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Pisa – Nocerina : Momenti Nerazzurri

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Il  Pisa torna a farci  stare sulle spine ?

 

Oggi non ero all’Arena, non potevo, ma non ho mancato di seguire la radiocronaca in radio, addirittura dall’emittente radionapoli24.it in streaming, la radio ufficiale dei Molossi, in quanto non sono riuscito a sentire Punto Radio FM ne’sui 102.8 MHZ,dalle mie parti è coperto da emittenti più forti, né in streaming Internet, il che mi sorprende. Il commentatore di radio Nocera, diceva che si aspettava un pubblico più numeroso all’Arena, ma sarà per la giornata piovosa, ma anche per altri tempi, pare che quest’anno più di 3000-3500 spettatori all’Arena, non riusciamo ad averli. Da Nocera, un manipolo di circa duecento seguaci.

Dall’inizio, ho capito che sarebbe stata un’altra musica rispetto all’incontro largamente vinto con il Catanzaro e che mi aveva  cominciato a far sognare, in effetti un po’ presto, e come me anche molti tifosi.

 

La Nocerina, in campo in tenuta bianca con fascia rossonera, si stava dimostrando sin dai primi minuti ben altra cosa rispetto alla squadra calabra, con Auteri che presentava una formazione abbastanza diversa rispetto alla batosta col Pagani, tenendo fuori un po’ a sorpresa  Schetter, Evacuo e Russo, inserendo dall’inizio Negro e Daffara; non ha per niente sbagliato risultando Negro, origine di molte azioni dei Ciociari.

I neroazzurri con la consueta formazione base autrice di ben 10 punti consecutivi in quattro partite.

 

Nel primo tempo i Ciociari senza chiudersi in un’asfissiante difesa, hanno giochicchiato mai impegnando il nostro Sepe. Noi, in almeno tre o quattro occasioni, con un po’ di fortuna in più e bravura in meno del portiere avversario Aldegani, avremmo meritato il gol: dapprima al 25° su un gran tiro di Favasuli che si ripete poco dopo con una botta di testa di poco fuori. Battiamo almeno sette angoli, ma niente, mai uno dei nostri che incorni in rete; c’era Perna che era abile in questo ma è partito per tornare al Cittadella.

 

Ad ogni modo il primo tempo scivola via con il Pisa superiore e che a mio giudizio avrebbe meritato il vantaggio. Ma oggi non mi sembrava, almeno fino al momento, giornata a noi favorevole; inoltre anche Perez  ben stoppato e non era il  “superman”a cui ci ha abituati. Avvertivo che la Nocerina era di buona levatura, additata da molti additata a protagonista del girone, anche se per adesso non ha combinato molto ed è un po’ giù in graduatoria.

 

Mi sono detto: vediamo se il secondo tempo Pane studia qualcosa per assicurarci la vittoria che per non ripetermi, voglio dire che ci servirebbe come il “companatico”, per mantenerci alti in classifica, d’altra parte, ho pensato che anche domenica scorsa con il Catanzaro in casa, siamo andati in vantaggio nella ripresa, all’inizio addirittura sotto di un gol.

 

Il secondo tempo inizia senza cambi da parte dei due allenatori, ma il Pisa comincia subito a farsi sotto imponendo la sua supremazia. 11°, Sabato spara un tiraccio su punizione ma Aldegani Respinge, poco dopo Buscé da due passi sciupa alto , ma si rifà poco dopo e con un’azione fotocopia di Catanzaro, su cross da sinistra insacca di testa, ancora una volta grande Buscè con l’Arena che esplode assaporando i tre punti, con lo speaker  Marco Guidi che urla per tre volte GOOOl. Più avanti, su assist di Perez, Tulli è autore di un gran tiro: portiere battuto ma il difensore Crescenzi respinge sulla linea. Peccato, avremmo chiuso la partita. Auteri  corre ai ripari e  dal 22 °, fa entrare prima i due esclusi, Schetter e Evacuo, poi anche Russo. Mosse che si riveleranno poi vincenti.

 

Alla fine, ci si mette anche l’arbitro Illuzzi che allunga la gara di ben sei minuti e quella volpe di Evacuo, al 49°, fornisce un assist a Russo che dal centro area, non contrastato, fulmina Sepe.

 

1-1, tre punti buttati alle ortiche amaramente, con una prestazione maiuscola, forse tra le più intense.

Ma,  come ripeterà Pane a fine gara, se le partite non si chiudono in tante occasioni, poi finisce che si paga.

Non capisco perché, ma è un mio dubbio, perché non abbia fatto entrare Scappini come le altre volte o magari per più tempo.  Mi è sembrato per quel poco che ho visto, un uomo pericoloso in area e anche abile di testa.  Non è un dramma, un pareggio ci poteva anche stare e sono cinque turni di risultati positivi.

A sto’ punto, bisognerebbe non perdere la prossima a Frosinone che pare abbia ingranato la quinta; oggi, è andato a vincere a Catanzaro ben 3-0 con i centrocampisti Blanchard, Frara e Gucher.

Buona fortuna Pisa !

RDM

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4 Comments

  1. ROBERTO DELLA MAGGIORA

    06/11/2012 at 18:39

    Mah, l’arbitro Illuzzi ha avuto un comportamento a volte ideciso, ha poi cocesso un recupero di 6 minuti, secondo me esagerato. Ma gli arbtri come si sa sono gioie e doloi in tutte le categorie del calcio. Stà di fatto, come dice e ridice Mister Pane, la patita finisce quando lo decide l’arbitro e il risultato dipende dai ragazzi: assicurarselo prima sarebbe un obbligo(avversari permettendo), ma in ogno modo mai abbassre la guardia fino all’ultimo secondo e puntuale, domenica è successoe c’hanno fregato.
    Ti saluto Massimiliano da Savona, speriamo di uscire indenni domenica da quel popo’ di matusa!!
    ciao.

  2. massimiliano

    05/11/2012 at 21:59

    x roberto della maggiora sono io che ti ringrazio per i tuoi ottimi articoli, mi dai una tua opinione sul arbitro di ieri scusami se ti do del tu, di solito la partita in streaming si sente alle 14, 10 su radiobruno toscana , lo so percheè io abitando a savona la partita la sento in streaming, se permetti ti saluto con un ciao. forza pisa.

  3. ROBERTO DELLA MAGGIORA

    05/11/2012 at 20:58

    Ho sbagliato Massimiliano, intendevo dire Radiobruno Toscana, indubbiamente avrei preferito la radiocronaca di Andrea Orsini. Non sono riuscito a collegarmi in streaming perché probabilmente avrò qualche settaggio sbagliato nel mio PC. Ci riproverò e semmai chiederò chiarimenti .
    Comunque grazie per avermi fatto notare l’errore.

  4. massimiliano

    05/11/2012 at 14:36

    guarda che la partita in streaming si sentiva su radio bruno.

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