Cerminara: Sono Vicino ad un Importante Gruppo Imprenditoriale

By Il Pisa Siamo Noi
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Updated: 05/11/2015

Interessante intervista con Marco Cerminara che ci svela cosa sta facendo adesso e i suoi progetti per il futuro…che potrebbero anche non essere lontani da Pisa…

Direttore Cerminara, a distanza di circa due mesi, le chiediamo cosa sta facendo e soprattutto un parere sul girone B:

Nel periodo post Pisa, ho approfittato del tempo a disposizione, per studiare e conoscere in maniera più approfondita gli altri organici della lega pro, andando a vedere molte gare. Riconosco che soprattutto nel girone B regna un forte equilibrio e non vedo la squadra “ammazza Campionato”. Non sono assolutamente sorpreso della Maceratese, conosco direttamente alcuni elementi e sono sicuro che diranno la loro per tutto l’arco del campionato. Sul piano del gioco la squadra che più mi ha impressionato è la Spal, gioca con molta intelligenza ed è raro che spreca azioni. Per quanto riguarda il Pisa, squadra alla quale sono ovviamente legato, ha un ottimo organico e sicuramente è da zona alta della classifica.

Cosa ne pensa della situazione societaria del Pisa, visto gli ultimi due interventi, in primis del comitato Vecchio Cuore Nerazzurro e in risposta del Presidente Lucchesi?

In merito a questa situazione, credo che, siano stati fatti degli errori di valutazione, perché, come ben noto il Pisa non navigava in buone acque, già da Giugno, quando si fecero i salti mortali per portarlo all’iscrizione. Purtroppo la passata stagione, e’ stata vittima di una programmazione del tutto sbagliata e soprattutto mal gestita sul piano economico. Credo che per vincere i campionati non serve spendere tantissimi soldi ma serve saper individuare gli uomini adatti alla categoria e impostare un rigoroso programma gestionale, che ti consenta di mettere i giusti tasselli per fare il salto di qualità. La lega pro è un campionato dove se non si sta attenti le società ci rimettono grosse somme di denaro e di conseguenza viene difficile poter gestire, visto anche il disastroso periodo economico congiunturale che attanaglia il nostro paese.

Alcune voci dicono che lei sia vicino ad un importante gruppo imprenditoriale che ha interesse ad entrare nel mondo del calcio, smentisce o conferma?

Confermo la sua domanda. Già dal mese di giugno, avevo questi rapporti, che si sono poi concretizzati seriamente nel mese di agosto, dove si stava valutando anche la società del Pisa, e per motivi di operatività del gruppo non si potette procedere prima del 15 agosto a fare un discorso di rilevazione del club. Ora stiamo vagliando due importantissime realtà calcistiche italiane, una della massima serie Italiana e un’altra in terza serie.

Perché non coinvolgerli nel progetto Pisa?

Non ti nascondo che sarebbe la piazza ideale, ma mai dire mai, qualora il presidente Lucchesi, lo ritenesse opportuno, si potrebbe valutare con serenità, la situazione allo stato attuale delle cose.

Ci può dire chi sono questi imprenditori?

In questo momento abbiamo redatto un patto si riservatezza, perché e’ giusto che si operi con discrezione e oculatezza. Nel caso in cui si dovesse palesare l’intenzione, sicuramente non avremmo alcun problema, ad uscire allo scoperto, ma le ripeto in questo momento non vi è necessità alcuna. Anche perché il nostro programma è legato ad una partenariato con un Club di serie A e non sarebbe corretto svelare i nostri piani progettuali.

Foto di copertina tratta da Il Tirreno

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