Qui Giana Erminio : Difficile Ripetere Il Miracolo Sportivo Della Scorsa Stagione

By Gabriele Bianchi
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Updated: 11/11/2017

Neppure il tempo per gioire dell’incredibile vittoria ottenuta nella pazza gara di Carrara che per il Pisa è di nuovo campionato : domenica pomeriggio all’Arena Garibaldi arriva la Giana Erminio, squadra rivelazione della scorsa stagione ma che in questi primi mesi di campionato ha palesato più di una difficoltà. Per capitan Mannini e compagni c’è la necessità di tornare alla vittoria fra le mura amiche per continuare l’inseguimento delle battistrada del torneo.

Del momento che sta attraversando la formazione di Gorgonzola ne abbiamo parlato con il collega Luca Mignani de Il Giorno che gentilmente si è prestato a rispondere alle nostre domande.

La Giana Erminio è reduce dalla rocambolesca vittoria ottenuta contro il Piacenza nel turno infrasettimanale : un buon momento per affrontare la trasferta di Pisa.

Di certo la vittoria di mercoledì scorso ha regalato all’ambiente biancoazzurro un poco di tranquillità. Dopo la storica stagione 2016/17 si era partiti con intenzioni assai bellicose ma l’inizio di campionato è stato a dir poco drammatico, con un solo punto conquistato nelle prime quattro partite disputate ; tale situazione ha per certi versi costretto mister Albè ad operare un cambio di modulo con il passaggio dal 3-4-1-2 ad un più quadrato 4-4-1-1 ma nonostante tale mossa tattica la Giana prende praticamente sempre goal, tanto da essere al momento la seconda peggior difesa del girone. Oltretutto la squadra giocherebbe pure bene, ma i problemi difensivi la penalizzano non poco.

Hai accennato alla scorsa stagione : penso che a Gorgonzola nessuno si aspettasse un exploit del genere …

Assolutamente no. Nella sua storia la Giana Erminio ha sempre galleggiato fra i campionati di Promozione e di Eccellenza, poi qualche anno fa è come scattata una scintilla ed è iniziata un’ascesa per certi versi irresistibile che ha portato la compagine biancoazzurra fra i professionisti. Lo scorso campionato poi è stato davvero fantastico : quinto posto in classifica al termine della stagione regolare ed un turno play off superato, un risultato che la dirigenza ha dichiarato di voler ripetere se non addirittura migliorare ma onestamente credo che sarà un’impresa alquanto difficile nonostante i valori della squadra siano pressappoco rimasti invariati rispetto alla scorsa stagione agonistica.

Come giudichi questo campionato in relazione a quello disputato dalla Giana lo scorso anno ?

E’ un girone strano : guardate ad esempio cosa sta combinando (in senso negativo ovviamente) l’Alessandria. La sensazione che ho, anche parlando con molti addetti ai lavori, è che il Livorno possa giocare un torneo a sè nonostante ci siano due o tre squadre – fra le quali metto senz’altro anche il Pisa – che hanno contribuito ad innalzare il livello del girone ed a livellarlo maggiormente verso l’alto.

A proposito di Livorno, narrano le cronache che qualche settimana fa la Giana Erminio al “Picchi” ha perduto una gara che ha dell’incredibile …

Effettivamente è così. I ragazzi di mister Albè hanno disputato una partita eccezionale, dominando il primo tempo e cogliendo alla fine ben tre legni. Ma al Livorno sono bastate un paio di disattenzioni della retroguardia ed il sostegno incessante del proprio pubblico per ribaltare una gara che sembrava persa, a dimostrazione del fatto che forse è davvero il loro anno. Sì, in quell’occasione la Giana lasciò la Toscana con l’amaro in bocca.

Invece per la gara dell’Arena Garibaldi quale potrebbe essere l’unidici iniziale che il Pisa si troverà a dover affrontare ?

Non dovrebbero essere della contesa il portiere titolare Sanchez (per lui un infortunio al tallone) ed il fantasista ex Atalanta Pinardi (che accusa problemi alla caviglia) ; per il resto mister Cesare Albè – che ricordo siede sulla panchina biancoazzurra da più di venti anni, un record in Italia – dovrebbe confermare praticamente in toto la formazione iniziale che ha avuto la meglio sul Piacenza tre giorni or sono, schierata secondo quel modulo 4-4-1-1 che ha caratterizzato la seconda parte di questo avvio di stagione in casa Giana Erminio.