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Prato – Pisa : Momenti Nerazzurri

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AL LUNGOBISENZIO PAGLIARI STUPISCE ANCORA

In effetti nessuno di noi, penso, si aspettava di sentire Giovinco in tribuna, Mingazzini (unico incontrista e propositore di gioco) e Martella in panchina e dall’inizio Cia che sin’ora aveva fatto sporadiche apparizioni. La confusione a cui il Presidente si è riferito dopo questo pareggio acciuffato per i capelli con il gol di Forte a 3 minuti dalla fine, il Mister non la capisce, dice non c’è e che i ragazzi sono gli stessi e sempre motivati. Se lo dice lui che è il capo banda, ma a noi seguaci fedeli nessuno potrà mai vietarci di esprimere rammarico e incomprensioni.

Oggi, alla Tv ero disorientato nel vedere come non riuscivamo a proporre alcuna azione corale offensiva in attacco, con Arma sempre più solo e senza alcuna spalla di supporto, l’unico adatto per questo sarebbe stato Giovinco, ma non si è capito quale sia stato il vero motivo per questa mossa poco digeribile. Con questo ragazzo, per la sua fantasia in area avversa, anche se non segna mette sempre lo zampino su azioni da rete per Arma o qualcun altro. Oggi ancora e di più palle lunghe di continuo a cercare l’unica nostra punta senza effetto perché sempre bloccate dai difensori avversari. Qualcosa pare agitarsi nella pentola neroazzurra, pare venir meno la sicurezza e il bel gioco delle prime partite. Poi ci si mette anche la direzione tecnica e la Proprietà non in grado di far arrivare il quasi promesso MOROSINI per troppa diversità tra richiesta e offerta con il risultato di creare ulteriore disagio per il rinforzo mancato, ma se non sarà lui, qualcun altro di rinforzo dovrà pure essere inserito. Devo riconoscere, a parziale scusa per la scialba partita dei nostri, che Prato come si pensava, è una signora squadra, ben messa in campo con molti elementi della scorsa stagione e quotate squadre come Catanzaro, Gubbio, Perugia e Frosinone, pure loro non sono andate oltre il pari.

Poi, dai e ridai, il Prato si procurava il rigore con Provedel che usciva alla disperata su un imprendibile Grifoni lanciato a rete, che furbamente, seppur non toccato dal nostro portiere si buttava in modo rocambolesco inducendo l’arbitro ad ammonire Provedel e assegnare il penality. Lo batteva il bomber Lanini ma il nostro portiere, grande, rimediava al suo erroraccio parando intuendo l’angolo . Evviva, sospirone di sollievo!
Ma il gol sembrava nell’aria e puntuale arrivava nella ripresa con Roman che batte in rete sfruttando un cross del pericolosissimo Grifoni con Kosnic e Provedel superati.
Pagliari a sto’ punto, vuole recuperare la partita e comincia le sostituzioni: Martella per Cia, Forte per Napoli( oggi veramente scarsa la sua prestazione, forse sentiva troppo la partita e non sarà in campo domenica prossima per il giallo preso) e Bollino per Caputo.

A poco dal termine, il solito Arma a seguito di un rimpallo faceva un assist smarcante per Forte che entrato in area non da scampo a Layeni, subentrato a Brunelli infortunato.
Dunque, Forte è stato proprio tale nel salvarci dalla sconfitta: un ragazzo che a quanto pare potrebbe meritarsi più presenza in campo, molto efficace in area avversaria e dotato di una buona castagna e sempre pronto a sfruttare gli inserimenti, in questo caso di Arma.

Domenica primo dicembre arriva la Salernitana, altro cliente difficile e Pagliari con i ragazzi dovranno ancora una volta studiare il miglior modo pera assicurarsi i tre punti: spero con Giovinco di nuovo in squadra senza dimenticare l’alternativa di Forte.

RDM

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2 Comments

  1. rdm

    26/11/2013 at 19:33

    Raimondi,
    mi dispiace del tuo risentimento ma ogni tifoso è libero di esternare i suoi pensieri, non è obbligatorio seguire il gregge.
    Io rispetto ciò che dici ma non lo condivido per ogni partita. Domenica non mi sono piaciute le sostituzioni ed è andata bene che Forte ha agguantato un punto perché” SE SI PERDEVA “, dpo il pareggio interno con il Grosseto condito dal malcontento di cui saprai,non voglio pensare a cosa poteva succedere.
    In sostanza, per quanto mi riguarda, è il troppo amore per i colori e il gran desiderio di avere una squadra superiore per tornar finalmente in Serie B, che mi portano ad essere a volte amareggiato e critico.
    Facciamo una bella partita domenica con la Salernitana con gli uomini giusti, e tutto passerà.

  2. RAIMONDI

    26/11/2013 at 09:49

    Ma quale rammarico ed incomprensioni: Pagliari ha sempre detto che sceglie in base a quello che vede in settimana; è uno che non ha mai fatto sconto a nessuno; non regala niente ma nemmeno fa la squadre per perdere le partite. L’altro anno c’ha portato ad un minuto dalla serie b, quest’anno con una squadra che a detta di molti doveva fare un campionato anonimo siamo tra le prime. Io chiedo: ma cosa si vuole di più? Perché si cerca sempre la polemica inutile? Da questo punto di vista siamo proprio autolesionisti noi pisani. Forza Pisa, Forza Pagliari, Bravi ragazzi continuate così!!!!
    Eppoi il gioco: quando si gioca bene e non si vince si critica, quando non si perde perché si fa gol sull’unica azione creata si critica lo stesso; si dice tutto ed il contrario di tutto e mai nell’interesse del Pisa.

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