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Pisa – Benevento : La Presentazione Del Match

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Dieci mesi fa Pisa contro Benevento valeva la finale play off per andare a giocarsi la serie A, adesso il match fra toscani e sanniti è una partita comunque importante per gli obbiettivi delle due squadre : i neroazzurri vogliono dimenticare immediatamente la sconfitta patita a Modena e soprattutto vogliono tornare a conquistare i tre punti fra le mura amiche ovvero quei punti necessari per blindare la posizione all’interno della griglia play off, i giallorossi devono invece lottare per la sopravvivenza, con il mantenimento della categoria ancora tutto da conquistare ed al momento tutt’altro che scontato per una squadra che due anni fa era addirittura nella massima serie.

In casa Pisa c’è da correggere un cammino che all’Arena Garibaldi in questo 2023 non è affatto di quelli memorabili : una sola vittoria – ottenuta in rimonta ed in inferiorità numerica contro il Perugia – e poi due pareggi e due sconfitte, con l’aggravante di essere sempre passati in svantaggio ; se si pensa poi che quando i neroazzurri non subiscono goal riescono sempre a portare a casa qualcosa di importante si capisce quanto sia fondamentale correggere intanto questa situazione che rischia di diventare spiacevole davvero e di compromettere le ambizioni del sodalizio di via Cesare Battisti. Ma ovviamente non sarà semplice avere ragione di un avversario per il quale ogni punto conquistato potrebbe essere vitale per l’ottenimento della salvezza.

Mister Luca D’Angelo ha praticamente tutto il gruppo a disposizione con il solo Masucci da valutare nell’allenamento di rifinitura ; nel solito 4-2-3-1 (o 4-3-3 che dir si voglia) possibile il ritorno di Caracciolo al centro della difesa al fianco di Barba e l’impiego di Esteves al posto di Calabresi sulla corsia destra, mentre in mezzo al campo si va verso la riconferma di Nagy e Marin con Touré solita pedina tattica sulla corsia di destra ; i dubbi più grandi riguardano come sempre il reparto offensivo, che stavolta potrebbe essere composto da Morutan e Moreo a sostegno di Gliozzi, con Torregrossa pronto a dare una mano a partita in corso.

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Definire complicata la stagione del Benevento è perfino riduttivo : lo testimonia la girandola dei cambi in panchina e soprattutto il non essere mai riusciti ad abbandonare i bassifondi della classifica. Dopo Fabio Caserta e Fabio Cannavaro è stato chiamato sulla panchina delle Streghe quel Roberto Stellone che la scorsa stagione aveva tolto le castagne dal fuoco alla Reggina, presa in una situazione di classifica a dir poco complicata e condotta ad una salvezza tranquilla grazie ad un girone di ritorno davvero importante ; stavolta il compito per l’ex bomber di Napoli e Torino (fra le altre) appare assai più improbo, con una concorrenza quanto mai spietata ed i problemi che la compagine giallorossa si trascina dietro da inizio campionato. Per il match dell’Arena Garibaldi non saranno della contesa lo squalificato Tello e con ogni probabilità l’acciaccato Pettinari ; nel 3-4-2-1 adoperato nelle ultime settimane dovrebbe tornare fra i pali Paleari mentre al centro della difesa dovrebbe esserci il grande ex Leverbe. Sulla linea mediana Viviani e Schiattarella si giocano una maglia per affiancare Acampora, in attacco dovrebbe toccare a Karic e Koutsoupias – con Farias prima alternativa – agire alle spalle del centravanti di riferimento che dovrebbe essere La Gumina, con Simy che scalpita per avere una chance da titolare.

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Arbitrerà il match il signor Manganiello di Pinerolo, gli assistenti saranno Cipressa e Perrotti ; il fischio di inizio è previsto per le ore 14,00.

H2o

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