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L’Aquila – Pisa 0 – 0 : Un Commento Alla Partita E Le Pagelle !

pagelle e commento

Il commento e le pagelle della gara del Fattori : un Pisa senz’altro positivo non riesce a superare il muro difensivo eretto dai rossoblu di casa e colleziona il primo pareggio a reti bianche della stagione. Una prestazione che comunque lascia ben sperare per il proseguimento del campionato.

Difficile tornare dall’Abruzzo insoddisfatti. Il Pisa visto questo pomeriggio al Fattori è stato una squadra capace di imporre il proprio gioco per tutto il corso della partita e che ha avuto il solo torto di non riuscire a mettere almeno un pallone alle spalle dell’ottimo estremo difensore di casa Scotti. Ad onor del vero ci sarebbe anche riuscito per ben due volte, ma l’assistente del direttore di gara Robilotta (nonchè suo fratello …) ha strozzato l’urlo in gola a Mannini prima e ad Eusepi poi per due posizioni di fuorigioco assai dubbie, soprattutto nella prima circostanza. E’ innegabile che i tre punti in palio avevano un peso specifico assai elevato nell’economia di questo finale di campionato, ma è altrettanto innegabile che la prestazione di capitan Mannini e compagni non può far altro che far aumentare la fiducia dei tifosi neroazzurri per un finale di torneo che vedrà senza dubbio il Pisa protagonista assoluto. A conferma di questo aspetto le parole di mister Gattuso a fine gara : ho finalmente ritrovato il mio Pisa. E se lo dice lui possiamo crederci davvero.

Non si può di certo dire che i neroazzurri non ci abbiano provato in tutti i modi : perfino la formazione iniziale faceva presagire un Pisa chiaramente votato ad offendere con Mannini, Varela, Cani ed Eusepi tutti in campo contemporaneamente per un 4-3-3 che vedeva il capitano a fare la mezz’ala a centrocampo e l’uruguaiano a svariare lungo tutto il fronte offensivo. L’Aquila rispondeva con un granitico 3-5-2 votato al contenimento, con l’attacco tutto sulle spalle dell’ex di turno Perna coadiuvato dal talentuoso Sandomenico, uno dei giocatori più interessanti della categoria.

Nonostante le novità di formazione gli ospiti prendono subito il comando delle operazioni e provano a schiacciare i rossoblu locali nella loro metà campo ; nonostante il netto predominio territoriale sono però pochi i brividi corsi da Scotti, chiamato in causa soltanto sul sinistro sporco di Cani liberato in piena area di rigore di casa da una perfetta assistenza di Eusepi. Sul finire della prima frazione è sempre Cani a provare la percussione ed il tiro dopo un pallone recuperato caparbiamente da Varela ma la mira lascia a desiderare.

Nella ripresa il copione non cambia ma le conclusioni verso la porta rossoblu continuano a latitare. Ricci scalda i guantoni a Scotti su calcio di punizione, mentre dall’altra parte Bindi viene chiamato ad un unico intervento decisivo sul tap-in da zero metri di Perna che aveva provato a sfruttare una sua respinta difettosa sul destro dello scatenato Sandomenico. Mister Gattuso getta nella mischia Montella e Peralta per l’assalto finale, ma i due goal annullati per fuorigioco a Mannini e ad Eusepi inchiodano il risultato finale sullo 0 a 0 iniziale. Un punto da incartare e portare sotto la Torre Pendente, in attesa di vedere quello che saprà combinare la Spal impegnata allo Stadio dei Marmi contro la Carrarese.

Una chiosa finale. L’autorità dimostrata dal Pisa questo pomeriggio su un campo difficile quale il Fattori e contro un avversario assai ostico da affrontare tra le mura amiche quale L’Aquila – miglior difesa casalinga del girone, giova ricordarlo – è un qualcosa che difficilmente si era visto nelle precedenti trasferte, anche nelle occasioni nelle quali i neroazzurri erano riusciti a portare a casa i tre punti. A dimostrazione del fatto che spesso sono gli episodi a determinare un successo piuttosto che una sconfitta, episodi che non devono minare l’analisi della prestazione e la soddisfazione per aver visto la propria squadra del cuore provare a proporre calcio in una categoria dove molto spesso ad un elegante fioretto si va a preferire una nodosa clava.

Le Pagelle :

Bindi 6 : Ordinaria amministrazione ed un unico, vero brivido su un tiro dai venti metri di Sandomenico respinto in maniera assai goffa : per sua fortuna il tap-in di Perna lo centra in pieno, anche perchè nella circostanza è bravo a rialzasi prontamente e ad andare a coprire lo specchio della propria porta.

Golubovic 6 : Ritrova una maglia da titolare dopo tre mesi e gli tocca in premio l’avversario peggiore di giornata, quel Sandomenico che lo punta in continuazione e che spesso riesce a superarlo in dribbling. Lui è bravo a non uscirne travolto, e nella ripresa si concede pure qualche interessante sgroppata offensiva sulla fascia di competenza.

Fautario 6 : Il suo dirimpettaio non ha l’argento vivo addosso come Sandomenico e pertanto può accompagnare la manovra offensiva dei neroaazzurri con buona regolarità nel corso dei novanta minuti di gioco. Il problema è che sovente le sue giocate ed i suoi cross risultano essere imprecisi e vanno a vanificare quanto di buono fatto per ciò che concerne i tempi di inserimento nella metà campo avversaria.

Crescenzi 6,5 : Quando Golubovic viene superato dall’indemoniato Sandomenico è suo compito andare a metterci una provvidenziale pezza. Missione compiuta.

Polverini 6 : Pomeriggio tanto tranquillo da potersi permettere qualche iniziativa personale offensiva e qualche sventagliata alla ricerca dei compagni di attacco : i risultati sono però rivedibili.

Ricci 6,5 : Gioca da play maker basso davanti ai quattro di difesa, posizione nella quale può far valere il suo grande dinamismo e l’estrema educatezza dei suoi piedi. Il discorso poi è sempre lo stesso : sbaglia molti palloni in fase di appoggio perchè ne gioca un numero impressionante. Difficile francamente chiedere di più ad un classe 1994 …

Mannini 6 : Il buon Daniele si mette a disposizione in un ruolo che non è propriamente quello a lui maggiormente congeniale e nel quale fa una fatica del diavolo a risultare decisivo attraverso le sue famose progressioni palla al piede. Aggiunge comunque qualità invidiabile nella zona nevralgica del terreno di gioco. Oltretutto va in goal con un perfetto inserimento senza palla sul secondo palo ma gli viene annullato per una millimetrica posizione di fuorigioco.

Verna 6 : Guerreggia in mezzo al campo senza mai tirarsi indietro. Copre le spalle a Ricci ed a Mannini da perfetto scudiero.

Eusepi 5,5 : Fa a sportellate per novanta e più minuti contro una difesa granitica ma non riesce mai a rendersi davvero pericoloso dalle parti di Scotti nonostante il grande impegno profuso. Anche a lui viene annullato un goal per posizione di fuorigioco – che sembra davvero esserci. La cosa migliore della sua partita è la perfetta assistenza che manda in porta Cani, stoppato poi dal miracolo del portiere di casa.

Varela 5,5 : Più ombre che luci, anche perchè da Nacho ci si aspetta sempre molto. Poco continuo nel cercare di far male alla difesa rossoblu, rimedia oltretutto un cartellino giallo per un’evidente simulazione che lo costringerà a saltare per squalifica la trasferta di Siena di giovedì prossimo. Si muove molto alle spalle di Cani e di Eusepi ma spesso pecca nella precisione della giocata.

Cani 6 : Il più pericoloso del tridente offensivo neroazzurro, oltre che il più presente quando c’è da battagliare con i difensori di casa. Deve fare i conti con il miracolo di Scotti e con una condizione fisica che lo abbandona dopo un’ora di gioco, costringendolo ad abbandonare la contesa anzitempo.

Montella 5,5 : Impatto non decisivo sulla partita. Attacca i pochi spazi lasciati da Ligorio e Cosentini ma non entra praticamente mai a referto nei tabellini dei cronisisti.

Peralta 6,5 : Pochi minuti in campo ma un assist per Mannini che da solo vale il prezzo del biglietto. Peccato che la segnalazione dell’assistente dell’arbitro vanifichi cotanta bellezza …

Gattuso 7 : Propone una squadra bella ed affamata che concede poco o niente ai padroni di casa e che impone il proprio gioco per tutta la gara. Manca forse un poco di cattiveria negli ultimi sedici metri ma la strada sembra essere quella giusta, anche da un punto di vista tattico. I goal prima o poi arriveranno.

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3 Comments

  1. Colste

    22/03/2016 at 07:47

    Finisco. Una grande impone il proprio gioco. È vero che Di Tacchio e Ravanelli non ci sono mai stati ma una soluzione andava trovata. Non certo Mannini nel mezzo che è l’unico che ha veramente giocato tutto il campionato

  2. Colste

    21/03/2016 at 22:28

    Non capisco come si possa essere contenti due tiri in tutta la partita giocatori svogliati nel primo tempo, passaggi sbagliati a decine. Contenti perche’ davanti c’era la miglior difesa interna? Una grande

  3. massimiliano da savona

    20/03/2016 at 13:18

    VARELA PESSIMA GIORNATA.

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