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Pisa – Pescara : La Presentazione Del Match
- Updated: 14/12/2020

Non c’è due senza tre. Potrebbe essere questo il leitmotiv del match fra Pisa e Pescara, terza gara in una settimana disputata dai neroazzurri all’Arena Garibaldi, che arriva dopo i due successi consecutivi ottenuti contro Ascoli e Pordenone : centrare la terza affermazione in appena otto giorni vorrebbe dire allontanarsi decisamente dalla posizione di classifica assai scomoda che capitan Gucher e compagni occupavano dopo le quattro sberle rimediate a Ferrara contro la SPAL, oltre che proseguire un processo di crescita che in questa settimana è apparso evidente sotto molteplici punti di vista.
Se contro l’Ascoli, nel contesto di una gara dominata dalla paura di perdere da parte di entrambe le squadre, alla fine era venuto fuori quel carattere di squadra ammirato nel corso delle passate stagioni, beh, contro il Pordenone si è visto un Pisa giocare finalmente libero da fardelli psicologici di qualsiasi sorta : soprattutto nel primo tempo il pallone correva che era una bellezza e si sono viste trame di gioco degne di nota che hanno messo in difficoltà a più riprese una squadra solida come è quella neroverde. Fra giocatori che stanno arrivando alla forma migliore, fra importanti conferme e gradite sorprese (vedi Sibilli) l’orizzonte in casa neroazzurra torna a virare verso il sereno, dopo i poco opportuni de profundis letti da più parti una decina di giorni fa : mai affrettarsi a dare per morto questo gruppo di lavoro, qualcosa negli ultimi due anni lo si dovrebbe avere imparato …
Ancora orfani delle dichiarazioni della vigilia di mister Luca D’Angelo – a proposito, questo silenzio che assomiglia tanto al voler fare quadrato nei confronti di un esterno troppo spesso destabilizzante è tutto fuorché una cattiva idea … – non è facile ipotizzare l’undici iniziale anti Delfino al netto dell’infortunio di Varnier, della squalifica di Marin e delle condizioni fisiche tutte da verificare di De Vitis. Logico però ipotizzare un minimo di turn over considerando tutti questi impegni ravvicinati : fermo restando il 4-3-1-2 sugli esterni si potrebbe rivedere Birindelli dal primo minuto, magari a sinistra e con il positivo Belli confermato a destra ; in mezzo al campo potrebbe toccare a Siega sostituire il calciatore rumeno mentre per il ruolo di trequartista non è da escludere il ritorno in campo dal primo minuto di Soddimo (match winner dell’ultimo precedente del luglio scorso) dietro ai due attaccanti che potrebbero essere Marconi e Palombi. Ma come sempre accade quando giocano i neroazzurri un attenzione particolare va posta nei confronti della panchina, visto che spesso sono i subentrati a fare le fortune del Pisa, una squadra dove il concetto di titolari e panchinari è quantomai opinabile.
Non riesce a togliersi dai bassifondi della classifica il Pescara che dopo la grande paura vissuta la scorsa stagione, quando in un drammatico play out contro il Perugia la salvezza è arrivata soltanto ai calci di rigore, sperava di essere protagonista di tutt’altro campionato. Invece l’inizio di stagione del Delfino è stato disastroso tanto da costringere il patron Sebastiani ad esonerare Massimo Oddo e ad affidare la panchina biancoazzurra all’ex tecnico del Livorno Roberto Breda, che nelle prime due uscite ha collezionata una vittoria esterna nel sentito derby dell’Adriatico contro l’Ascoli ed una sconfitta interna rimediata contro il Vicenza ; inutile dire che gli abruzzesi arrivano all’Arena Garibaldi assai bisognosi di punti per abbandonare quanto prima le sabbie mobili della bassa classifica. Nel 3-5-2 proposto dal tecnico veneto sono da valutare le condizioni del difensore Antei e dell’attaccante Ceter, entrambi usciti malconci dalla sfida di sabato scorso ; nel caso sarà Guth a completare il terzetto difensivo insieme a Bocchetti ed a Scognamiglio, mentre se l’ex Chievo non dovesse farcela toccherà a Capone fare coppia in attacco con Galano. A centrocampo guida Valdifiori mentre sulle corsie laterali la spinta dovrebbe essere data da Bellanova a destra e da Jaroszynski a sinistra.
Arbitrerà il match il signor Paterna di Teramo, gli assistenti saranno Vecchi e Schirru ; il fischio di inizio è fissato per le ore 21,00.