Le Esclusive Di Punto Radio Sporting Club : Parla (Di Nuovo) Gaetano Masucci !

By Gabriele Bianchi
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Updated: 26/04/2023

Con ancora negli occhi la surreale partita disputata contro il Bari abbiamo provato a guardare avanti con il veterano dei colori neroazzurri ovvero Gaetano Masucci, ancora una volta graditissimo ospite ai microfoni della puntata del mercoledì di Punto Radio Sporting Club. Gaetano Masucci.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dell’attaccante neroazzurro.

La rabbia per quanto accaduto domenica resta, è stata fatta un’ingiustizia e non è facile da accettare … noi però abbiamo il dovere di guardare avanti e trasformare questa rabbia in energia positiva. Purtroppo l’episodio nella partita contro il Bari è stato un qualcosa che è andato oltre il semplice errore, che può commettere un arbitro come un calciatore come un allenatore ; ed anche la non ammissione nel post gara è un qualcosa che fa male.

Avevamo protestato con veemenza anche prima che ci fosse il richiamo del VAR, addirittura io sono stato ammonito e minacciato di essere addirittura cacciato … io avevo chiesto semplicemente quale fosse la regola in quel caso ma l’arbitro non ha proferito parola … Si riparte comunque isolandosi dall’episodio e leggendo la prestazione senza farsi condizionare dalla sconfitta che alla fine è maturata : la squadra in un contesto di grande difficoltà ha tirato fuori una prestazione di livello assoluto e secondo me è riuscita a ritrovare quelle certezze che erano state in parte smarrite nelle partite precedenti, quando ci sono stati minuti interi di black out.

A Terni a fine gara ci siamo parlati e tutti noi eravamo consapevoli della brutta prestazione che avevamo fatto, ma questo gruppo ha valori importanti ed ero sicuro che contro il Bari ci sarebbe stata una risposta importante da parte di tutta la squadra. Di situazioni complicate qua a Pisa ne ho passate tante … ed è l’unità del gruppo che deve venire fuori in circostanze come questa, la cosa che deve essere evidente ogniqualvolta scendiamo in campo.

Ripeto, è stato un qualcosa di unico quello che è capitato contro il Bari, una circostanza straordinaria che va metabolizzata anche se non è facile accettare che sia capitata proprio a noi … l’emblema della gara di domenica a mio avviso è stato il sacrificio assoluto di giocatori quali Morutan e Sibilli che hanno lottato a centrocampo come leoni, la dimostrazione più lampante di quelli che davvero siamo ovvero una squadra vera che in un momento di grande difficoltà poteva tranquillamente sfaldarsi avendo pure l’alibi dell’inferiorità numerica dopo dodici minuti e che invece ha unito tutti noi ancora di più.

Tutte le componenti che ruotano intorno al Pisa devono in questo momento essere assolutamente unite : noi, staff, società, voi della stampa, i tifosi, tutti uniti verso la conquista di un obbiettivo comune. Nelle difficoltà ricerchiamo la nostra identità e le nostre caratteristiche migliori, a cominciare dalla gara di Ascoli dove dovremo far fronte a diverse assenze. La serie B in linea generale è sempre stato un campionato abbastanza corto e tirato, quest’anno lo è in particolare perché tutte le squadre stanno ancora lottando per la conquista dei propri obbiettivi : il livello generale è salito, le deluse dell’anno prima stanno facendo fatica e noi non dobbiamo mai dimenticare la cavalcata che abbiamo fatto e che ci ha consentito di cambiare obbiettivo in corsa. Mi ricordo un anno a Sassuolo dove avevamo fatto una squadra fortissima ma che era partita male e che si giocò la salvezza fino alla fine del campionato.

Cosa farò a fine stagione ? Adesso siamo in ballo per un qualcosa di importante, alla fine del campionato affronteremo la questione. Il futuro ? Mi vedo più a livello dirigenziale che a livello di campo, poi nella vita non si sa mai ; l’unica cosa è che dovrei rifarmi il guardaroba visto che tutti mi dicono che mi vesto come un ragazzino …