Il Pisa Siamo Noi

Avellino – Pisa : Momenti Nerazzurri

momenti1

Errare humanum est, autem perseverare diabolicum

Questo saggio detto latino, calza perfettamente per questo momentaccio neroazzurro.

Che sia la maledizione del primo tempo, oppure la flessione dovuta al lungo stop natalizio,o anche il disturbo delle vocine e vocione sui possibili trasferimenti , partenze e arrivi dal mercato di gennaio, o sul rinnovo contrattuale per alcuni, insomma qualcosa è accaduto per incrinare il bel giocattolino che conoscevamo e che ci ha divertito in tanti incontri del 2011; ma continuare a sbagliare è diabolico.

Tutto questo mi lascia perplesso e ho veramente difficoltà nel trovare i motivi per cui quell’insieme ben assortito di” ragazzotti “, capaci di un gioco veloce, aggressivo e perfetto , pian piano si sia esurito degenerando poi al limite più basso con le due ultime scopole di cui la più grave, quella casalinga con la Spal . I tre punti volevano dire essere oggi a quota 29 e agganciati al campionato che conta.

Con la Spal il Mister vi ha messo del suo mandando in campo una formazione a sorpresa , tenendo fuori Buscaroli e Perez e inserendo 5 nuovi elementi.

Al contrario, al Partenio con i lupi ,la sconfitta ci poteva anche stare, in un campo che è sempre stato avaro di successi per il Pisa ,anche se avevamo di nuovo Buscaroli e Obodo. Ma anche li Perez , a mio giudizio, che è poi quello di molti, non è stato messo dall’inizio ma quando ormai stavamo soccombendo. Questo è un mistero che Pagliari ha spiegato se non con le parole : –scelte tecniche, stop –. Eppure Bucaro, l’allenatore dei lupi avellinesi aveva avvisato :– affronteremo il Pisa usando le sue stesse armi, velocità, aggressività e con pressanti trame di gioco sin dall’inizio—morale, avvisati…mezzi accoppati, così è andata e siamo di nuovo a leccarci i tagli subiti. Le avvisaglie comunque di un cambiamento della squadra verso approcci sbagliati erano già iniziati con le rimonte nei secondi 45 minuti, vedi a Carpi 1-1, in casa con il Monza 2-2 , poi l’1-1 di Sorrento e infine le sconfitta con Spal e Avellino in cui però il ricupero finale non c’è stato o non è stato possibile.

Diciamo che ci siamo incagliati come quei poveri imbarcati e vittime del Costa Concordia, a cui ci associamo anche noi tutti del Sito nel minuto di ricordo e raccoglimento, ma voglio pensare che il Pisa sia incappato in uno scoglietto di percorso, “non comparabile per carità di Dio “, ma al contrario della grossa nave, stia ancora galleggiando e capaci , se vogliono, di riprendere la giusta rotta onde evitare futuri ostacoli.

PEREZ deve essere sempre titolare, è un ordine” dell’alto comando “!!!

Potrà far caciara, potrà sbagliare sotto rete, ma da un profondità incredibile al gioco, porta scompiglio nelle diferse avversaria oltre a buoni palloni per il nostro goleador Perna. Tornado ancora alla partita di Avellino, anch’io sono per una piuttosto misera sufficienza generale eccetto che per i soliti , Buscaroli, Perna e in parte Raimondi , a centrocampo Obodo non è esistito ma forse perché appesantito e Il gioco palla a terra ignorato per quasi tutta la gara con cross lunghissimi a cercare Perna o Tulli di cui non capisco al momento, l’esatto impiego in campo e il suo efficace apporto alla squadra e anche la sfortuna dell’uscita per infortunio di Favasuli al 20’, non ha di certo aiutato. In conclusione, non è bastata questa volta un po’ di veemente supremazia nella ripresa quando finalmente sono entrati in campo Perez e Strizzolo, perché troppo tardi. Perna è andato si vicino al gol un paio di volte, ma non si può pretendere che solamente lui sia l’unico in grado di farci vincere la partita. Dirigenti attenti, operate bene in questi ultimi 15 giorni di mercato per colmare le lacune evidenti ormai note di questa squadra; il risucchio verso il fondo è sempre li che incombe: noi vogliamo qualcosa di più….cioè una salvezza tranquilla , magari con ancora una speranziella verso l’alto. A Foggia non possiamo ancora andare sotto , siete tutti avvisati, non c’è scelta, l’assalto deve ricominciare e a Pisa con i 3 punti in saccoccia dovete tornare. Finisco rimando, che è meglio ed è un modo per sperare che la buona sorte torni da noi, in compagnia dei nostri tre Santi Protettori il cui apporto benefico sembra al momento scomparso.

RDM

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