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Pisa Avellino 0 a 1 : Laverone Goal, Adesso La Salvezza Per I NeroAzzurri E’ Davvero Una Chimera

serie b win

SERIE B – GIORNATA 36

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – lunedì 17 aprile 2017, ore 18.00

Il Tabellino :

PISA : 1 Ujkani, 3 Longhi, 4 Lisuzzo, 6 Di Tacchio, 7 Mannini (C), 8 Verna, 11 Manaj [dal 63′ 9 Cani], 18 Angiulli [dal 52′ 20 Peralta], 24 Golubovic, 27 Milanovic [dal 70′ 10 Varela], 38 Masucci. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 22 Cardelli, 14 Birindelli, 15 Del Fabro, 19 Lazzari, 28 Gatto, 36 Zammarini.

AVELLINO : 22 Radunovic, 3 Perrotta, 4 Moretti, 5 Djimsiti, 9 Eusepi [dal 59′ 10 Castaldo], 15 Lasik, 19 Laverone, 21 Omeonga [dal 66′ 8 D’Angelo], 25 Jidayi (C) [dal 70′ 23 Solerio], 32 Gonzales, 33 Ardemagni. Allenatore : Novellino. A disposizione : 1 Lezzerini, 7 Verde, 11 Belloni, 18 Sy, 26 Bidaoui, 30 Camara.

Arbitro : Piccinini di Forlì
Assistente 1 : Colarossi di Roma 2
Assistente 2 : Pagnotta di Nocera Inferiore
Quarto Uomo : Minelli di Varese

Goal : 49′ Laverone (A)
Ammoniti : Eusepi (A), Lasik (A), Lisuzzo (P), Omeonga (A), D’Angelo (A), Moretti (A), Varela (P)
Espulsi :
Recuperi : 1′ ; 4′

La cronaca :

Inutile usare tanti giri di parole per presentare la gara di questo pomeriggio all’Arena Garibaldi contro l’Avellino : per il Pisa è davvero l’ultima spiaggia. Praticamente la Normandia. I risultati di questo pomeriggio non permettono altri passi falsi a capitan Mannini e compagni : vincere è l’unica cosa che conta per continuare a cullare speranze di salvezza.

Mister Gattuso si affida a quello che sembra essere un 4-3-3 di partenza, passibile comunque di cambiamenti in corsa soprattutto per la posizione che assumerà sul terreno di gioco capitan Mannini. Davanti a Ujkani vanno i centrali Lisuzzo e Milanovic (preferito a Del Fabro) con Longhi a sinistra ed il recuperato Golubovic a destra ; a centrocampo i soliti Di Tacchio, Verna ed Angiulli ; in avanti Manaj nel ruolo di centravanti e Mannini e Masucci a supporto, alla ricerca di quei goal necessari a centrare la vittoria.

L’Avellino arriva a Pisa in una situazione di relativa tranquillità nonostante i 3 punti di penalizzazione arrivati in settimana per il caso Izzo ; mister Novellino sceglie un collaudato 4-4-2 che ha nella coppia di attaccanti il fiore all’occhiello con bomber Ardemagni e l’ex Umberto Eusepi, il cui goal a Foggia il 12 giugno 2016 dischiuse ai neroazzurri le porte del Paradiso. Davvero importante la rosa della compagine irpina : in panchina vanno inizialmente elementi di sicuro spessore quali Verde, D’Angelo, Sy e l’esperto bomber Castaldo.

Arbitra la gara il signor Piccinini di Forlì, curiosamente lo stesso direttore di gara della partita di andata (oltre che della sopra citata finale play off di Foggia). Si gioca in una splendida giornata di sole, con temperatura più che primaverile ; il terreno di gioco appare in ottime condizioni.

Il canovaccio della gara appare subito ben definito sin dalle prime battute : Pisa in pressione ed Avellino che aspetta, si difende e riparte. Qualche buona trama dei neroazzurri, con Mannini assai ispirato sull’out di destra, ma manca sempre un qualcosa per far davvero male alla difesa irpina. Le due squadre si mettono a specchio (4-4-2) ed il match si trasforma in una serie di duelli a tutto campo che si risolvono assai spesso in favore di chi difende, con il risultato di vedere i due portieri del tutto inoperosi. Molto agonismo sul terreno di gioco ed una tensione serpeggiante per una posta in palio troppo importante, soprattutto per i padroni di casa.

I primi brividi sono per Ujkani, quando attorno alla mezz’ora l’Avellino indovina una veloce ripartenza e la difesa neroazzurra deve davvero impegnarsi per murare i tentativi di Eusepi prima ed Ardemagni poi, con il numero 1 kosovaro bravo poi ad annullare un tentativo di autorete da parte di Lisuzzo che era andato in contrasto con il numero 9 in maglia bianca. Il Pisa risponde con una bella trama di gioco che mette Longhi nelle condizioni di crossare in the box, con Radunovic che sbaglia il tempo dell’uscita e con Djimsiti che si rende protagonista di un intervento assai goffo che con ogni probabilità lo porta a toccare il pallone con il braccio, ma il signor Piccinini non ravvisa gli estremi per decretare il calcio di rigore. L’Arena Garibaldi esplode nelle proteste.

Il Pisa prova a fare la partita ma si scontra con i propri limiti. Il primo tempo si conclude senza neppure un tiro in porta da parte dei padroni di casa, mentre gli ospiti hanno un’ottima occasione con Eusepi che prova la battuta al volo su assist volante di Laverone ma da buona posizione l’ex di turno manda il pallone in curva Sud. E’ 0 a 0 all’intervallo, risultato che al Pisa non può di certo andare bene.

Ma la ripresa inizia nel peggiore dei modi : pasticcio colossale della difesa neroazzurra, con Golubovic, Milanovic e Di Tacchio che praticamente fanno di tutto per mettere nelle condizioni Laverone di superare Ujkani con un tocco sotto misura. Gelo sull’Arena Garibaldi. Mister Gattuso getta subito nella mischia Peralta al posto di Angiulli e padroni di casa che iniziano a spingere a testa bassa alla ricerca del goal del pareggio, ma come troppo spesso è accaduto in precedenza i risultati tardano ad arrivare. Anzi, è l’Avellino ad avere il pallone buono per chiudere anzitempo la contesa con Ardemagni che sfrutta un altro errore di Golubovic e spara da zero metri sul corpo di Ujkani proteso in uscita disperata.

Il Pisa tenta ovviamente il tutto per tutto. Dentro Cani e Varela, fuori Manaj e Milanovic. Praticamente tutti i giocatori offensivi a disposizione di mister Gattuso sono sul terreno di gioco all’assalto di una difesa dell’Avellino assai coriacea e difficile da superare. Il pallone giusto capita sul destro di Mannini che da ottima posizione calcia altissimo. Altra buona occasione è un pallone sporco che filtra in area di rigore irpina senza che nessun giocatore in maglia neroazzurra riesca a trovare la deviazione vincente. Gli attacchi dei padroni di casa sono dettati dalla foga e non riescono ad essere particolarmente incisivi, oltre che non avere la giusta continuità per mettere in costante difficoltà Djimsiti e compagni.

Ma comunque le occasioni per gonfiare la rete ospite arriverebbero pure. Il sinistro dal limite di Peralta è ben indirizzato ma troppo debole e Radunovic può bloccare il pallone in presa plastica. La zampata sottomisura di Cani sull’uscita del numero 22 ospite finisce in curva Sud. Neppure capitan Mannini riesce a far male a Radunovic con un calcio di punizione dalla sua mattonella preferita. Neanche Ujkani in area di rigore per l’ultimo calcio d’angolo può fare qualcosa. Finisce così, e per il Pisa se non è finita ci manca davvero poco.

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One Comment

  1. Rik76

    17/04/2017 at 21:55

    Io ci credo si vince a trapani..ma vedrai ahahahahah

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