Un Pisa non particolarmente brillante spreca troppo e viene punito da un Perugia inizialmente cinico ma che nel finale di gara fallisce a più riprese il colpo del K.O. facendo arrabbiare non poco il proprio allenatore ; contro un avversario apparso tutt’altro che trascendentale i neroazzurri commettono troppi errori ed evidenziano alcuni limiti sui quali lavorare in questi quindici giorni di pausa, in modo da presentarsi poi al meglio all’appuntamento casalingo contro il Crotone di domenica 20 ottobre. Questa sera in pochi emergono dal grigiore generale. Pagelle Perugia Pisa.
Gori S.V. : Incolpevole in occasione del goal partita di Iemmello – che colpisce di testa in totale solitudine a pochi passi dalla porta neroazzurra ; graziato da Di Chiara che ciabatta malamente la conclusione, per il resto gli errori di misura degli attaccanti di casa lo rendono totalmente inoperoso.
Verna 6 : In una serata non positiva per tutta la squadra ci mette dinamismo ed encomiabile abnegazione, anche se spesso difetta nella precisione di appoggi anche semplici da eseguire ; ma ha il merito di mandare in porta Marconi con un perfetto filtrante, un regalo che il bomber neroazzurro non riesce a sfruttare a dovere.
Di Quinzio 5 : Male sull’out di sinistra, dove Rosi non fatica a contenerlo anche perché il buon Davide è totalmente avulso dalla manovra ; neanche nella ripresa le cose migliorano quando il Pisa passa al 4-3-1-2, anche perché la condizione fisica sembra ancora tutta da trovare. Sotto questo aspetto la sosta per lui sembra cadere proprio a fagiolo.
Meroni 5,5 : Qualche impaccio di troppo e qualche eccesso di confidenza che rischia di costare caro alla compagine ospite, ma per sua fortuna Buonaiuto e Fernandes non sembrano essere nella loro miglior serata ; non riesce a dare la giusta sicurezza al pacchetto arretrato neroazzurro, e quando la linea difensiva diventa a quattro si trova a dover fare il terzino destro dimostrando ovvi limiti in fase di spinta.
Aya 5,5 : Meno preciso rispetto alle gare precedenti, anche lui si rende protagonista di un paio di svarioni che fanno venire i capelli bianchi ai tifosi pisani presenti al “Curi” ; da un suo errato posizionamento si origina l’occasionissima che Di Chiara si divora a tu per tu con Gori. La sensazione è che in una difesa a quattro perda molte certezze.
Lisi 5 : Serataccia. Viene schierato sull’out di destra ma ne indovina davvero poche in entrambe le fasi di gioco, non riuscendo mai a superare Di Chiara e rimanendo troppo passivo in occasione del cross dell’ex terzino del Foggia che mette con troppa facilità il pallone sulla testa di Iemmello per il goal che decide la contesa. Meglio quando viene spostato a fare il terzino sinistro nella difesa a quattro, ma ormai la frittata è fatta.
Varnier 5,5 : Anche per lui qualche affanno di troppo e qualche leziosimo palla al piede evitabile in zone spinose del terreno di gioco ; si perde inoltre Iemmello in occasione del goal partita. Finisce anzitempo la propria gara per un infortunio al ginocchio che desta molta preoccupazione nell’ambiente neroazzurro : la sfortuna non vuole proprio saperne di abbandonare questo ragazzo. Coraggio Marco.
Masucci 6 : Contenuto soprattutto con le cattive da Falasco e Gyomber, non sembra avere un buon rapporto con il signor Ayroldi che oltretutto non fischia ai suoi danni una trattenuta di Kouan che sembrava avere tutti gli estremi per trasformarsi in un calcio di rigore a favore del Pisa. Si sbatte come pochi ed è l’ultimo ad alzare bandiera bianca, ma quell’occasione capitatagli ad inizio partita meritava senz’altro miglior sorte …
Gucher 5 : Mister D’Angelo lo schiera mezzala sinistra in una linea mediana a cinque elementi ma anche per il calciatore austriaco non è serata : troppi davvero i palloni perduti anche malamente nella zona nevralgica del terreno di gioco, ed anche nel ruolo di interdittore lascia a desiderare. Si fa notare nel primo tempo per una conclusione dalla media distanza ben respinta da Vicario : troppo poco.
De Vitis 6,5 : Ancora una volta funge da play ed è uno dei più lucidi in una serata non certo positiva per la truppa neroazzurra : nei momenti di possesso palla dirige con buona costanza il gioco della formazione ospite ed anche in fase di non possesso recupera molti palloni e sporca il gioco per vie centrali che il Perugia cerca di sviluppare con i due trequartisti. Purtroppo per lui – e per il Pisa – in alcuni frangenti sembra predicare nel deserto … La sua estrema duttilità e la sua grande intelligenza tattica ne fanno un elemento davvero fondamentale all’interno dello scacchiere tattico di mister D’Angelo, anche se senza di lui la difesa sembra sbandare con troppa facilità.
Marconi 5 : In una serata non facile gli capitano due palloni d’oro per far male a Vicario ma li spreca entrambi prima con un tocco tremebondo da zero metri e quindi con una conclusione sbilenca da posizione invidiabile. Anche per lui la sosta fa rima con benedizione, è uno di quelli che ha maggior bisogno di tirare un po’ il fiato …
Minesso 5,5 : Meglio di Di Quinzio nel ruolo di trequartista, ma non indovina mai la giocata decisiva per metter in moto in maniera ottimale gli attaccanti.
Belli 5,5 : Entra nel match con buon piglio ma dopo un paio di accelerazioni sull’out di destra si perde nel grigiore generale ; al momento sembra comunque l’unico elemento della rosa del Pisa a poter giocare sulla corsia di destra con buon profitto.
Fabbro S.V.
D’Angelo 5,5 : Alcune scelte non pagano : inizia il match con il 3-5-2 per sospendere il Perugia sulle corsie laterali ed invece Lisi da una parte e Di Quinzio dall’altra sono fra quelli maggiormente in difficoltà e proprio dalle fasce arrivano i maggiori pericoli per la porta difesa da Gori, compreso il cross per il goal di Iemmello che decide la contesa. Riequilibra la squadra nella ripersa passando al 4-3-1-2 ma la gran mole di errori tecnici impedisce al Pisa di rendersi pericoloso con buona costanza dalle parti di Vicario ; confusione e gambe pesanti minano la prestazione della sua squadra e fanno benedire la sosta della prossima settimana. Lungi da far drammi occorrerà presentarsi al meglio contro il Crotone per tornare ad una vittoria che sarebbe il miglior viatico possibile per affrontare poi il derby contro il Livorno.
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Un Pisa non particolarmente brillante spreca troppo e viene punito da un Perugia inizialmente cinico ma che nel finale di gara fallisce a più riprese il colpo del K.O. facendo arrabbiare non poco il proprio allenatore ; contro un avversario apparso tutt’altro che trascendentale i neroazzurri commettono troppi errori ed evidenziano alcuni limiti sui quali lavorare in questi quindici giorni di pausa, in modo da presentarsi poi al meglio all’appuntamento casalingo contro il Crotone di domenica 20 ottobre. Questa sera in pochi emergono dal grigiore generale. Pagelle Perugia Pisa.
Gori S.V. : Incolpevole in occasione del goal partita di Iemmello – che colpisce di testa in totale solitudine a pochi passi dalla porta neroazzurra ; graziato da Di Chiara che ciabatta malamente la conclusione, per il resto gli errori di misura degli attaccanti di casa lo rendono totalmente inoperoso.
Verna 6 : In una serata non positiva per tutta la squadra ci mette dinamismo ed encomiabile abnegazione, anche se spesso difetta nella precisione di appoggi anche semplici da eseguire ; ma ha il merito di mandare in porta Marconi con un perfetto filtrante, un regalo che il bomber neroazzurro non riesce a sfruttare a dovere.
Di Quinzio 5 : Male sull’out di sinistra, dove Rosi non fatica a contenerlo anche perché il buon Davide è totalmente avulso dalla manovra ; neanche nella ripresa le cose migliorano quando il Pisa passa al 4-3-1-2, anche perché la condizione fisica sembra ancora tutta da trovare. Sotto questo aspetto la sosta per lui sembra cadere proprio a fagiolo.
Meroni 5,5 : Qualche impaccio di troppo e qualche eccesso di confidenza che rischia di costare caro alla compagine ospite, ma per sua fortuna Buonaiuto e Fernandes non sembrano essere nella loro miglior serata ; non riesce a dare la giusta sicurezza al pacchetto arretrato neroazzurro, e quando la linea difensiva diventa a quattro si trova a dover fare il terzino destro dimostrando ovvi limiti in fase di spinta.
Aya 5,5 : Meno preciso rispetto alle gare precedenti, anche lui si rende protagonista di un paio di svarioni che fanno venire i capelli bianchi ai tifosi pisani presenti al “Curi” ; da un suo errato posizionamento si origina l’occasionissima che Di Chiara si divora a tu per tu con Gori. La sensazione è che in una difesa a quattro perda molte certezze.
Lisi 5 : Serataccia. Viene schierato sull’out di destra ma ne indovina davvero poche in entrambe le fasi di gioco, non riuscendo mai a superare Di Chiara e rimanendo troppo passivo in occasione del cross dell’ex terzino del Foggia che mette con troppa facilità il pallone sulla testa di Iemmello per il goal che decide la contesa. Meglio quando viene spostato a fare il terzino sinistro nella difesa a quattro, ma ormai la frittata è fatta.
Varnier 5,5 : Anche per lui qualche affanno di troppo e qualche leziosimo palla al piede evitabile in zone spinose del terreno di gioco ; si perde inoltre Iemmello in occasione del goal partita. Finisce anzitempo la propria gara per un infortunio al ginocchio che desta molta preoccupazione nell’ambiente neroazzurro : la sfortuna non vuole proprio saperne di abbandonare questo ragazzo. Coraggio Marco.
Masucci 6 : Contenuto soprattutto con le cattive da Falasco e Gyomber, non sembra avere un buon rapporto con il signor Ayroldi che oltretutto non fischia ai suoi danni una trattenuta di Kouan che sembrava avere tutti gli estremi per trasformarsi in un calcio di rigore a favore del Pisa. Si sbatte come pochi ed è l’ultimo ad alzare bandiera bianca, ma quell’occasione capitatagli ad inizio partita meritava senz’altro miglior sorte …
Gucher 5 : Mister D’Angelo lo schiera mezzala sinistra in una linea mediana a cinque elementi ma anche per il calciatore austriaco non è serata : troppi davvero i palloni perduti anche malamente nella zona nevralgica del terreno di gioco, ed anche nel ruolo di interdittore lascia a desiderare. Si fa notare nel primo tempo per una conclusione dalla media distanza ben respinta da Vicario : troppo poco.
De Vitis 6,5 : Ancora una volta funge da play ed è uno dei più lucidi in una serata non certo positiva per la truppa neroazzurra : nei momenti di possesso palla dirige con buona costanza il gioco della formazione ospite ed anche in fase di non possesso recupera molti palloni e sporca il gioco per vie centrali che il Perugia cerca di sviluppare con i due trequartisti. Purtroppo per lui – e per il Pisa – in alcuni frangenti sembra predicare nel deserto … La sua estrema duttilità e la sua grande intelligenza tattica ne fanno un elemento davvero fondamentale all’interno dello scacchiere tattico di mister D’Angelo, anche se senza di lui la difesa sembra sbandare con troppa facilità.
Marconi 5 : In una serata non facile gli capitano due palloni d’oro per far male a Vicario ma li spreca entrambi prima con un tocco tremebondo da zero metri e quindi con una conclusione sbilenca da posizione invidiabile. Anche per lui la sosta fa rima con benedizione, è uno di quelli che ha maggior bisogno di tirare un po’ il fiato …
Minesso 5,5 : Meglio di Di Quinzio nel ruolo di trequartista, ma non indovina mai la giocata decisiva per metter in moto in maniera ottimale gli attaccanti.
Belli 5,5 : Entra nel match con buon piglio ma dopo un paio di accelerazioni sull’out di destra si perde nel grigiore generale ; al momento sembra comunque l’unico elemento della rosa del Pisa a poter giocare sulla corsia di destra con buon profitto.
Fabbro S.V.
D’Angelo 5,5 : Alcune scelte non pagano : inizia il match con il 3-5-2 per sospendere il Perugia sulle corsie laterali ed invece Lisi da una parte e Di Quinzio dall’altra sono fra quelli maggiormente in difficoltà e proprio dalle fasce arrivano i maggiori pericoli per la porta difesa da Gori, compreso il cross per il goal di Iemmello che decide la contesa. Riequilibra la squadra nella ripersa passando al 4-3-1-2 ma la gran mole di errori tecnici impedisce al Pisa di rendersi pericoloso con buona costanza dalle parti di Vicario ; confusione e gambe pesanti minano la prestazione della sua squadra e fanno benedire la sosta della prossima settimana. Lungi da far drammi occorrerà presentarsi al meglio contro il Crotone per tornare ad una vittoria che sarebbe il miglior viatico possibile per affrontare poi il derby contro il Livorno.
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