Il Pisa Siamo Noi

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La notizia del giorno è che non ci sono notizie, ad un paio di giorni di distanza dall’incontro di Battini con il Sindaco non è praticamente successo nulla e il 25 Giugno, giorno in cui le società dovranno depositare il la documentazione attestante il pagamento degli emolumenti dei tesserati e dei dipendenti, incombe. La situazione sembra aggravarsi, visto che Battini ha ribadito sulle colonne de Il Tirreno che i soldi non ci sono e che attende qualcuno che possa dargli una mano; difficile che ciò accada, se non impossibile, visto che il presidente, nonostante abbia dichiarato che il Pisa è in vendita ad un euro, non sembra molto intenzionato ad intavolare trattative di nessun genere. Questo non accade da ora, ma da diverso tempo, visto che ci sembra strano che chiunque si sia avvicinato al Pisa in questi anni, sia sempre stato valutato dalla controparte come poco serio e/o inaffidabile.

Inoltre, in questo momento, chi dovrebbe investire nel Pisa?…qualcuno disposto a rilevare una società indebitata, che non ha un campo di allenamento, che non possiede un settore giovanile e che ha solo alcuni giocatori dai contratti troppo pesanti?….siamo seri!

Una possibile ancora di salvezza potrebbe essere riuscire a vendere questi giocatori, in modo da fare cassa e liberarsi dei loro ingaggi; ma, in questo momento, chiunque sia interessato ad alcuni Nerazzurri…e ce ne sono…non muove un passo e resta alla finestra a guardare cosa succede, sperando di poter concludere l’operazione con 0 Euro. Atteggiamento da avvoltoi, ma chiunque di noi farebbe la stessa cosa…perché spendere soldi se poi potrei averlo gratis?

La cosa che comunque avvilisce maggiormente è vedere Noi che ci scindiamo, che litighiamo, che cerchiamo responsabili e colpevoli a destra e a manca, imputando qua e là responsabilità a chi non ne ha. Se una nave affonda il responsabile è sempre e solo il capitano, non si può pretendere di avere soci…vanno cercati!!! Non si può gridare aiuto quando il lupo ci ha già addentati, non è corretto asserire che il Pisa verrà iscritto, salvo poi fare marcia indietro a pochi giorni dalle prime scadenze.

Da cinque anni vediamo sempre lo stesso film, cambiano i protagonisti, tutti tranne uno, ma il copione resta sempre quello: inizia la stagione, Ottobre/Novembre emergono i primi mal di pancia (…ad esempio, la boccata d’aria di cui aveva bisogno Pagliari), a Gennaio si tenta di rimettere la nave sulla giusta rotta, ma i nuovi arrivi non si dimostrano mai all’altezza, a Febbraio/Marzo arriva il cambio di allenatore.

Sono cambiati i ds, i giocatori e gli allenatori…solo una cosa non è mai cambiata; quindi fate le vostre valutazioni…

Adesso la situazione è ben più grave, ma l’atteggiamento societario non cambia…nessuno comunica, nessuno cerca, perché forse neanche gli interessa, di far capire le cose, avanzando al grido il Pisa è mio e lo gestisco io! D’accordo, ma come già detto il Pisa non è una normale azienda, è un’azienda che raccoglie la passione e l’amore di migliaia di persone; quindi, è doveroso render di conto a chi mette anima e cuore in questi colori e a chi ha contribuito alla causa pagando il biglietti ogni domenica…perché lei, signor presidente, si lamenta sempre di quelli che non ci sono…poco pubblico, pochi abbonamenti…ma non fa mai caso a chi allo stadio è sempre presente.

Il cavallo di battaglia della sua gestione è sempre stato quello in cui sottolineava ripetutamente e forse anche giustamente che il Pisa era una delle pochissime squadre ad avere i bilanci in regola, adesso questa virtù è venuta meno, resta da salvare la dignità, sua e nostra, e il rispetto nei confronti di una piazza, di una città che potrà fare a meno di lei, ma non potrà mai fare a meno dell’incondizionato amore che la porta sui gradoni della fatiscente Arena ogni domenica.

 

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4 Comments

  1. ROSSO ROSSI

    24/06/2015 at 13:35

    Una caserma di giocatori buoni a un c—zo e per giunta con contratti
    osceni per la categoria…..e a Gennaio ne hanno aggiunti altri spaccando lo spogliatoio…..una gestione sciagurata di persone incompetenti
    una fine ignobile ma prevista
    Pisa ha bisogno di gente competente semplicemente.

  2. la tessera mai

    24/06/2015 at 08:25

    claudio grazie alla gente che la pensa o la pensava come te, ha fatto sì di fa crede al battini di potè fa come gli pare.
    Questi sono i risultati e mi raccomando continuate a ringraziallo.

  3. claudio

    23/06/2015 at 21:35

    E ora? Quelli che volevano che Battini se ne andasse? Quanti si sono fatti avanti per comprare la societá? Tutti a pressionare per comprare giocatori, spendere….e ora? Tifiamo per il Pontedera, Tuttocuio, e riconminciare dai dilettanti. É dai tempi di Anconetani che si contestano i presidenti,con l´illusione di che ci siano dei milionari pronti a investire. Ci resta solo da sperare…forza Pisa!

  4. Claudio

    23/06/2015 at 21:24

    Il problema e politico, ditemi voi a cosa è servito fare quel progetto faraonico del nuovo stadio in zona ospedaletto quando nessun imprenditore è interessato a investire nella nostra città in quanto zona depressa e in mano alla delinquenza organizzata. Cambiare politici e promuovere una nuova mentalità volta ad attirare gli investitori. Speriamo che il Pisa non fallisca un altra volta. Forza pisa

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