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La Domenica Degli Altri – 26 Giornata

la domenica

C’è chi corre e chi si ferma, ma comunque lo si guardi il girone B della Prima Divisione di Lega Pro non lesina certo le emozioni a tutti i propri afecionados.

La copertina spetta ancora una volta all’Avellino, che riesce a vincere una partita complicatissima in quel di Gubbio, al cospetto di un avversario affamato di punti salvezza e che forse ha disputato la miglior partita della propria stagione : in vantaggio grazie alla bordata del centrocampista Angiulli, gli uomini di mister Rastelli subiscono la veemente reazione dei padroni di casa che riescono a ribaltare il risultato grazie agli acuti del centrocampista Guerri e del solito bomber bulgaro Galabinov ; ma i lupi irpini quest’anno hanno una marcia in più, e grazie al calcio di punizione del difensore Zullo ed all’eurogoal del solito Castaldo ottengono tre punti di platino nella corsa al primo posto che vuol dire promozione diretta in serie B.

Alle spalle dell’Avellino tiene botta solo il Perugia, che su un campo ostico come il Matusa di Frosinone ottiene una vittoria molto più netta di quanto dica il punteggio finale : infatti solo il centrocampista (ed ex di turno) Nicco riesce a superare la resistenza di un rientrante Zappino in versione Spider-Man, regalando ai grifoni umbri il secondo posto in solitario della graduatoria ed un finale di stagione da protagonisti assoluti.

Cade nuovamente il Latina, che nonostante la faraonica campagna acquisti di gennaio non conosce vittoria da un paio di mesi : stavolta è il Benevento ad approfittare del momento no della compagine laziale, andandosi così a prendere il quinto posto in classifica, l’ultimo utile per agganciare il treno play-off ; decide la gara una zampata del bomber Marotta, che regala alle streghe sannite tre punti importantissimi al termine di un match comunque molto combattuto ed equilibrato e scrive la parola fine relativamente all’esperienza di mister Pecchia sulla panchina del Latina.

La Nocerina sbanca invece lo stadio Dei Pini di Viareggio, agevolata non poco dall’espulsione del portiere delle zebre toscane Gazzoli e dal conseguente calcio di rigore trasformato dal centravanti Mazzeo ; dell’altro attaccante Russo e del difensore goleador Garufo le altre reti che vanno ad arrotondare il risultato finale e condannano gli uomini di mister Cuoghi ad un finale di stagione di estrema sofferenza, visto che la salvezza diretta continua ad allontanarsi pericolosamente.

Al Lungobisenzio di Prato non ci si è certo annoiati nonostante lo score finale a reti bianche : i lanieri ed il Catanzaro danno vita ad un match vibrante e fin troppo combattuto – alla fine si conteranno ben tre espulsi – che ruota interamente intorno al penalty fallito dal bomber di casa Napoli ; alla fine le due squadre si spartiscono la posta in palio, ottenendo un punto ciascuno tutto sommato da non disprezzare.

Analogo risultato viene registrato fra Carrarese ed Andria, anche se stavolta si parla di una partita con pochissime emozioni ; il punto a testa non risolve di certo i problemi delle due compagini, che avranno ancora di che soffrire per conseguire la permanenza in categoria.

Chi invece sembra tirarsi definitivamente fuori dai guai è la Paganese, che regola il Barletta con il minimo sforzo : bastano infatti il goal in apertura di match dell’attaccante Caturano e la pochezza offensiva della squadra pugliese per regalare agli uomini di mister Grassadonia un finale di torneo maggiormente tranquillo.

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