Il Pisa Siamo Noi

Momenti Nerazzurri di Pisa – Benevento

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Tanto fumo (gioco), ma poco arrosto (conclusioni).

Con la mezza corrazzata Benevento, il solito gruppetto di “ attempatelli ” me incluso ,che si ritrova sulle panche della gradinata , questa volta non ha tribolato ma ha gioito della comoda vittoria pisana.

Abbiamo anche notato la bella colorazione del bordo alto della curva nord, naturalmente neroazzurro e i nuovi colori della sud ospiti , con una porzione di posti colorata di azzurro (tesserati ospiti?) e un’altra più ridotta , arancione; a chi è riservata?, ragazzi, donne e bambini,… carcerati…? Qualcuno, almeno il pittore dovrebbe saperlo.

A parte queste divagazioni la compagine del buon Simonelli, oggi non ha proprio combinato granchè e l’amarezza , nonché un accenno di scoraggiamento , è affiorato nelle interviste .

A me , devo dire ,dispiace per la garbata , signorile persona qual’è il Gianni, tanto benvoluto anche dalla scomparsa Gabriella Gentili Mian che ha voluto omaggiare con la sua visita al cimitero. Era veramente amareggiato, le assenze erano pesanti è vero ,ma dai suoi ragazzi si aspettavadi più, (naturalmente meglio per noi ), specialmente dopo una settimana di ritiro in quel di Serino in cerca di buone soluzioni ad un periodo non troppo buono della squadra.

Ma ad ognuno le sue gioie e i suoi dolori, nel calcio , è come in nella vita: un alternarsi di avvenimenti di varia entità. Caro Simonelli, tieni duro e batti Domenica in casa il Taranto, questo è il mio sincero augurio, il vostro compito primario.

Ma rientriamo in casa, il Benevento, tanto possesso palla, buone geometrie, senza dubbio a noi superiore in questo, ma poi, finalizzazioni quasi niente. Al contrario il Pisa, più concreto, ben disposto in difesa, buone ripartenze , specialmente a sinistra con gli affiatatissimi Benedetti e Favasuli con un prezioso e sempre più convincente Strizzolo, autore dei due suggermenti vincenti per il ritrovato Perna finalmente a tutta partita.

Senza dubbio, gran parte del merito per la prestazione anonima del Benevento, va alla nostra squadra seppur ancor priva priva di Raimondi, uscito al 7’ per un nuovo infortunio, ma devo dire egregiamente sostituito da Lanzolla , con un crescendo di prestazione di Audel, unico superstite del gruppo , Calori, Gimmelli, Stendardo.

Prova molto buona della difesa con Pugliesi, a mio giudizio ,”portiere d’inverno” cioè, con pochissimo lavoro.

Il Gatto dalle sette vite, per come è uscito dal campo, è apparso una buona sorpresa, anche se con il subentrato ilari la manovra si è leggermente vivacizzata. Morale, Ilari dovrebbe sempre giocare, è l’unico furetto della combriccola che può mettere in apprensione le difese avversarie.

Mi rimane di capire come sia possibile che si riesca a passare dalle stalle di Domenica scorsa a Terni, alle stelle di Benevento.

Di certo, la Ternana è un’altra realtà, ma là siamo stati noi, veramente degli sprovveduti. Dicono che può succedere, dicono che a volte è più dura giocare contro una compagine rimasta in nove, in otto ma anche meno , che contro un undici al completo. Per forza, ereggono un muro compatto, non penetri e non giochi più.

Acqua passata sotto il ponte di mezzo e rinnovata di nuova linfa vitale con i tre punti presi .

Adesso, pare che fine Ottobre sia il termine ultimo per la cessione quote Camilli. Aspettiamo di sentire questa buona nuova perché ne va di mezzo la credibilità di un nuovo importante futuro calcistico pisano.

Intanto, questi nostri giovani calciatori, non debbono sbagliare ancora come a Terni , ma come dice il Mister, debbono perché possono giocarsela con tutti.

Allora, cominciamo a vincere qualche partita fuori, Reggio o Foligno, potrebbero essere alla nostra portata. In bocca al lupo Pagliari & ragazzotti.

 

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