Il Pisa Siamo Noi

Pisa – Perugia a Bocce Ferme il Giorno Dopo.

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MEGLIO COSI’  UN BEL CAVOLFIORE!!

Hanno voglia il presidente Battini e super Dino di proclamare, secondo me beninteso, che con il 2-1 i ragazzi al Curi saranno  più  motivati, agguerriti e convinti nel voler ad ogni costo difendere l’esiguo vantaggio sui Grifoni. Ma gli umbri, come ha dichiarato Campione, saranno un’orgia aggressiva per tutta la gara e con il supporto dello stadio stracolmo; le tenteranno tutte per mettere a segno il gol della qualificazione e abbiamo visto come a Pisa, nella ripresa, ci siano riusciti da grande squadra.

Il  2-0 se lo avessimo portato in fondo, ci avrebbe garantito il vantaggio di due reti, ora invece a loro ne basta una per qualificarsi.

Coraggio ragazzi, siamo ancora in vantaggio, cerchiamo dunque di non farci acciuffare ma giochiamo come si è fatto all’Arena nel primo tempo.

LA PARTITA

Uno spettacolo di pubblico, di bandiere di striscioni come non si vedeva  dalla partita interna di ritorno dei Play-Off con il Monza del 2007 che di fronte a 14.000 spettatori, con Piero Braglia allenatore, tra l’altro allo stadio con Raimondi, reti di Ceravolo e Ciotola, in un’apoteosi cittadina tornammo dopo 13 anni tra i cadetti.

Questa volta eravamo un meno ma con un grande, enorme triplo striscione che la curva Nord esponeva a rappresentare la celebre “Piazza dei Miracoli” forse con l’auspicio che appunto si ripetesse la promozione Serie B. La Sud si presentava pure gremita di 1700 perugini sventolanti di bandierine bianco rosse: uno spettacolo indimenticabile.

Partenza al fulmicotone dei Neroazzurri che già dopo nove minuti andavano a segno con il super Gatto  che in area perugina su passaggio filtrante del valido “uomo mascherato” agganciava e con una giravolta fulminea insaccava. L’Arena un’esplosione, la curva perugina ammutolita e le bandierine bianco rosse che scendevano a mezz’asta.

Il Perugia, da grande squadra continuava a giocare, a tener palla ma nulla poteva sulle veloci ripartenze pisane che appunto in fase di recupero, con un Eurogol, ancora di Gatto siglava il 2-0. Sembrava fatta e la strada segnata in positivo per noi. Un solo tiro del Perugia fuori di poco di Russo su angolo alla mezz’ora era tutto quello che producevano gli avversari in questa prima parte.

RIPRESA

Stessa formazione in campo ma si notava quasi subilto la maggior determinazione offensiva dei grifoni alla ricerca del gol salvagente. Campione apportava dei cambiamenti e già dopo un minuto inseriva Giani al posto di Liviero. La pressione perugina era preoccupante e i neroazzurri sembravano in calo fisico e puntuale come in altre partite,  arrivava purtroppo  anche stavolta la rete del 2-1 di Moscati all’undicesimo che entrato in area pisana, non contrastato a dovere, lasciava partire un tiro angolato ma non forte che  Sepe , in distensione e  per pochi centimetri non arrivava a deviare. PECCATO, poteva essere la grande parata che ci avrebbe garantito di portare in fondo i 2-0.

Potevamo fare il terzo gol se il tiro dell’ottimo Fondi, con koprivec battuto non si fosse stampato sul palo alla sua destra.

A nulla sono valse poi l’espulsione di Massoni per doppio fallo su Gatto e  le sostituzioni di Pagliari dell’ acciaccato Buscè con Fondi di Scappini apparso poco concludente con Perez e Benedetti per un Gatto oramai stanco.

Finisce così con la SETTIMA CONSECUTIVA VITTORIA della nostra squadra, un vero record anche se ci lascia tutti in apprensione per il ritorno di Perugia.

CONCLUSIONI

Grandi neroazzurri, grande Dino, tutti da elogiare per ciò che stanno facendo, per ciò che ci stanno dando provando con grande forza, grinta, coraggio a portarci di nuovo in alto.

La battaglia è viva e ancora in corso; abbiamo due risultati in nostro favore, il pareggio e la vittoria e non è poca cosa. Ragazzi, Dino , date ancora una volta l’anima, tutto  ciò che avete: coltelli, temperini, lamette tra i denti e quant’altro per uscire indenni dal Curi e, importantissimo farci continuare il meraviglioso sogno che è a un soffio dalla realtà. Una cosa positiva potrebbe essere il rientro del forte guerriero Mingazzini, grande orchestrante,  regista e propulsore di gioco. Potrebbe essere l’arma in più per il Pisa a Perugia.

Spero anche che almeno mille e più tifosi possano essere di sprone e di incitamento al Curi, si sa quanto questo conti, ma tutti gli altri a trepidare con la diretta TV.

FORZA, FORZA, sarebbe un gran peccato lasciarsi sfuggire questa occasione che ci siamo procurati con grande prestigio.

RDM

 

 

 

 

 

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