Il Pisa Siamo Noi

(Non) Pagelle Trapani Pisa

pagelle e commento

Ancora una volta è notte, ancora una volta il buio mi circonda, ancora una volta le consuete pagelle lasciano il posto a qualcosadi diverso.

Una semplice analisi del momento, un’analisi che vuole essere la più reale e sentita possibile, senza essere influenzata dalla delusione e dalla rabbia di quello che è il non risultato sportivo.

Il Pisa è in Lega Pro, a meno di un vero e proprio miracolo degno di un qualche santuario mariano sparso per il mondo.

Il Pisa torna in quella che la storia dice essere la propria categoria di competenza : tolta la meravigliosa parentesi della presidenza Anconetani, la terza serie è abito che calza a pennello ai colori neroazzurri.

Il Pisa torna in un vero e proprio inferno che forse qualcuno si è dimenticato troppo in fretta : un campionato che verosimilmente sarà “arricchito” da una ventina di derby toscani che inevitabilmente ci costeranno un surplus di energie ed un discreto numero di punti perduti per strada, come sempre accaduto negli anni passati.

Il Pisa si è dimostrato semplicemente inadatto a questo campionato di serie B, per tutta una serie di motivi più o meno noti che saranno tema di analisi nelle settimane a venire, anche se la realtà nuda e cruda è comunque sotto gli occhi di tutti.

Il Pisa dovrà ripartire, questo è certo, ma non è ancora dato di sapere come ripartirà.

Ripartirà con una società giovane e pertanto calcisticamente inesperta, che dovrà senz’altro affidarsi immediatamente ad un direttore sportivo con il pedigree giusto per la categoria che si andrà ad affrontare.

Ripartirà verosimilmente senza mister Gattuso.

Ripartirà molto probabilmente senza molti di quei giocatori che avevamo imparato ad amare in questi due anni.

In poche parole, ripartirà quasi da zero, con tutti i rischi che tale situazione comporta.

Molto difficile quindi pensare di poter disputare il prossimo torneo di Lega Pro “in carrozza” : molto spesso la sola potenza economica non basta, come dovrebbero aver ben dimostrato gli anni della presidenza Mian – Gentili caratterizzati da flop sportivi che difficilmente possono essere dimenticati.

Il futuro onestamente è assai nebuloso, ricco di incognite e di conseguenza ricco di paure.

Chi da anni redige questa rubrica sarebbe molto più tranquillo se ci fosse una continuità sportiva, magari nata da una sorta di “patto di ferro” fra l’attuale allenatore e gli attuali giocatori volto a tentare immediatamente la risalita in serie B.

Forti di una situazione di normalità che questa stagione proprio non è stato possibile avere ; impossibile non mettere nell’analisi di questo campionato gli assurdi mesi estivi e tutte le problematiche vissute nel corso del girone di andata.

Il rimpianto più grande del sottoscritto sarà assistere alla dipartita da Pisa di un allenatore e di molti giocatori senza averli potuti vedere all’opera in un contesto di normalità tipica di ogni squadra di calcio degna di tale qualifica ; normalità che in queste due stagioni proprio non c’è stata.

Ma tant’è. Alla fine i più si ricorderanno il risultato finale e si dimenticheranno quanto accidentato è stato il percorso che si è dovuto intraprendere in due anni totalmente pazzi e del tutto illogici.

Mi verrebbe da dire che dopo due stagioni siamo nuovamente al punto di partenza dopo essere stati sbattuti dentro ad un frullatore di emozioni. Una sorta di loop diabolico che ci ha provato duramente e che ci riconsegna una realtà alla quale ci eravamo disabituati forse troppo in fretta.

E mentre tutto intorno a noi in molti festeggiano la nostra caduta e si apprestano a gozzovigliare sul nostro cadavere, una frase mi viene a confortare nella notte come un lampo nel buio.

La dedico con tutto il cuore a coloro che gioiscono delle nostre disgrazie, colpevolmente dimentichi del sopruso romano che è stato fatto a danno dei nostri colori e che giocoforza ha pesantemente condizionato tutta la nostra stagione.

Soltanto i giganti quando cadono fanno così tanto rumore da far tremare la terra.

E tutti coloro che hanno sopportato da mesi e mesi questa situazione giganti lo sono davvero.

 

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One Comment

  1. Franco

    23/04/2017 at 12:19

    La storia però dice che serie B ne abbiamo fatta tanta anche prima di Romeo. Sarebbe la categoria giusta per noi, anche se risalire dalla C sarà durissima… ma non si può mai dire…

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