Il Pisa Siamo Noi

Pisa, La Contestazione Che Non Torna Indietro

battini

Doveva capitare anche questa… Il Pisa vince cinque a zero e i tifosi contestano clamorosamente il presidente. Hanno cominciato a farlo prima ancora dell’inizio della partita, quando le squadre erano al centro del campo. Ho visto Battini guardarsi intorno, smarrito, quasi incapace di comprendere quel che stava accadendo. Sembrava cercare, come Luigi XVI dopo la presa della Bastiglia, il duca di Liancourt: c’est una révolte? Non sire, c’est la révolution…
I cori sono continuati, incessantemente, con inviti espliciti e offensivi a lasciare il Pisa, per tutta la partita. Se qualcun pensava che i gol messi a segno dai nerazzurri placassero la contestazione si sbagliava di grosso. Ad ogni rete realizzata partiva un applauso e veniva risollevato lo striscione più significativo. Battini vattene. Ho dato uno sguardo alla tribuna d’onore e ho avuto la sensazione, alla terza rete, che il presidente avrebbe fatto a meno di altre segnature se queste finivano per riattizzare gli insulti.

Alla fine della partita, in sala stampa, non si è presentato nessun dirigente del Pisa. Ed è la prima volta, in tanti anni. Una “prima volta” che paradossalmente coincide con una vittoria di straordinarie e rare proporzioni. Ho visto Battini andar via, silente, tra quattro poliziotti che lo scortavano fino all’auto e non è stato un bel vedere. Sono anche convinto che si sia trattato di una cautela assai superiore al pericolo, oli, ma forse sono un ingenuo. L’età del personaggio, il limite invalicabile della violenza, la suggestione dell’Arena voglio pensare siano elementi sufficienti per metterci tutti quanti al riparo da qualcosa che non vorremo mai vedere e commentare.

Personalmente però penso ci sia anche altro a rendere incredibile uno sbocco violento. Gli ultras del Pisa sono ragazzi di principio, degli inguaribili romantici: fanno centinaia, anzi migliaia di chilometri, per andare a incoraggiare la loro squadra pur sapendo di dover rimanere fuori dai cancelli dello stadio per non aver mai voluto la tessera del tifoso. Di questo nonsense ne fanno un vanto e una bandiera, come i lancieri che vanno all’assalto con l’alfiere in testa o i pellegrini in processione che cantano e portano la croce. Insomma una qualità sentimentale della contestazione.. Per dirla con Gramsci: ogni movimento rivoluzionario è romantico, per definizione. Niente a che vedere con quella piccola vandea arrogante e ruffiana che si è fatta forte della sonante vittoria per invitare i giocatori a non andare a riscuotere l’applauso dei tifosi della curva nord, colpevoli di aver dato vita alla contestazione. E’ quel grumo di cortigiani, “vil razza dannata”, che si accredita di amicizia agli occhi della presidenza, riguadagnandone piccoli privilegi e accrediti su tutti i campi.
In questa babilonia di sentimenti contrastati e sconcertanti all’uscita dall’Arena un giovane collega mi ha chiesto: cosa sarebbe accaduto se il Pisa avesse perso.

Ho provato a rassicurarlo. Niente di più e niente di peggio. La contestazione dell’Arena era divisa su due piani distinti: da una parte la squadra, dall’altra la società. L’una poteva vincere e sarebbe stata applaudita, l’altra avrebbe perso sicuramente ed era la società per uno di quei convincimenti che non devono scattare, perché quando si fanno largo non tornano indietro. La convinzione è che questa conduzione della società sia priva di prospettive e dunque di ambizioni e di sogni. Questo è il vero limite con cui deve fare i conti Carlo Battini. Il suo vivacchiare in terza serie non basta più. Nessuno gli disconosce i meriti che ha avuto nel risollevare il Pisa dal fallimento e dai dilettanti, ma non si può vivere guardando sempre nello specchietto retrovisore.L’orologio della storia, nel calcio, corre velocissimo. Ricordare Covarelli e Pomponi e le loro sciagurate avventure sportive e giudiziarie non cambia la realtà del presente e non promette niente di buono neppure per il futuro.Il presidente rifletta sul significato della contestazione cui è stato oggetto, lo faccia senza cedere alla ripicca personale, che non è mai ispiratrice di scelte sagge. Resti e tenga duro se ritiene di essere in grado regalare, se non la promozione, almeno un sogno. Il vecchio Angelo Moratti, ai tempi dell’Inter di Helenio Herrera, disse che il presidente di una squadra di calcio è “un distributore di felicità”. Allo stadio bisogna andare a cercare, se non la felicità, almeno un monento di allegria intorno a una passione condivisa. La tribuna coperta che contesta la curva nord, la curva che contesta la società è il tutto contro tutti di una deriva catastrofica. Se queste condizioni non ci sono, Battini passi la mano, favorisca il cambio di gestione e di proprietà ridimensionando le sue richieste economiche. Il Pisa vale pochissimo,, lo sa benissimo Battini, perché di vendibile ed appetibile c’è soltanto la passione dei tifosi. Può perdere anche quella?

GIULIANO FONTANI

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21 Comments

  1. carlo

    05/04/2014 at 11:51

    x raimondi momme alessandro etc con tifosi come voi si potrà marcire in terza serie!!!! XGIULIANO FONTANI continua a scrivere che le tue idee non possono far altro che del bene al nostro ambiente e ad aprire un po la mente a certe persone !!!

  2. carlo

    05/04/2014 at 11:46

    Teniamoci battini fino alla fine del campionato poi che si tolga dalle (moderato) e non dite che non ci siano imprenditori interessati al Pisa, certo non al prezzo che chiede il nonno veramente fuori da ogni logica.Settore giovanile inesistente, nessun bene patrimoniale a disposizione,parco giocatori composto da 5 contratti che il prox anno nemmeno la scafatese ce li rileva, questo chiede 3/4 milioni di Euri uno sproposito!!!!!!!! Mi fanno pena coloro che continuano a difenderlo solo per averci salvato e “sempre meglio il battini che un incognita” persone senza un minimo di orgoglio e ambizione per cui il PISA è giusto che trascorra i campionati nella terza serie.

  3. massimiliano da savona

    02/04/2014 at 15:30

    fontani chi? forza pisa.

  4. france da marina

    01/04/2014 at 21:52

    Ma andate a vedere la berretti all’ospedalieri senza massaggiatore e dietro al Poggibonsi in classifica poi ragionate sul cosa scrivere!!!!

  5. paul

    31/03/2014 at 19:56

    grazie adelante pisa incominciavo a sentirmi fuori posto e fuori luogo

  6. Raimondi

    31/03/2014 at 19:22

    Per paolo: Fontani può scrivere anche tutti i giorni; ma non deve permettersi di parlare a nome di tutti i pisani; lui ha la sua opinione io come tanti un’altra. Se poi ti aggrappi a suoi articoli per coltivare la speranza mi sembra che tu gli dia troppa importanza.
    Anche a me piacerebbe se arrivasse qualcuno che ci porti in serie a ma ad oggi c’è Battini ed io me lo tengo stretto perlomeno fino a giugno al termine del campionato.

  7. filippo

    31/03/2014 at 19:18

    Battini il tuo tempo a Pisa é finito…..con te non metterò più piede all arena…..

  8. adelante pisa

    31/03/2014 at 17:46

    A me sembra che siete tutti fori strada :

    1) La società é del Batini e lui decide che fare questo é inteso
    2) Io pago il biglietto e se per me la società non va bene o non fa cosa mi aspetto ho il diritto di contestarla e nessuno me lo puo’ negare
    3) Tutti dicono che non ce nessuno di serio ma Signori Terravision ha fatto un’offerta pubblica alla luce del sole e i conti di Terravision sono rivisti dalla società piu importante al mondo di revisione contabile non dal nocciolaio.
    4) Noi siamo il Pisa non il Tuttocuoio é anche lecito che ci stiamo stretti in terza serie
    5) Nessuno nega al Battini che ci ha salvato ma forse scordate che il socio di maggioranza al tempo si chiamava Camilli e non Battini, poi dopo il nonno ha preso tutto con poche lire e ora vuole cifre astronomiche.

    Ognuno é libero di pensarla su tutto nel rispetto delle altre persone.
    Io penso che é un diritto del tifoso contestare in maniera civile.
    Forse la cosa che non pensano i sostenitori dell’attuale presidenza é che manca completamente un programmazione si vive alla giornata se si va in B bene senno’ si rifà una squadra da 0 imbottita di ragazzotti e in prestito.
    Se questo é quello che vogliamo per il Pisa………………..
    Del resto sono daccordo che di avventurieri ce ne sono tanti e si deve stare attenti ma dire che Terravision non da le necessarie garanzie mi fa ridé e di brutto!
    Forza Pisa sempre e comunque

  9. paolo

    31/03/2014 at 17:24

    Vedo che hai dato retta al mio consiglio di ieri. Ora, per rispondere a chi non è d’accordo,dico che le idee di tutti sono rispettabili però invito ugualmente Fontani a fare un articolo a settimana perchè, almeno per quanto mi riguarda, non avere futuro non mi fa godere appieno neppure le vittorie come ieri. Ma se vi accontentate ….. beati voi. C’era chi si dava le martellate nelle palle perchè godeva quando sbagliava!!!

  10. Raimondi

    31/03/2014 at 16:32

    Paul vedo che sei rimasto senza parole. Bene vordì che abbiamo ragione.

  11. paul

    31/03/2014 at 16:31

    guarda strano quanti ne spuntano ora……..

  12. momme77

    31/03/2014 at 15:13

    una domanda sola, ce ne sono alternative a Battini?
    Gente che porta i soldi non gente che promette!!!!
    Ma che credete che a Pisa venga ABRAMOVICH..bimbi svegliatevi….
    ma cosa volete contestàààà..tirate fuori i vaini e poi fate voi i presidenti….ma la gente non si fruga….
    Comunque sempre forza PISA

  13. paul

    31/03/2014 at 13:58

    raimondi sposati con ale 62 auguri

  14. ALE62

    31/03/2014 at 13:57

    Quoto AleDaCasa al 100%…..in ogni caso sarebbe sicuramente stato meglio aspettare la fine del campionato come ho già scritto più volte , così ci facciamo solo del male a mio parere…e in ogni caso i giornalai/isti ci sguazzano in vicende di questo tipo , ce ne fossero….

  15. paul

    31/03/2014 at 13:57

    ale 62 ….ti prego scrivi ancora sei meglio di zelig

  16. Raimondi

    31/03/2014 at 13:46

    Caro Fontani i suoi sono tutti bei discorsi in teoria; nella pratica anche Lei si schiera con chi si fa bello con i soldi dell’altri; i dindi li deve spendere il Battini di turno ma le decisioni le devono prendere i tifosi, la stampa……; devo decidere quando esonerare, chi comprare, chi vendere, a quanto passare la mano…… E’ sempre il solito giochino. Si butta via il presente senza sapere quale sarà il futuro.
    La contestazione di ieri anche se su due piani come dice lei è sbagliata nei tempi; la società si valuta sulla base dei risultati e questo si può fare solo a giugno; oggi non ha senso; per questo dico che la curva ieri ha perso un’occasione per tifare pisa e basta.
    Lei che si schiera tanto a favore di quelli che ieri erano contro Battini ha mai pensato che forse questi sono in minoranza?
    Ci sono tanti che la pensano diversamente da Lei per cui non arrogatevi il diritto di essere coloro che esprimono l’opinione dei tifosi pisani.
    Un consiglio che le do: forse conviene che anche Lei e le sue lettere aperte vadano un po’ in ferie fino a giugno per lo meno non vi diranno che siete i soliti gufi.

  17. David

    31/03/2014 at 13:30

    Ale da Pisa…. io una Ferrari non la compro perchè non ho i soldi e non posso mantenerla. Basta intendersi su cosa è il Pisa, un rottame, un’ utilitaria, una fuoriserie… 13 di A – 32 di B – 2 Mitropa Cup, automaticamente iscrivono il Pisa nelle vetture di fascia medio-alta, e tale deve essere la società che la gestisce.
    Basta capire questo e i ragazzi della Nord lo sanno semplicemente benissimo. Saluti

  18. AleDaCasa

    31/03/2014 at 12:43

    Caro Fontani quando il vecchio Angelo Moratti, disse che il presidente di una squadra di calcio è “un distributore di felicità” disse una verita’ che era valida per la propria tasca e per i suoi tempi.
    Forse non ti sei accorto che oggi, le societa’ calcistiche professionistiche, non progrediscono slla base della poesia, ma debbono invece rispondere a criteri regolamentati da leggi precise ed inesorabili , che alla poesia e ai buoni propositi, non lasciano piu’ niente. Oggi la piena soddisfazione la trovi solo nellla fredda realta’ dei numeri fideiuissori. Quando gli euri sono pochi e la tasca e’ troppo piccola allora, invece della massima del vecchio Moratti bisogna rispolverarae un altro vecchio nobile principiofico di stampo decoubertiano, che recita: Nello sport l’importante non è vincere ma partecipare. Bene l’ attuale proprieta’ partecipa in pieno, con le proprie capacita’ economiche e le proprie competenze. Chi e’ insoddisfattto puo’ a sua volta partecipare basta che si trovi un accordo con la proprieta'; e come si potrebbe scrivere parafrasando una vecchia canzone di Modugno : Meraviglioso …ma come non ti accorgi di quanto il pisa sia Meraviglioso…. Ma guarda intorno a te Pomponi cosa ha fatto…ti ha inventato il male….Tu dici non ho niente…Ti sembra niente il pisa….la vita…l’ arena…Meraviglioso….
    Cari Saluti

  19. alessandro

    31/03/2014 at 12:26

    I Pisani vorrebbero lo scudetto. Non ci sappiamo mai accontentare. In questi anni il Signor Battini ha tirato fuori soldi e soldi per il divertimento di tutti.Non dimentichiamo che eravamo senza nessuno a rischio di scomparsa.
    Non ci accontentiamo mai. Chi c’è dietro questa regia? Non è possibile capire che a Pisa nessuno tira fuori i soldi per il Pisa. Le Istituzioni dovrebbero manifestare vicinanza al Pisa e ai suoi dirigenti. Facciamola finita e strgingiamoci a coorte dobbiamo andare in B.
    B come Battini.

  20. adelante pisa

    31/03/2014 at 12:15

    Bell’articolo.
    Penso che Battini nemmeno ieri abbia capito cosa vuole il popolo pisano. Per lui va bene cosi, si vivacchia e se poi trova un pollo da spennare per vendere le quote lo farà. Purtroppo le cifre che richiede non sono nemmeno ipotizzabili, il Pisa alla fine non vale praticamente nulla. Purtroppo quello che Battini non accetta ( e mi fa specie perché dovrebbe essere un’imprenditore) é di rimettere dei soldi. Ma alla fine lui ha preso la società che non aveva niente, l’ha gestita a suo piacimento e non l’ha mail capitalizzata. Adesso vorrebbe che qualcuno paga quello che la società non vale. A mio avviso la contestazione deve andare avanti ma spero vivamente anche che si facciano avanti personaggi seri con un po di soldini e un programma serio altrimenti meglio rimanere con l’attuale predisenza . Di riccioli e company ce ne sono molti in giro ma anche di persone serie e oneste, quindi Battini adesso la scelta é tua come é nostra le scelta di contestarti.
    NON MORIREMO MAI

  21. paul

    31/03/2014 at 11:05

    riesci perfettamente a tramutare i miei pensieri in parole, rinnovandoti la mia stima un saluto e un grazie

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