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25° giornata – La Domenica degli Altri

la domenica

LA DOMENICA DEGLI ALTRI

25 giornata

 

E’ stata la domenica degli ex neroazzurri – e di coloro che avrebbero dovuta comunque indossarla ; su quasi ogni campo del girone A della Prima Divisione sono stati assoluti protagonisti quei calciatori che hanno incrociato il proprio destino con il sodalizio rossocrociato, e basterà leggere il breve resoconto che segue per rendersene conto.

Il match di cartello della giornata è andato in scena allo Jacovone, dove Taranto e Pro Vercelli si sono divise la posta in palio al termine di una gara vibrante e ben giocata dai ventidue contendenti : il pareggio a reti bianche è stato il risultato più giusto, con i padroni di casa a fare la partita e gli ospiti a pungere in contropiede, anche se sono mancate occasioni da goal clamorose da entrambe le parti.

Dei pareggi delle prime della classe non ne approfitta il Carpi, che anzi rischia grosso in quel di Ferrara, dove una Spal in buona ripresa nelle ultime settimane trova il doppio vantaggio al termine di un primo tempo giocato ottimamente, grazie alle marcature di due centrocampisti quali Agnelli e Laurenti ; ma il maggior tasso tecnico degli uomini di mister Notaristefano viene fuori nella ripresa, dove vanno a segno nel giro di cinque minuti il fantasista Concas e l’esterno offensivo Pasciuti che riescono a risollevare la barca biancorossa, anche se rimane l’impressione di una buona occasione gettata alle ortiche.

Il Sorrento fa anche peggio, andandosi a complicare maledettamente la vita in quel di Foligno a causa dell’immediata espulsione di Romeo ; ciò nonostante i campani passano in vantaggio grazie all’ennesimo goal del capocannoniere del torneo Ginestra, ma alla lunga pagano l’inferiorità numerica ed il gran ritmo impresso all’incontro dai falchetti umbri, che prima pareggiano con il centravanti Guidone per poi trovare la rete della vittoria in zona Cesarini con il difensore Galuppo, oramai abituato ai goal importanti nei minuti di recupero.

Ecco dunque che si rifà sotto minaccioso il Benevento, che suda le proverbiali sette camicie per avere la meglio di un Como ordinato e coriaceo, ma che nonostante la buona prestazione raccoglie l’ennesima sconfitta del 2012 a causa del calcio di rigore trasformato dall’esterno offensivo Pintori nei minuti finali dell’incontro.

La ritrovata speranza di agganciare in extremis il treno play off rende il compito dei ragazzi di mister Pane – ospiti al Vigorito domenica prossima – davvero arduo : le streghe sannite non vorranno certo farsi sfuggire un’occasione così ghiotta …

In uno dei molti derby lombardi che caratterizzano il nostro campionato Tritium e Lumezzane decidono di non farsi troppo male, e lo 0 a 0 finale è la logica conseguenza di quanto visto in campo : pochissime emozioni e ancor meno occasioni da rete, per due squadre avviate verso un finale di campionato in una posizione di classifica di tutta tranquillità.

Anche il Foggia si allontana dai bassifondi della graduatoria grazie alla vittoria ottenuta al Giglio, al cospetto di una Reggiana che invece sembra destinata a lottare fino alla fine per evitare gli spareggi-salvezza ; dei due giovanissimi attaccanti Pompilio e Defrel le reti che negli ultimi quindici minuti dell’incontro regalano i tre punti ai satanelli pugliesi, al termine di una settimana grottesca per l’ambiente rossonero, sospeso fra le dimissioni del presidente Casillo e la vile aggressione ai danni del portiere Ginestra.

Ma come è risaputo, la vittoria nel calcio è la panacea di tutti i mali …

Anche l’Avellino non riesce a raggiungere una posizione del tutto tranquillo, e subisce una delle poche sconfitte del campionato al Partenio, dove un Monza brillante e ben messo in campo sfrutta nel migliore dei modi la giornata di grazia del centravanti Tiboni, autore di una splendida doppietta che vanifica il penalty trasformato dal capitano degli irpini De Angelis ; per i brianzoli sono tre punti d’oro che significano speranza di evitare i play out.

E tre punti di platino sono anche quelli che ottiene un rinato Pavia allo stadio dei Pini, dove il Viareggio non riesce a ripetere la bella prestazione di Monza e soccombe inopinatamente sotto i colpi del baby fenomeno Falco – autore di due goal di pregevole fattura – e dell’attaccante ex Carpi Cesca ; del giovanissimo attaccante scuola Sampdoria Zaza il goal della bandiera per le zebre toscane, che vedono avvicinarsi pericolosamente l’ultimo posto in classifica.

Tempi duri per mister Cuoghi, uno dei pochi ex neroazzurri tristi al termine di questa domenica di campionato …

 

Gabriele Bianchi

 

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