Pisa – Paganese : Momenti Nerazzurri

ANCORA PALLE GOL MA CHE RIMANGONO SOLAMENTE PALLE!!!

E meno male che possiamo essere contenti che per poco non è arrivata la beffa della sconfitta casalinga anche con la Paganese, dopo quella col Perugia, se non ci avesse salvato la traversa colpita due volte in successione alla mezzora della ripresa, prima da Fava e poi da Caturano.

Per la verità, debbo dire che questo è capitato anche a noi con in più un doppio palo di Perez.

E’ difficile, sconcertante per un assiduo tifoso come me da tantissimi anni, ma come tanti altri, descrivere l’amarezza con cui ogni volta che non riusciamo ad imporci come lasciamo lo stadio: tante speranze, tanta attesa per la partita dell’Arena e poi questi mediocri risultati; ma ci sono anche gli avversari dicono i dirigenti, d’accordo, ma l’Arena è sempre stata e sempre sarà la nostra fortezza dove dobbiamo dettare legge a tutti i costi e in ogni battaglia.

Si era cominciato benino contro i campani: una buona supremazia che lasciava ben sperare ma le azioni e le puntate dei due nostri attaccanti, Tulli e Scappini, Il primo specialmente, risultavano facile preda dell’ottimo portiere campano Marruocco e Scappini che verso la fine del primo tempo, si è mangiato la rete sparandogli addosso. < “gioin bene ma vincin poo” direbbero a Lucca, oppure in generale, “senza lilleri non si lallera”, questi detti calzano a pennello ai neroazzurri quest’anno. I ragazzi a dire il vero, ma secondo me, si impegnano al massimo per prevalere e tentare di vincere ogni volta: ma forse più di così non possono e poi, c’è da dire che gli avversari che scendono all’Arena sembrano leoni inferociti alla caccia di punti salvezza o promozione. In effetti la vittoria era importante perché con i tre punti in saccoccia, saremmo andati a un punto dalla coppia Perugia, Nocerina e tenuto sotto il Frosinone che invece vincendo oggi con il Latina si è appaiato. Ma siamo sempre quinti ma con la convinzione di tenere duro fino alla fine per disputare questi spareggi tanto agognati che, come sappiano, in molti casi sono una lotteria e squadre su cui non puntavi invece la spuntano.

Ma facciamo un po’ i marchesi invece che i conti: mancano otto partite alla fine, cinque in trasferta, a Catanzaro domenica 10 marzo, poi Nocera, Sorrento, Prato e ultima il 12 maggio ad Avellino. All’Arena Frosinone, Viareggio e Benevento. E’ per me molto veritiero prendere almeno sei punti fuori e sette punti in casa che ci porterebbero con 47 punti di sicuro agli spareggi. Non è un bell’augurio?

A parte tutto, oggi non è stato bello finire nei fischi, non so da quanto non capitava all’Arena; io non ho partecipato e sono in pieno e in fiducia con i ragazzi e tutto il suo Gruppo tecnico e dirigenziale. Poi, ognuno faccia come crede, ha pagato biglietto o abbonamento e può dissentire, ma non è questo il momento, la squadra deve ancora lottare e i tifosi devono capire che loro ci stanno provando e, ne sono certo, che ci daranno ancora delle soddisfazioni, credetemi.

Ah dimenticavo, amaro in bocca e niente stop per la zuppa ma sarà per la prossima in casa il 24 marzo con il nostro vicino: il Frosinone.

Saluti.

RDM

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