Il Pisa Siamo Noi

Torino Pisa 4 a 0 : Ci Vogliono I Supplementari Per Piegare Un Pisa Commovente E Sfortunato

tim cup

COPPA ITALIA “TIM CUP” – Quarto Turno

Torino, Stadio Olimpico “Grande Torino” – martedì 29 novembre 2106, ore 21.00

Il Tabellino :

TORINO : 1 Padelli, 5 Bovo, 6 Acquah, 11 Maxi Lopez, 17 Martinez [dal 73′ 9 Belotti], 22 Obi [dal 15′ 16 Gustafson], 24 Moretti (C), 25 Lukic [dal 61′ 10 Ljajic], 29 De Silvestri, 31 Boyè, 93 Ajeti. Allenatore : Mihajlovic. A disposizione : 21 Hart, 90 Cucchietti, 7 Zappacosta, 8 Baselli, 13 Rossettini, 14 Iago Falque, 18 Valdifiori, 23 Barreca, 30 Aramu.

PISA : 1 Ujkani, 2 Avogadri [dal 50′ 4 Lisuzzo], 9 Cani (C), 11 Montella, 14 Birindelli [dal 59′ 20 Peralta], 15 Del Fabro, 19 Lazzari, 24 Golubovic, 27 Sanseverino, 28 Gatto  [dal 67′ 3 Longhi], 30 Fautario. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 12 Giacobbe, 22 Cardelli, 6 Di Tacchio, 8 Verna, 16 Micchi, 26 Favale, 31 D’Angina.

Arbitro : Giacomelli di Trieste
Assistente 1 : Mondin di Treviso
Assistente 2 : Di Salvo di Barletta
Quarto Uomo : Pasqua di Tivoli

Goal : 93′ Ljajic (T), 111′ Maxi Lopez (T), 113′ Boyè (T), 117′ Belotti (T)
Ammoniti : Montella (P), Ajeti (T), Lisuzzo (P)
Espulsi :
Recuperi : 1′ ; 6′

La cronaca :

Impegno di grande prestigio quello che attende il Pisa in questa fredda serata invernale : nella splendida cornice dello stadio Olimpico “Grande Torino” i neroazzurri affrontano i granata di Sinisa Mihajlovic nel quarto turno della Coppa Italia “TIM Cup”. SI gioca in gara unica, con eventuali supplementari e calci di rigore : chi vince si regala l’ottavo di finale contro il Milan.

Non è certo il miglior Pisa quello che è arrivato nel capoluogo piemontese, fra i soliti assenti per infortunio e gli squalificati Mannini ed Eusepi ; con l’importante gara di Vercelli alle porte mister Gattuso manda in campo una formazione a dir poco sperimentale dove trovano spazio anche Fautario (solo pochi minuti per lui in campionato nella prima gara stagionale contro il Novara) ed il capitano della squadra Primavera Birindelli – figlio di Alessandro, ex laterale della Juventus – per quello che dovrebbe essere un 4-3-3, con il tridente formato dal capitano di serata Cani fiancheggiato da Gatto e da Montella.

Anche il Torino ricorre ampiamente al turn over. mandando praticamente in campo una sorta di squadra B che comunque mette egualmente paura : trovano posto nell’undici iniziale veterani quali Bovo, Moretti e De Silvestri e giocatori di indubbio valore quali sono Maxi Lopez, Martinez ed il gioiellino Boyè. Anche mister Mihajlovic sceglie inizialmente il 4-3-3 e porta in panchina tutti i pezzi da novanta come Belotti, Ljajic ed Iago Falque.

Arbitra la gara il signor Giacomelli di Trieste ; si gioca in una buona cornice di pubblico, con oltre mille tifosi neroazzurri arrivati da Pisa per sostenere i propri beniamini. Ricordiamo che il Pisa nei turni precedenti ha superato il Brescia (2 a 0 al “Rigamonti”con i goal di Mannini e Verna) e la Salernitana (ai calci di rigore, dopo l’1 a 1 al novantesimo minuto maturato con i goal di Donnarumma e Montella), mentre il Torino ha avuto la meglio della Pro Vercelli con il punteggio di 4 a 1.

Il primo tempo viene giocato a buoni ritmi da entrambe le squadre, con il Torino che tiene in mano il pallino del gioco ed il Pisa che si difende con ordine e prova ad agire di rimessa ogniqualvolta se ne presenta l’occasione. Non mancano buone chance per i padroni di casa : il colpo di testa di Martinez su piazzato di Bovo termina di poco sul fondo, il sinistro di Lukic su splendida imbeccata di Maxi Lopez trova l’esterno della destra ed il diagonale velenoso di Boyè termina di poco largo rispetto alla porta difesa da Ujkani. Ujkani che è prodigioso nel negare la gioia del goal ad Acquah, incredulo nel vedere il suo sinistro di rara potenza sparato da distanza ravvicinata essere respinto dall’estremo difensore kosovaro.

Ovviamente il gran lavoro difensivo perpetrato dagli uomini di mister Gattuso è pagato con la scarsa incisività negli ultimi sedici metri, dove un vivace Gatto impegna spesso De Silvestri e dove Montella fa fatica ad avere la meglio sull’esperienza di Moretti, con Cani lasciato spesso troppo solo a combattere contro Bovo e Ajeti. Nel finale di tempo c’è pure una protesta da parte dei padroni di casa : il calcio di punizione dai venti metri di Bovo è intercettato dalla barriera neroazzurra – e nella fattispecie da Montella – con un gomito, ma il signor Giacomelli propende per il braccio a difesa del volto e non assegna il penalty in favore dei granata. Finisce così senza reti una prima frazione comunque godibile.

Nella ripresa gli uomini di Mihajlovic alzano ritmo e baricentro ma continuano a sbattere a più riprese sul muro neroazzurro : il risultato non si sblocca ed il Torino è costretto a ricorrere all’artiglieria pesante, con Ljajic e Belotti che fanno il loro ingresso in campo con il chiaro intento di chiudere la contesa il prima possibile. Ma i padroni di casa si affidano a conclusioni dalla media e dalla lunga distanza che non impensieriscono più di tanto Ujkani. E’ la sfortuna che decide di metterci lo zampino e di complicare i piani di mister Gattuso : escono per fastidi muscolari prima Avogadri e poi Birindelli, ma soprattutto si fa male Lazzari a sostituzioni esaurite ed i neroazzurri sono costretti a terminare la gara in dieci uomini.

Ma paradossalmente la palla goal più pericolosa del secondo tempo è costruita dagli ospiti : corner di Peralta, sponda aerea di Del Fabro e deviazione volante in bello stile di Lisuzzo che chiama Padelli ad un autentico miracolo. Il pericolo corso sveglia ancor di più il Toro che si getta in avanti favorito dalla superiorità numerica, ma la fretta è cattiva consigliera per gli uomini di mister Mihajlovic che tendono ad affrettare la conclusione verso la porta ospite, con il risultato che l’unico vero brivido per il numero 1 neroazzurro è il sinistro terrificante di Maxi Lopez che si stampa sulla traversa.

Nonostante i sei minuti di recupero si va ai supplementari, ma il Pisa sembra davvero non averne più ed il Torino ne approfitta prontamente. Prima è Golubovic a murare miracolosamente in corner il tentativo a botta sicura di Ajeti, ma sugli sviluppi del calcio d’angolo il pallone termina sul destro di Ljajic che dai 20 metri fa secco Ujkani con una conclusione di rara potenza e precisione. Non contento il talento serbo pochi minuti dopo, dalla stessa mattonella, coglie un palo clamoroso con uno splendido destro a giro che il buon Samir può soltanto guardare.

Davvero difficile per gli ospiti organizzare una reazione, un tentativo di pervenire al pareggio. I due tempi supplementari sono assai complicati per i colori neroazzurri, e negli ultimi dieci minuti di gioco i padroni di casa riescono ad arrotondare il punteggio con i goal di Maxi Lopez (in sospetta posizione di fuorigioco), Boyè e Belotti. Ma ormai la partita del Pisa era finita da un pezzo, forse dall’infortunio di Lazzari : impossibile chiedere di più ai ragazzi di mister Gattuso, questa sera abbandonati pure dalla buona sorte.

Ma tant’è. Il Torino supera il turno di Coppa Italia e si regala la sfida al Milan ; per il Pisa solo applausi, che devono aumentare l’autostima necessaria per proseguire al meglio il difficile cammino nel campionato di serie B. Ma una volta di più Pisa è fiera del proprio allenatore e della propria squadra : merce davvero rara in questo calcio sempre più elitario e sempre meno romantico.

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

One Comment

  1. Franco

    30/11/2016 at 09:05

    Pisa è fiera anche dei più di mille tifosi nerazzurri presenti a Torino.

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>