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Pisa – Gubbio 3 – 1 : Un Commento Alla Partita E Le Pagelle !!!

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Avete presente il film Rocky 4, il famoso incontro fra Rocky Balboa ed Ivan Drago ? Ecco, la gara di quest’oggi all’Arena Garibaldi contro il Gubbio è stata un qualcosa di molto simile, per fortuna con un esito diverso per gli uomini di Piero Braglia che al novantesimo hanno potuto festeggiare per la vittoria e per l’aggancio ad Ascoli e Pontedera in vetta alla graduatoria (per quel poco che può valere guardare la classifica dopo appena tre giornate di campionato …).

Rocky 4, dicevamo : il Pisa è un Ivan Drago assai quadrato e determinato, sceso in campo con un 3-4-3 che sembra essere abito maggiormente calzante per gli uomini in maglia neroazzurra rispetto al 4-4-2 delle partite con Teramo e Santarcangelo ; il Gubbio fa invece la parte di un Rocky Balboa che al netto del mantra “non fa male” ha come unico scopo resistere strenuamente agli attacchi forsennati dei padroni di casa, sperando caso mai in un casuale gancio da KO.

Per fortuna la partita di questo pomeriggio non finisce come il film, visto che quest’oggi è stato Ivan Drago (e cioè il Pisa) ad avere la meglio grazie a quindici round (leggasi novanta e più minuti) giocati interamente con il piede sull’acceleratore ; Rocky Balboa (il Gubbio) trova sì il gancio della buonanotte che spaventa l’avversario (leggasi il pareggio di Vettraino) ma alla lunga non può nulla contro lo strapotere fisico e tecnico dell’avversario ed alla fine non può far altro che andare al tappeto nonostante la strenua resistenza (aiutata ad onor del vero da una bella dose di buona sorte).

Il Pisa ringrazia dunque il secondo goal consecutivo di un monumentale capitan Morrone (al termine di un’aziona da manuale del calcio) e la seconda doppietta in altrettante gare casalinghe di bomber Arma (il primo goal su calcio di rigore da lui stesso conquistato) ; per il resto una quantità industriale di occasioni da goal sciupate per un nonnulla, i miracoli del portiere eugubino Iannarilli, il palo clamoroso colpito da Pellegrini, un goal annullato a Giovinco, un Moschin spettatore non pagante … insomma, mai vittoria è stata più meritata.

Le Pagelle :

Moschin 6 : Incolpevole sul goal subito, per il resto solo qualche uscita e qualche notevole giocata di piede per mettere in moto i compagni in attacco.

Pellegrini 7,5 : Partita sontuosa : sull’out di destra il Gubbio lo soffre per novanta e più minuti, mette sui piedi di Morrone la palla dell’1 a 0, semina avversari come birilli e sforna una serie impressionante di ottimi cross che purtroppo non vengono sfruttati a dovere dagli avanti neroazzurri ; come se non bastasse colpisce un palo clamoroso con una splendido sinistro al volo da fuori area, sarebbe stato il goal dell’anno.

Costa 7,5 : Vedi Pellegrini, ad inizio secondo tempo i difensori del Gubbio non sapevano più dove mettere una pezza visto che si vedevano arrivare maglie neroazzurre da tutte le parti ; sulla sua prestazione e su quella del numero 2 il Pisa costruisce la vittoria. Cattivo in fase difensiva, veloce negli sganciamenti offensivi, instancabile e con un piede educatissimo : cosa chiedere di più ?

Rozzio 7 : Vero è che il Gubbio in fase avanzata quest’oggi è parso davvero poca cosa, ma il buon Paolo ha dato la sempre ben gradita idea che su di lui mister Braglia potrà contare ogniqualvolta ce ne sarà bisogno. Un particolare non di poco conto.

Paci 7 : Ferma ogni tentativo di ripartenza eugubina con calma olimpica e grinta spartana ; oltretutto sventaglia a destra e a manca palloni di rara precisione sui quali gli esterni neroazzurri (Pellegrini e Costa) costruiscono la propria straripante partita.

Sini 7 : Completa al meglio il terzetto difensivo neroazzurro dimostrando fisicità nelle chiusure e buona propensione ad impostare l’azione con un piede sinistro notevole per un difensore ; quest’oggi si è capito come mai il ragazzo sia stato uno degli artefici principali della promozione del Perugia nella scorsa stagione.

Morrone 8 : Vederlo ringhiare fino al novantesimo su tutto e tutti, chiamare il pressing dei compagni di squadra, buttarsi dentro l’area di rigore avversaria su ogni cross che arriva dalle corsie laterali è una gioa per gli occhi e per il cuore. Il termine giocatore di altra categoria sembra esser stato coniato apposta per lui ; e se poi inizia anche a segnare con continuità …

Iori 6,5 : Raddoppiato ed a volte anche triplicato dai centrocampisti di mister Acori ha il suo bel daffare per mettere in moto le azioni offensive del Pisa, ma alla lunga la sua intelligenza calcistica superiore viene fuori prepotentemente e nella ripresa mette il piede in quasi tutte le azioni degne di note dei neroazzurri.

Arma 7,5 : Efficace nelle sponde, indispensabile per far salire la squadra grazie alla sua protezione del pallone, assai pericoloso sui cross di Pellegrini e Costa, sfiora un paio di volte il goal con splendidi colpi di testa in terzo tempo prima di conquistarsi e trasformare con freddezza il rigore del 2 a 1. Non contento chiude i conti nella mischia stile rugby che termina con la rete del definitivo 3 a 1.

Giovinco 6,5 : E’ vero, si mangia troppi goal e calcia qualche ghiotto calcio di punizione in maniera assai discutibile, ma mette in moto Pellegrini in occasione del primo goal, fa fare al portiere ospite Iannarilli un paio di autentici miracoli, gli viene annullato un goal per dubbio fuorigioco e comunque mette il piede in quasi tutte le azioni pericolose costruite dal Pisa. Diventasse maggiormente cattivo in zona goal sarebbe un bel problema … per gli avversari.

Frediani 6 : Parte con il freno a mano tirato, forse limitato dal pensiero costante di fare quello che gli è stato chiesto dal mister ; meglio nella ripresa, anche se da un talento cristallino come lui ci si aspetta assai di più. Notevole il tiro al volo con il quale sfiora il goal del 2 a 1 : sarebbe stato un eurogoal a coronamento di un’azione sensazionale.

Misuraca 6,5 : Rileva Frediani toccato duro da un avversario e dimostra di avere tecnica e numeri utili per essere uno dei protagonisti di questa stagione in casa neroazzurra.

Lisuzzo S.V.

Napoli S.V.

Braglia 7,5 : Cambia modulo e qualche interprete, manda in tribuna Dicuonzo e Finocchio ma fa scendere la squadra in campo con la bava alla bocca e con una determinazione che da anni non si vedeva sul terreno di gioco dell’Arena Garibaldi ; oltretutto alcune azioni sono un’autentica gioia per gli occhi. Unico appunto : un pizzico di attenzione in più sui calci piazzati degli avversari non guasterebbe … (secondo goal preso su piazzato dopo quello subito contro il Teramo).

 

 

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