Pisa Carpi 0 a 0 : Un Tempo Per Uno, Un Punto Per Uno

By Gabriele Bianchi
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Updated: 28/02/2017

SERIE B – GIORNATA 28

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – martedì 28 febbraio 2017

Il Tabellino :

PISA : 1 Ujkani, 7 Mannini (C), 8 Verna, 11 Manaj [dal 74′ 9 Cani], 15 Del Fabro, 18 Angiulli, 19 Lazzari [dal 83′ 3 Longhi], 24 Golubovic, 27 Milanovic, 28 Gatto [dal 63′ 20 Peralta], 38 Masucci. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 22 Cardelli, 14 Birindelli, 21 Tabanelli, 23 Zonta, 26 Favale, 36 Zammarini.

CARPI : 12 Belec, 3 Letizia, 5 Struna, 8 Bianco (C), 10 Mbakogu, 13 Poli, 15 Lasagna [dal 88′ 9 Beretta], 20 Lollo, 21 Romagnoli [dal 80′ 32 Lasicki], 28 Fedato [dal 74′ 24 Mbaye], 34 Jelenic. Allenatore : Castori. A disposizione : 1 Colombi,14 Bifulco, 17 Seck, 18 Carletti, 23 D’Urso, 33 Forte.

Arbitro : La Penna di Roma 1
Assistente 1 : Citro di Battipaglia
Assistente 2 : Bottegoni di Terni
Quarto Uomo : Pinzani di Empoli

Goal :
Ammoniti : Mbakogu (C)
Espulsi :
Recuperi : 1′ ; 4′

La cronaca :

Dopo appena tre giorni dalla splendida vittoria di Ascoli è di nuovo campionato ed il Pisa è chiamato a sfruttare al meglio l’impegno casalingo contro un Carpi che ancora non ha trovato la giusta continuità di rendimento e di risultati in questo campionato, nonostante una rosa di tutto rispetto. Inutile aggiungere che altri tre punti in classifica sarebbero quantomai graditi in casa neroazzurra, considerando i punti di penalizzazione che nelle prossime settimane arriveranno a minare la graduatoria della formazione di casa.

Mister Gattuso deve fare a meno dello squalificato Di Tacchio, oltre che dei lungodegenti Crescenzi, Lisuzzo, Avogadri, Landre e Varela. L’unidici iniziale vede capitan Mannini giostrare nel ruolo di terzino sinistro (Longhi in panchina), con Golubovic che torna sull’out di destra ed i soliti Del Fabro e Milanovic al centro della difesa ; a centrocampo viene rispolverato Lazzari al fianco delle mezzali Verna ed Angiulli ; confermatissimo l’attacco, con Gatto e Masucci alle spalle di Manaj.

Il Carpi arriva all’Arena Garibaldi dopo la sconfitta rimediata tre giorni or sono in quel di Chiavari. Mister Castori vara un 4-4-2 con molti elementi reduci dallo scorso campionato di serie A : giocatori come il terzino Letizia, il capitano Bianco e la coppia di attaccanti formata da Lasagna e Mbakogu sono certamente elementi da categoria superiore. Inutile quindi sottolineare che si parla di un avversario da prendere con le molle.

Arbitra la gara il signor La Penna di Roma 1. Si gioca in una serata non particolarmente fredda ma umida, con forte rischio di pioggia ; il terreno di gioco appare comunque in ottime condizioni. La partita inizia con il centro della curva Nord desolatamente vuoto per le note vicende che riguardano la tifoseria pisana conseguenti ai fatti di Empoli prima di Pisa – Brescia.

Inizio di gara assai complicato per i padroni di casa : il Carpi pressa altissimo e disturba non poco la costruzione della manovra da parte dei neroazzurri, che sono sovente costretti a rinculare ed a lasciare l’iniziativa in mano agli uomini di mister Castori, che però fanno fatica a rendersi davvero pericolosi negli ultimi sedici metri. Il più pericoloso nelle fila degli ospiti è Lasagna che prima chiama all’intervento Ujkani con un sinistro da posizione ravvicinata ma che esce debole e centrale, quindi non riesce a trasformare in oro il suggerimento di Mbakogu autore di un’accelerazione incredibile sulla fascia destra. Ancora pericoloso il numero 15 in maglia bianca : conclusione violenta sul primo palo che chiama il numero uno kosovaro alla non facile deviazione di pugno.

Il Pisa agisce esclusivamente di rimessa ma i pericoli per la porta difesa da Belec faticano ad arrivare. Ci prova Mannini con un paio di accelerazioni delle sue ma la difesa emiliana fa buona guardia ; anche i tentativi di schema su calcio piazzato non sortiscono gli effetti desiderati. L’unico tiro verso la porta ospite lo effettua Golubovic dalla lunga distanza al tramonto della prima frazione : il destro del laterale serbo termina alto sopra la traversa. Si va quindi al riposo sullo 0 a 0, il risultato più logico per quanto visto in campo nel corso dei primi 45 minuti di gioco.

La ripresa inizia come si era concluso il primo tempo : Carpi in pressione costante e vicinissimo al goal del vanteggio con Mbakogu, messo da un perfetto filtrante di Lasagna nelle condizioni migliori per far male ad Ujkani : la sua conclusione viene deviata in corner dalla chiusura di Del Fabro. Dall’altra parte Belec sbaglia l’uscita sul corner calciato da Mannini ma nessun giocatore in maglia neroazzurra riesce ad approfittarne a dovere. Molto più pericoloso Lasagna con una velenosa conclusione dai sedici metri che impegna Ujkani in una non semplice parata in due tempi.

Con il trascorrere dei minuti i padroni di casa iniziano ad essere più presenti nei pressi dell’area di rigore emiliana. Il sinistro dalla distanza di Angiulli si perde sul fondo ; i tentativi di Manaj vengono in un modo o nell’altro murati in corner dalla retroguardia ospite. Mister Gattuso getta nella mischia prima Peralta e poi Cani (fuori Gatto e Manaj) ma i ritmi della gara si abbassano visibilmente con il trascorrere del tempo. La palla buona capita sul destro di Angiulli al termine di un batti e ribatti in area biancorossa ma la sua conclusione finisce in curva Sud. Analogo destino per il destro al volo di Verna, anche se stavolta il pallone sfiora la traversa della porta difesa da Belec ; lo imita dall’altra parte Mbakogu pochi minuti dopo.

E’ l’ultima emozione di una gara non bella e che regala ai neroazzurri un punto che fa comunque classifica. Appuntamento fra quattro giorni in casa della lanciatissima Spal, una montagna davvero impervia da scalare per la banda Gattuso. Ma questi due anni hanno dimostrato che niente è impossibile per questi meravigliosi ragazzi.

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