Momenti Nerazzurri: Pisa Vicenza

By Il Pisa Siamo Noi
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Updated: 18/10/2016

Ecco, ci mancava pure il secondo ko casalingo!

Proprio inaspettato e non ci voleva a rattristare ancor più gli animi di tutti, del pubblico tornato numeroso, del tecnico, dei giocatori ma con ancora una Società in via di definizione. E’ successo, come riassume Longhi nel dopo partita: <abbiamo incontrato un Vicenza che non pensavamo così determinato>. In palla dico io e senza forse, rigenerato anche dall’arrivo di Bisoli, che dopo il pareggio casalingo senza subire reti con il Cesena, viene a portarsi via l’intera posta sotto la torre; l’ultima volta fu 0-2 ancora in B, nel Settembre 2008, campionato poi terminato con la nostra retrocessione.

Mi ha sorpreso un po’ l’assenza di Mannini sulla fascia sinistra dal primo minuto; ho pensato non inserito da Gattuso perché non ancora in ottimo rendimento. Ma senza,la sua capacità nell’inserirsi nelle difese avversarie, c’è mancata eccome, per tutto il primo tempo. In pratica, essendo così un po’ tutti i neroazzurri fuori partita, abbiamo subito le veloci trame dei Biancorossi tanto da apparire loro la squadra della zona alta di questa prima fase di campionato. Un primo tempo dunque deludente, anche peggio di quello contro la Spal, con la maggior parte dei nostri apparsi scarichi e non quelli che avevamo visto fino alla Settima Giornata. Già dopo un paio di minuti il nigeriano Adejo sparava da due metri un forte tiro di testa parato superbamente da Ujkani, poi altro tiro forte di Galano sempre neutralizzato dal nostro portiere e Raicevic sul finale si mangia il gol impappinandosi. Noi incapaci di prendere il possesso palla contro una squadra, quella vicentina, veramente sorprendente e senz’altro destinata a risalire in classifica.

Nella ripresa Gattuso faceva entrare subito Mannini per Eusepi e già la partita prendeva subito un’altra piega anche se, era il 65.mo sull’ennesima ripartenza dei Biancorossi su un nostro angolo con Bellomo, che arrivato in prossimità della nostra area appoggiava un invitante pallone per l’accorrente Raicevic e, non contrastato a dovere dal nostro difensore, beffava imparabilmente Ujkani. Vai, tombola, la fotocopia di Domenica scorsa prendeva corpo. Aumentava notevolmente la pressione nerazzurra con l’indiavolato Mannini e con gli ingressi di Peralta per Sanseverino e Montella per Cani. Erano però sempre loro che andavano di nuovo a un pelo della seconda rete colpendo il palo alla destra di Ujkani dal pericoloso e solito Galano. Poi l’assedio Pisano fino alla fine, varie volte vicini al pareggio, Varela di testa con il tiro salvato sulla linea da un difensore e Mannini pure in un paio di occasioni. Saranno ben 12 i calci d’angolo a nostro favore in questo finale.

Niente da fare, altra giornata da dimenticatoio che mestamente finiva con i nostri ancora in cerchio in mezzo al campo con i cinquemila tifosi della Curva e Gradinata che pur sul secondo schiaffo applaudivano sicuri che due giornate storte e per di più all’Arena, erano già abbastanza in questa difficile Serie B. Vogliamo adesso pensare in una prova positiva già dalla prossima a Latina per tornare sotto la torre soddisfatti, con punti classifica in tasca. Vedremo che cosa Gattuso studierà, purtroppo con i pochi giocatori disponibili, per tornare a navigare e se la Società troverà finalmente una nuova casa.

RDM

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