Chi è Piero Camilli?

Conoscere i protagonisti di una vicenda spesso aiuta a comprenderne meglio i contorni e le motivazioni che stanno dietro a certe decisioni.
Partiamo allora dal principale protagonista, Piero Camilli e cerchiamo di capire meglio chi è e di cosa si occupa oltre ad essere impegnato nella gestione di società sportive.
Piero Camilli, nato a Roma 61 anni fa, svolge la sua principale attività come imprenditore nel settore agroalimentare in qualità di titolare, insieme al fratello Silvio, della ILCO (Industria Lavorazione Carni Ovine), un’attività di famiglia ereditata dal padre Vincenzo e successivamente ampliata in termini di spazi e volume d’affari.
La ILCO è un’impresa di considerevoli dimensioni, con un impianto di lavorazione delle carni situato ad Acquapendente (VT) in uno spazio organizzato di 80.000 mq. di cui 25.000 coperti, circondato da un’Azienda agricola di proprietà della Famiglia Camilli di circa 160 ettari.
Nello stabilimento di Acquapendente vengono eseguite le fasi di macellazione degli ovini, la disossatura e il confezionamento delle carni in vaschette porzionate pronte per la vendita diretta nei supermercati. Fanno parte del gruppo ILCO L’azienda Toscana Pelli che tratta la commercializzazione delle pelli ovine ed uno stabilimento per la macellazione distaccato ad HORTOBAGJ in Ungheria. La ILCO possiede inoltre delle aziende agricole dislocate nell’alto LAZIO e nella parte Sud della Toscana nelle quali sono allevati greggi di pecore appartenenti a razze altamente selezionate.
Piero Camilli è anche un uomo politico. Dopo essere stato consigliere al comune di Grotte di Castro, suo paese di residenza, il 7 giugno 2009 ne diviene il sindaco in rappresentanza di una lista civica di centro-destra. Nel 2010 viene eletto consigliere alla Provincia di Viterbo nelle file del PdL dove poi viene eletto alla carica di Presidente del Consiglio Provinciale. E’ notizia di questi giorni che Camilli abbia rassegnato le dimissioni da quest’ultima carica, dimissioni che verranno verosimilmente ratificate nella riunione del consiglio provinciale fissata per il 15 giugno.
Camilli è infine campione di rianimazione delle squadre asfittiche di serie D. Nel 1999 rileva il Grosseto e lo porta in B, nel 2009 rileva il Pisa sempre dalla serie D e lo porta in serie C1, e sempre più voci dalla Tuscia accostano il nome di Camilli alla Viterbese che, il caso vuole, militi anch’essa nella massima serie dei dilettanti.

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3 Comments

1. 

   stefano

   13/06/2011 at 18:06

   CAMILLI? LASCIAMO STARE, CAPITOLO CHIUSO SENZA RIMPIANTI.
2. 

   Pisa nel cuore

   13/06/2011 at 10:58

   Chi è Piero Camilli? Lo avete scritto bene voi. Cosa deve fare? LEVASSI DI ULO!!!!!!
3. 

   Pisa nel cuore

   13/06/2011 at 10:57

   Chi è Piero Camilli? Lo avete scritto bene voi. Cosa deve fare?