata di squalifica mentre Ionita sarà fra i convocati e potrà dare una mano, magari in corso d’opera. Nel probabile 4-3-3 (o 4-3-2-1 che dir si voglia) ballottaggio fra i pali fra Livieri e Nicolas – con le condizioni del portiere brasiliano che saranno monitorate fino all’immediata vigilia del match – mentre in difesa potrebbe toccare a Cisco (favorito su Esteves) e Jureskin presidiare le corsie laterali ; a centrocampo dovrebbe toccare a Mastinu sostituire il nazionale ungherese in cabina di regia mentre uno fra Cissé e Masucci farà il riferimento offensivo, con Sibilli e Morutan i candidati più credibili a fare i due sottopunta.

Inizia ad essere semplice raccontare il Cittadella, realtà ormai da anni ben consolidata nella categoria e che ogni stagione riesce ad ottenere risultati importanti e per certi versi sorprendenti, come dimostrano le due finali play off perse negli ultimi anni contro Hellas Verona prima e Venezia poi ; neanche l’addio dello storico tecnico Roberto Venturato ha scombussolato più di tanto l’ambiente granata, con lo storico vice dell’allenatore adesso alla SPAL Edoardo Gorini che la stagione scorsa ha saputo tenere la compagine veneta nei quartieri importanti della cadetteria. Cittadella che questa estate ha cambiato davvero poco e che si candida ad essere avversario scorbutico per tutti anche in questo campionato ; contro i neroazzurri ci sono buone possibilità di vedere un undici iniziale assai simile a quello che una settimana fa ha sbancato il “Via del Mare” nel match di Coppa Italia (modulo 4-3-1-2), con la sola novità di Baldini in attacco ad affiancare il mai rimpianto ex Asencio e con Antonucci che tornerebbe così a fare il trequartista in luogo dell’altro ex di turno Varela.