Il Pisa Siamo Noi

Momenti Neroazzurri : Mai Due Gioie

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MAI DUE GIOIE !

Ma possibile che dopo un campionato immenso condotto alla grande da Gattuso e dai suoi ragazzi, si debba sentire che non verrà confermato ?
Ma possibile che dopo la gioia del ritorno in B non si abbia un po’ di buon senso, tentare di smorzare i toni, cedendo un pochino l’uno o l’altro per il bene della squadra e di tutti noi imperdibili seguaci magari possibilmente ascoltare e valutare anche i problemi del tecnico?

Dopo la promozione ottenuta nella bolgia dello Zaccheria vi pare possibile o logico che per l’artefice del ritorno nella seconda serie nazionale non si tenti un accomodamento tale che possa far convivere e cooperare le parti? Non riesco a pensare una cosa simile, imprevista inattesa e questo dopo la gioia dell’incredibile battaglia nel profondo Sud; è proprio vero, non c’è mai pace nei campi di calcio e relative Società.

Ma il pensiero va anche a COLUI che abbiamo perso da poco, GIULIANO FONTANI, estremo sostenitore nerazzurro, penna capace, deliziosa, arguta, a cui in un certo modo i ragazzi potrebbero aver dedicato questa esaltante vittoria; ed ora, scombussolano tutto per incomprensioni rabbuiando il grande successo e in un certo senso mortificando la memoria del grande giornalista e scrittore pisano? Ma datevi una mossa, parlatevi chiaritevi e parlate anche alla città, ai tifosi che si sono identificati nella passione nella grinta e nell’attaccamento alla squadra. Mi vien naturale pensare al forte e sentito articolo che avrebbe scritto lo sfortunato scomparso anzitempo.

Se così sarà non mi resta che dire: ma che brutta cosa è a volte questo calcio, anche dopo un’immensa gioia ti propone ben presto una grossa delusione. Per me, è un rischio che la Società si assume non confermando o forse convincendo il “Rino Pisano”; ne andrebbe uno scontento generale con ripercussioni anche per il prossimo importantissimo campionato. Ma è così difficile che ognuno svolga proprio compito nell’area di lavoro assegnata? Riunitevi, parlatevi, smorzate, aggiustate i toni rispettatevi l’un l’altro per il bene di tutta Pisa sportiva e fateci godere questa gioia immensa senza guastarcela immediatamente con una delusione.

Infine, io non posso conoscere la verità su questi dissensi, ma se fosse confermato l’arrivo di un altro allenatore, senza nulla togliere al nuovo arrivato, permettetemi di esprimere il gran dispiacere di perdere un uomo dal grande carisma dall’attaccamento alla maglia come uno di noi e che ha incontrato il gran favore di tutti i giocatori e della massa sportiva.

Nell’accorata speranza di essere smentito, stiamo comunque a vedere, a sentire come ci cucineranno per il prossimo campionato Cadetto; cos’altro potremmo fare? Magari nella celebrazione della vittoria all’Arena, manifestiamo tutto il nostro attaccamento al Rino Mondiale convincendo lui e la Società nello smorzare i toni; è una possibilità da sfruttare in questa occasione.

RDM

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7 Comments

  1. Colste

    16/06/2016 at 16:07

    Chissà come si mangia le mani Battini! Ce l’aveva in casa uno bono e si è affidato ad un volpone che gli ha fatto fare i debiti. Con tre lire ci ha portato tre volte ai playoff. Ma ora la cosa cambia. Servono capitali maggiori, conoscenze maggiori, conoscenze maggiori, e così via, non che Lucchesi non le abbia ma è solo più difficile. È stato spregiudicato , un anno va bene due è dura. Se i suoi finanziatori hanno davvero voglia di buttare soldi in questa avventura tra poco si vedrà. Per Ringhio tanto di cappello, ma alla Juventus dopo Conte erano disperati, e poi… Morto un papa se ne fa un’ altro. Uno deve trovare i soldi, l’altro le competenze. Cosa è più facile?

  2. Stefano S.

    15/06/2016 at 20:58

    A me sembra evidente questo:
    Petroni faceva il tifo perchè il Pisa rimanesse in Lega pro, in modo sa liberarsi di Lucchesi e Gattuso e prendere tutto in mano, lanciando i suoi progetti ecc. La dimostrazione ce l’ho avuta all’indomani del pareggio di Pordenone, quando ebbe a dire: “abbiamo il 25% di possibilità di battere il Foggia”.
    Quale Presidente farebbe una affermazione pubblica così negativa prima di una finale?

    Ovviamente Lucchesi tifava per la B, per continuare la sua azzardata strategia.
    Però l’azzardo di Lucchesi finora è risultato vincente al di là di ogni raziocino.
    Non ci resta che affidarci a Lucchesi, consci di essere davvero…UN CASO UNICO!

  3. SandroP

    15/06/2016 at 16:30

    @RDM: post iniziale e commento da condividere al 100%.

  4. rdm

    15/06/2016 at 15:17

    Pensatela come volete, ma io identifico il Pisa del prossimo campionato solamente in Rino Gattuso. Abbiamo avuto la fortuna, la bravura di averlo, guai farcelo soffiare da qualche altra squadra. Perciò, Lucchesi, Petroni, o chi vorrà o potrà entrare nella Società, per il bene di questa grande massa sportiva e per la bravura di essere finalmente riusciti a salire in B, datevi da fare per fare pace e chiarezza per proseguire mantenendo questo grande successo.
    E’ un’esortazione accorata e sincera.

  5. Claudio

    15/06/2016 at 12:51

    Con la squadra in B é una societá piú importante dal punto di vista economico. Ma mi viene un sospetto: se lucchesi ha avuto bisogno di Petroni al 50% vuol dire qualcosa…E quel apporto della famiglia Mian??? Tutti i soldi non li aveva, giusto? E continuando solo lui, li avrá per disputare la B? Non c´é dubbio che Lucchesi di calcio ne capisce, sa scovare giovani e giocatori di cui tutti si sono dimenticati…peró senza soldi non si va lontani. Spero solo che la societá non cada nelle mani di un altro avventuriere…

  6. antonio

    15/06/2016 at 11:33

    Ma a voi sembra normale che un allenatore (quindi un dipendente) voglia mandare via un presidente? Senza Petroni ci sono i denari per fare la B e programmare il futuro o si dovrà campare ancora di espedienti e false fidejussioni? Capisco che adesso la piazza vola ed è influenzata dall’ottimo risultato, ma i miracoli non si ripetono…riflettete a Pisa: io userei questa promozione come trampolino di lancio verso il futuro non come orticello da difendere dai nemici: grazie Gattuso e grazie Lucchesi ma ora serve altro.

  7. andreaelbano

    15/06/2016 at 10:16

    Invece era prevedibile quanto stà accadendo in società!!….vuoi vedere che se eravamo ancora in lega Pro le liti sarebbero accadute per andarsene!!!…adesso c’è l’osso per terra e i cani ringhiano…speriamo che prima o poi prevalga da parte di “qualcuno” il buonsenso,ma dubito!!!!

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