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Pisa – L’Aquila : Momenti Nerazzurri

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LA BEFFA CHE NON TI ASPETTAVI

Puntuale è arrivata con L’Aquila che non ha demeritato, anzi è andata bene così.

2-0 alla fine del primo tempo sotto scrosci d’acqua che rendevano il terreno di gioco al limite della praticabilità. Ebbene, i nerazzurri la facevano da padroni con gli avversari bloccati nelle loro giocate, i nostri che sotto quel putiferio di pioggia riuscivano a segnare due gol di testa con Rozzio e il ritrovato Arma servito a pennello dall’estrema sinistra da un incontenibile Martella dei giorni migliori. Vai, mi son detto felice, finalmente una convincente e bella prestazione, con due reti di vantaggio, di impensabile rimonta, saliremo a quota 30 in posizione di alta classifica.

La pioggia intanto cessava di intensità dandoci un po’ di respiro sugli spalti fradici. Oh, pronti e via per la ripresa con due sostituzioni immediate e indovinate, Scrugli e Ciciretti, di G.Pagliari che intendeva chiaramente modificare l’assetto della sua squadra vista troppo sofferente nella prima parte. Proprio al primo minuto arrivava il loro gol su cross dalla destra verso il centro area di Ciciretti per la testa di Libertazzi che non contrastato a dovere dai nostri estremi difensori infilava di testa battendo imparabilmente Provedel. La mezza frittata era servita ma non finita perché eravamo sempre in vantaggio, poi si poteva sperare anche nella terza segnatura.

Come non detto, siamo spariti dalla scena in modo incredibile. Gli avversari sbucavano a tutto campo senza che noi riuscissimo a sortire o almeno a tamponare il loro assedio: erano incredibilmente rinati, un’altra squadra, pure noi ma in senso contrario e dire che il sole pareva fare anche beffardamente capolino. Cominciavo a vederla brutta, non facevamo molto per legittimare l’ancora residuo vantaggio e il bravo Provedel doveva superarsi un paio di volte per salvare la sua porta. Ma l’annunciato arrivava puntuale, ancora su una difesa impreparata nel contrasto aereo, si faceva beffare da un’incornata questa volta di Pomante su angolo, 2-2, e l’imprevisto era divenuto realtà.

E i pericoli non diminuivano con Provedel che ancora si produceva in salvataggi da par suo. Alla fine potevamo passare se la stangata di Parfait non fosse stata deviata di schiena da un loro difensore ma subito dopo l’abile giovanissimo Frediani, 19 anni, si mangiava il gol davanti a Provedel. Finiva così la preventivata vittoria in un azzardato pareggio con altri due punti persi in classifica con un’Aquila avversario di rango, meritevole del punto conquistato.
Siamo alle solite, domenica prossima a Nocera dobbiamo vincere ad ogni costo, ma non sarà una passeggiata perché la Nocerina pare risvegliata, poi bisogna battere in casa il Catanzaro, ex Cozza. Bisogna, bisogna, ma ogni volta è sempre un’impresa guadagnarci una vittoria.

Diranno poi che non si sono potuti allenare bene e di continuo per il brutto tempo, per la carenza di impianti o per il non star bene di alcuni giocatori. Diranno che si sono troppo spompati nel primo tempo mentre gli avversari invece sono saltati fuori carichi, come rinfrescati e caricati dal nubifragio in modo da non credere.

Il fatto è che siamo stati dei polli a farci rimontare, non abbiamo saputo tamponare o chiudere la partita con una terza rete. Ma anche se non è stato di certo colpa degli attaccanti per tutto questo insieme di fatti avversi, secondo me rimane la convinzione che manca ancora qualcosa in questa squadra, specialmente in attacco per aspirare all’ambito traguardo promozione. Un attaccante di peso da affiancare Arma ci vorrebbe perché siamo carenti in fase offensiva, Napoli, non segna, Cia non è determinante e Giovinco è tenuto fuori. Speriamo che qualcosa succeda per farci sperare con più convinzione nelle prossime (13) partite.

Comunque, sempre forza ragazzi nerazzurri, forza nuovo Mister.

RDM

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One Comment

  1. andrea elbano

    20/01/2014 at 19:09

    Bravo hai scritto cose giuste soprattutto alla fine dell’articolo, ma avrei aggiunto che prendere due gol da pochi passi, di testa, impongono una riflessione : KOSNIC è importante in questa difesa più degli altri e Sabato difensore puro non convince, meglio quando attacca e propone…

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