Il Pisa ottiene una vittoria di fondamentale importanza in quel di Trapani, in una situazione di totale emergenza e contro un avversario affamato di punti e che fra le mura amiche aveva sempre saputo far bene. Capitan Moscardelli si carica la squadra sulle spalle e con una doppietta d’autore scaccia via i fantasmi e regala ai neroazzurri una classifica di tutto rispetto ; premiate in toto le scelte di formazione iniziali di mister D’Angelo. Pagelle Trapani Pisa.
Gori 8 : Oramai le sue parate miracolose non fanno più notizia, come del resto i voti altissimi che si merita ogni settimana ; anche al “Provinciale” si esibisce in un paio di interventi da vero campione quando nel primo tempo si oppone di puro istinto alla deviazione da zero metri di Pettinari e quando nella ripresa vola ad intercettare il missile di Moscati per poi rialzarsi immediatamente ed andare a chiudere sul tentativo di tap-in di Biabiany. Per parafrasare l’amico Paolo Sardelli, se l’anno prossimo il buon Stefano non gioca in serie A mi mangio il cappello come Rockerduck !
Verna 6 : Ritrova dopo qualche settimana una maglia da titolare e va ad infoltire i ranghi nella zona nevralgica del terreno di gioco, rendendo davvero arduo il compito del Trapani di costruire azioni trame di gioco degne di nota. “Soldatino” perfetto nel centrocampo disegnato da mister D’Angelo, nonostante la velocità da crociera non sia quella dei tempi migliori ; ma il suo contributo resta egualmente prezioso.
Moscardelli : Come la scorsa settimana lascio il compito a chi leggerà queste pagelle di trovare il voto adatto per il capitano neroazzurro, una sorta di par condicio che va a sottolineare come nel calcio gli orizzonti possano cambiare nel breve arco temporale di una settimana. Perché se contro la Virtus Entella la valutazione sarebbe stata fin troppo bassa, beh, questa sera si corre il rischio diametralmente opposto ; e forse non esiste un numero adatto a descrivere quello che i miei occhi hanno potuto ammirare al minuto diciotto di Trapani – Pisa. Perché quando alla soglia dei quaranta anni hai ancora la voglia di provare a volare, signori miei, un semplice numero non può racchiudere la grandezza di questo concetto. Davide Moscardelli, con un gesto tanto istintivo quanto frutto di anni e anni di allenamento e di partite ad alto livello, entra di diritto nel club assolutamente elitario dei goal neroazzurri impossibili da dimenticare per ogni tifoso degno di tale qualifica. Un po’ Ronaldo, un po’ Van Basten, semplicemente capitan Moscardelli. E visto che il suo goal ha un che di onirico, permettete anche al sottoscritto di sognare : mi piace pensare che Davide Moscardelli si sia librato sulle possenti ali di quella fenice che avevo invocato su queste pagine non più tardi di sette giorni fa. E come la fenice rinasce dal fuoco purificatore delle proprie ceneri, questo goal immortale nasce dal fuoco più ardente che ogni giocatore si porta dentro : il fuoco alimentato dall’amore per il gioco del calcio. Ed il nostro capitano di tutto questo è un fulgido esempio. Lunga vita a te, Davide.
Marin 6,5 : Come Verna rafforza gli ormeggi neroazzurri sulla linea mediana ed è anche uno dei più propositivi a spingersi in avanti quando il momento della partita lo richiede ; suo il cross con il contagiri che permette a Moscardelli di realizzare un goal capolavoro. Tanto lavoro sporco sulle caviglie di Corapi e Moscati, che difficilmente riescono a scrollarselo di dosso ; bissa la buona prova messa a referto una settimana fa contro la Virtus Entella.
Aya 7 : Oltre che mettere la museruola ad Evacuo e company per due volte si sostituisce a Gori, andando a respingere con il corpo i tentativi a botta sicura di Moscati nel primo tempo e di Biabiany nella ripresa ; marcatore arcigno e pulito negli interventi, più passano le settimane e più viene da domandarsi cosa ci facesse a giocare in serie C …
Pinato 7 : Mister D’Angelo disegna un Pisa guardingo, con l’ex Venezia a supporto dell’unico attaccante Moscardelli, ed il buon Marco interpreta il suo ruolo alla perfezione andando a silurare Carnesecchi dopo appena un minuto di gioco con una bordata dalla media distanza di rara potenza e precisione. Conferma di essere uno dei giocatori neroazzurri maggiormente in forma, ed oltre il goal si rende protagonista di una prestazione gagliarda a tutto campo : qualità e quantità a servizio della squadra. Con buona pace del simpatico Tacopina …
Lisi 7,5 : Demolisce il Trapani sulla corsia mancina, affondando come lama incandescente nel burro ; non si contano le sue accelerazioni sulla fascia di competenza e nel momento forse più difficile per i neroazzurri indovina l’incursione vincente impreziosita dal cross al bacio per il tap-in di Moscardelli che chiude anzitempo la contesa. Non contento è anche molto preciso in fase difensiva, dimostrandosi ancora una volta un calciatore che in questa serie B ci sta alla grande.
Gucher 7,5 : Ottima la prova dell’ex Frosinone, che come Aya si diverte pure a fare il portiere a tempo perso sostituendosi a Gori in un paio di circostanze e salvando due goal fatti da parte del Trapani. Sontuoso poi quando ha il pallone fra i piedi : sbaglia pochissimo nonostante il forte vento che ha spazzato il “Provinciale” per tutti i novanta minuti di gioco, ed i centrocampisti avversari girano spesso a vuoto al cospetto del suo palleggio semplice e preciso. Quando gira il buon Robert gira tutto il Pisa, ormai è un dato di fatto.
Ingrosso 6 : Gioca ancora una volta nel ruolo di terzino destro e lo interpreta con la solita abnegazione, pur mostrando alcuni limiti soprattutto quando viene puntato in velocità da Corapi e Pettinari ; se la cava spesso con il mestiere, rimedia un cartellino giallo per un intervento rischioso al limite dell’area di rigore neroazzurra ma alla fine la pagnotta se la porta a casa con pieno merito.
De Vitis 6,5 : La solita regia lucida e senza fronzoli davanti alla linea difensiva, il solito utilissimo frangiflutti quando il Trapani le prova di tutte per rientrare in partita. Oltretutto prende un sacco di botte quando va in contrasto con i giocatori granata, ed alla fine è costretto ad alzare bandiera bianca per un colpo subito ad una costola ; ma ormai il suo contributo decisivo alla vittoria dei neroazzurri era già stato dato.
Benedetti 6,5 : Come Aya soffre davvero poco gli attaccanti del Trapani, ed alla fine viene messo in difficoltà più dalle condizioni atmosferiche che dagli avversari di serata – davvero difficile infatti leggere le traiettorie del pallone con il forte vento che spirava sul terreno di gioco. Bissa l’incrocio dei pali preso domenica scorsa con un colpo di testa che avrebbe senz’altro meritato maggior fortuna, a testimonianza della sua pericolosità ogniqualvolta che si concede licenze poetiche nell’area di rigore avversaria.
Birindelli 6 : Rileva Ingrosso e si mette a guerreggiare sulla corsia di destra, tenendo bene pure contro un certo Biabiany che non è propriamente l’ultimo arrivato ; entra subito bene in partita, con la giusta cattiveria agonistica.
Fabbro 6 : Vedi Birindelli ; l’uscita di Carnesecchi lo manda fuori giri e con ogni probabilità gli nega la gioia del goal.
Siega S.V.
D’Angelo 8 : Altro capolavoro tattico di un allenatore che ormai non ci stupisce neanche più ; o meglio, ci stupisce ogni domenica perché si dimostra essere un Archimede Pitagorico della panchina, capace di ottimizzare al meglio il potenziale umano che ha a disposizione. Con una rosa ridotta praticamente all’osso va a Trapani contro un avversario con l’acqua alla gola e si inventa una sorta di 4-5-1 con la corsia di destra bloccata con l’inserimento di Ingrosso e con Pinato che va a giocare a ridosso dell’unica punta Moscardelli : il risultato è che l’ex Venezia trova la via del goal dopo sessanta secondi di gioco e che il capitano neroazzurro diventa l’eroe della serata con una doppietta d’altri tempi. Meglio di così si muore … Tre punti d’oro ed una classifica che fa addirittura sognare, anche se rimane terribilmente corta ; ma a tre gare dalla fine del girone d’andata credo si possa dire con tutta onestà che finora allenatori migliori di Luca D’Angelo proprio non li abbiamo incontrati … Chapeau mister !
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Il Pisa ottiene una vittoria di fondamentale importanza in quel di Trapani, in una situazione di totale emergenza e contro un avversario affamato di punti e che fra le mura amiche aveva sempre saputo far bene. Capitan Moscardelli si carica la squadra sulle spalle e con una doppietta d’autore scaccia via i fantasmi e regala ai neroazzurri una classifica di tutto rispetto ; premiate in toto le scelte di formazione iniziali di mister D’Angelo. Pagelle Trapani Pisa.
Gori 8 : Oramai le sue parate miracolose non fanno più notizia, come del resto i voti altissimi che si merita ogni settimana ; anche al “Provinciale” si esibisce in un paio di interventi da vero campione quando nel primo tempo si oppone di puro istinto alla deviazione da zero metri di Pettinari e quando nella ripresa vola ad intercettare il missile di Moscati per poi rialzarsi immediatamente ed andare a chiudere sul tentativo di tap-in di Biabiany. Per parafrasare l’amico Paolo Sardelli, se l’anno prossimo il buon Stefano non gioca in serie A mi mangio il cappello come Rockerduck !
Verna 6 : Ritrova dopo qualche settimana una maglia da titolare e va ad infoltire i ranghi nella zona nevralgica del terreno di gioco, rendendo davvero arduo il compito del Trapani di costruire azioni trame di gioco degne di nota. “Soldatino” perfetto nel centrocampo disegnato da mister D’Angelo, nonostante la velocità da crociera non sia quella dei tempi migliori ; ma il suo contributo resta egualmente prezioso.
Moscardelli : Come la scorsa settimana lascio il compito a chi leggerà queste pagelle di trovare il voto adatto per il capitano neroazzurro, una sorta di par condicio che va a sottolineare come nel calcio gli orizzonti possano cambiare nel breve arco temporale di una settimana. Perché se contro la Virtus Entella la valutazione sarebbe stata fin troppo bassa, beh, questa sera si corre il rischio diametralmente opposto ; e forse non esiste un numero adatto a descrivere quello che i miei occhi hanno potuto ammirare al minuto diciotto di Trapani – Pisa. Perché quando alla soglia dei quaranta anni hai ancora la voglia di provare a volare, signori miei, un semplice numero non può racchiudere la grandezza di questo concetto. Davide Moscardelli, con un gesto tanto istintivo quanto frutto di anni e anni di allenamento e di partite ad alto livello, entra di diritto nel club assolutamente elitario dei goal neroazzurri impossibili da dimenticare per ogni tifoso degno di tale qualifica. Un po’ Ronaldo, un po’ Van Basten, semplicemente capitan Moscardelli. E visto che il suo goal ha un che di onirico, permettete anche al sottoscritto di sognare : mi piace pensare che Davide Moscardelli si sia librato sulle possenti ali di quella fenice che avevo invocato su queste pagine non più tardi di sette giorni fa. E come la fenice rinasce dal fuoco purificatore delle proprie ceneri, questo goal immortale nasce dal fuoco più ardente che ogni giocatore si porta dentro : il fuoco alimentato dall’amore per il gioco del calcio. Ed il nostro capitano di tutto questo è un fulgido esempio. Lunga vita a te, Davide.
Marin 6,5 : Come Verna rafforza gli ormeggi neroazzurri sulla linea mediana ed è anche uno dei più propositivi a spingersi in avanti quando il momento della partita lo richiede ; suo il cross con il contagiri che permette a Moscardelli di realizzare un goal capolavoro. Tanto lavoro sporco sulle caviglie di Corapi e Moscati, che difficilmente riescono a scrollarselo di dosso ; bissa la buona prova messa a referto una settimana fa contro la Virtus Entella.
Aya 7 : Oltre che mettere la museruola ad Evacuo e company per due volte si sostituisce a Gori, andando a respingere con il corpo i tentativi a botta sicura di Moscati nel primo tempo e di Biabiany nella ripresa ; marcatore arcigno e pulito negli interventi, più passano le settimane e più viene da domandarsi cosa ci facesse a giocare in serie C …
Pinato 7 : Mister D’Angelo disegna un Pisa guardingo, con l’ex Venezia a supporto dell’unico attaccante Moscardelli, ed il buon Marco interpreta il suo ruolo alla perfezione andando a silurare Carnesecchi dopo appena un minuto di gioco con una bordata dalla media distanza di rara potenza e precisione. Conferma di essere uno dei giocatori neroazzurri maggiormente in forma, ed oltre il goal si rende protagonista di una prestazione gagliarda a tutto campo : qualità e quantità a servizio della squadra. Con buona pace del simpatico Tacopina …
Lisi 7,5 : Demolisce il Trapani sulla corsia mancina, affondando come lama incandescente nel burro ; non si contano le sue accelerazioni sulla fascia di competenza e nel momento forse più difficile per i neroazzurri indovina l’incursione vincente impreziosita dal cross al bacio per il tap-in di Moscardelli che chiude anzitempo la contesa. Non contento è anche molto preciso in fase difensiva, dimostrandosi ancora una volta un calciatore che in questa serie B ci sta alla grande.
Gucher 7,5 : Ottima la prova dell’ex Frosinone, che come Aya si diverte pure a fare il portiere a tempo perso sostituendosi a Gori in un paio di circostanze e salvando due goal fatti da parte del Trapani. Sontuoso poi quando ha il pallone fra i piedi : sbaglia pochissimo nonostante il forte vento che ha spazzato il “Provinciale” per tutti i novanta minuti di gioco, ed i centrocampisti avversari girano spesso a vuoto al cospetto del suo palleggio semplice e preciso. Quando gira il buon Robert gira tutto il Pisa, ormai è un dato di fatto.
Ingrosso 6 : Gioca ancora una volta nel ruolo di terzino destro e lo interpreta con la solita abnegazione, pur mostrando alcuni limiti soprattutto quando viene puntato in velocità da Corapi e Pettinari ; se la cava spesso con il mestiere, rimedia un cartellino giallo per un intervento rischioso al limite dell’area di rigore neroazzurra ma alla fine la pagnotta se la porta a casa con pieno merito.
De Vitis 6,5 : La solita regia lucida e senza fronzoli davanti alla linea difensiva, il solito utilissimo frangiflutti quando il Trapani le prova di tutte per rientrare in partita. Oltretutto prende un sacco di botte quando va in contrasto con i giocatori granata, ed alla fine è costretto ad alzare bandiera bianca per un colpo subito ad una costola ; ma ormai il suo contributo decisivo alla vittoria dei neroazzurri era già stato dato.
Benedetti 6,5 : Come Aya soffre davvero poco gli attaccanti del Trapani, ed alla fine viene messo in difficoltà più dalle condizioni atmosferiche che dagli avversari di serata – davvero difficile infatti leggere le traiettorie del pallone con il forte vento che spirava sul terreno di gioco. Bissa l’incrocio dei pali preso domenica scorsa con un colpo di testa che avrebbe senz’altro meritato maggior fortuna, a testimonianza della sua pericolosità ogniqualvolta che si concede licenze poetiche nell’area di rigore avversaria.
Birindelli 6 : Rileva Ingrosso e si mette a guerreggiare sulla corsia di destra, tenendo bene pure contro un certo Biabiany che non è propriamente l’ultimo arrivato ; entra subito bene in partita, con la giusta cattiveria agonistica.
Fabbro 6 : Vedi Birindelli ; l’uscita di Carnesecchi lo manda fuori giri e con ogni probabilità gli nega la gioia del goal.
Siega S.V.
D’Angelo 8 : Altro capolavoro tattico di un allenatore che ormai non ci stupisce neanche più ; o meglio, ci stupisce ogni domenica perché si dimostra essere un Archimede Pitagorico della panchina, capace di ottimizzare al meglio il potenziale umano che ha a disposizione. Con una rosa ridotta praticamente all’osso va a Trapani contro un avversario con l’acqua alla gola e si inventa una sorta di 4-5-1 con la corsia di destra bloccata con l’inserimento di Ingrosso e con Pinato che va a giocare a ridosso dell’unica punta Moscardelli : il risultato è che l’ex Venezia trova la via del goal dopo sessanta secondi di gioco e che il capitano neroazzurro diventa l’eroe della serata con una doppietta d’altri tempi. Meglio di così si muore … Tre punti d’oro ed una classifica che fa addirittura sognare, anche se rimane terribilmente corta ; ma a tre gare dalla fine del girone d’andata credo si possa dire con tutta onestà che finora allenatori migliori di Luca D’Angelo proprio non li abbiamo incontrati … Chapeau mister !
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