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Ceravolo: “L’Arena Ci Dette Una Carica Incredibile”
- Updated: 16/05/2013
Intervenuto ai microfoni del Il Pisa Siamo Noi ON AIR, Fabio Ceravolo ha rilasciato une bella ed interessante intervista dove ha parlato, ovviamente, dei suoi ricordi in maglia Nerazzurra, del suo presente a Terni, dei brividi che gli faceva venire l’Arena e del fatto che, magari un giorno, glipiacerebbe tornare a vestire i Nostri colori. Ecco alcune delle dichiarazioni rilasciate:
A Pisa furono per me cinque mesi veramente molto positivi. Il merito fu della squadra, del Mister e della voglia che avevamo tutti noi di raggiungere la promozione. Arrivati a quel punto non potevamo farcela sfuggire.
Furono quattro finali bellissime, non avevo avuto molto spazio fino a quel momento, solo alcuni spezzoni di partita, poi ci fu l’infortunio di Morfù e il Mister mi dette fiducia; fiducia che credo di aver ricambiato…ogni volta che ci ripenso mi vengono i brividi
Il consiglio che darei ad un giovane che deve affrontare una partita importante è quello di essere spensierato, perché il calcio, alla fine riamane un gioco e la troppa pressione, a volte, ti può anche scaricare
L’Arena ci dette una carica incredibile, ricordo che nei momenti del riscaldamento e nel sottopassaggio non riuscivo quasi a guardare gli spalti, il pubblico aveva una fame di vittoria incredibile e noi anche. Era la prima volta che giocavo di fronte ad uno stadio così gremito fu un’emozione fortissima. Pisa mi è rimasta nel cuore.
Quelle partite furono per me un vero e proprio trampolino di lancio, perché se non avessi giocato quelle partite, per me, sarebbe stata una stagione un po’ anonima. E invece, grazie a quello splendido mese la Reggina decise di puntare su di me e di prolungarmi il contratto ed ebbi la possibilità di giocare in Serie A. Anche se non nego che all’inizio della stagione successiva cercai in tutte le maniere di tornare a Pisa.



