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19 Giugno 1938 – Un Pisano Sul Tetto del Mondo!
- Updated: 19/06/2014
Il 19 Giugno del 1938 l’Italia di Pozzo vinceva il suo secondo mondiale battendo i temibili ungheresi per 4-2 nella finale di Parigi.
Ad una prima impressione sembrerebbe che questa importante vicenda c’entri poco o niente con il Pisa, ma non è così. Infatti, fra i convocati di Vittorio Pozzo per la spedizione francese figurava anche il grande Sergio Bertoni.
Bertoni era già stato convocato parecchie volte in nazionale, dove aveva spesso ben figurato, dove era riuscito a guadagnarsi la fiducia di Pozzo e dove, nel 1936, era riuscito a conquistare l’oro olimpico a Berlino. La cosa particolare è che il buon Sergio militava in Serie B, ma questo poco importava al Mister azzurro, il talento di Bertoni era talmente cristallino, chiaro e limpido che andava anche al di là delle categorie.
Al mondiale di Francia non scese mai in campo, al tempo non si effettuavano sostituzioni e davanti a lui c’erano giocatori del calibro di Piola, Meazza, Ferrari e Colaussi, ma quando l’arbitro Capdeville fischiò la fine della gara, sancendo la vittoria degli Azzurri, Bertoni diventò, a tutti gli effetti, Campione del Mondo ed è tutt’ora l’unico pisano ad esserlo diventato, l’unico giocatore convocato da un Serie minore ad alzare la Coppa e l’unico convocato dal Pisa alla Nazionale a potersi forgiare di questo titolo.
Solo quattro anni prima, per la precisione l’otto Aprile 1934, Ging lo aveva fatto debuttare fra i professionisti e Sergio lo aveva ripagato andando subito in gol. Il Mago aveva predetto un grande futuro per lui, ma forse nemmeno Ging avrebbe creduto che sarebbe successo tutto così velocemente.
Bertoni rimane probabilmente il più grande talento del calcio pisano, per carriera, titoli e per quello che le cronache ci hanno riportato. Indimenticabile e sublime quello che successe in un Pisa – venezia del 1937:
Bertoni avanza verso la difesa lagunare palla al piede, il difensore Allemandi cerca di contrastarlo in tackle, ma lui lo supera agilmente con un “sombrero”, appena la palla tocca terra Bertoni tira di controbalzo insaccando nel set alla destra di uno sbigottito Valinasso. L’Arena espolde in un boato di gioia e una volta finita l’esultanza dei Neroazzurri, anche Allemandi e Valinasso vanno a stringere la mano al giovane Sergio!
Senio Calvetti
Redazione
19/06/2014 at 18:32
Certo, l’abbiamo ricordato più volte sotto questo aspetto. Pensa che Capitan Barontini andava personalmente a prenderlo per portarlo agli allenamenti…lo chiamavano Puce. Però non è nato a Pisa e non fu convocato al Mondiale quando giocava nel Pisa. per me, Sergio Bertoni è unico.
Claudio
19/06/2014 at 16:33
Si, ma non possiamo dimenticarci di Tardelli, anche se non di nascita ma pisano, cresciuto nel San Martino.