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Ir Pisa Visto da Sedè – Padellata d’inizio anno

Torna il Cassisa dopo aver pubblicato la sua terza fatica “Ir Pisa Visto Da Sedè Riecoc1″ in vendita dal 5 gennaio in tutti i punti vendita dedicati al Pisa.

Padellata d’inizio anno

[08 gen 2012 – Pisa-Spal 1-2]

Finita la pausa. Finite le feste. Passata la Befana e sfatti l’arberi di natale, dopo un mese finalmente si pòle tornà a vede’ ir pisa all’arèna.

Abbiamo vollia di dì ma le domenìe senza ir pisa d’andà a vede’ o perlomeno da sentì alla radio ‘un sanno di nulla. Son noiose.

Settimana diaccina e io ho incignato ir nòvo anno còlla cardaia che mi s’è rotta per befana quando ‘un trovi uno a lavorà nemmeno a pagallo oro. A dì la verità c’è gente che se c’è da fà lavora anche per le feste, ma siccome io le ‘ardaie ‘un le so sistemà, si resta ar diaccio perlomeno fin’a lunedì !

Mattina al lavoro per mantenemmi in forma e dopo essemmi lavato a pezzi ‘oll’acqua diaccia ‘ome i gatti, ho fatto uno spuntino ar volo e sono uscito tutto infreddolito per andà all’arèna.

Fòri c’è un bèr solicchio e mentre aspetto a ceccia davanti ar baracchino dell’oddogghe còr mì birrino, se devo dì la verità, ci sto proprio bene. Di siùro c’è meno freddo vì fòri che a casa mia.

Entro drento e in attesa dell’inizio faccio dù passi per i gradoni. Un’occhiata ai gioàtori che si scardano e subito mi sarta all’occhio varcheccòsa : ir Carpa va in panca. Gabriel si scarda regolarmente fra i titolari. Così anche marchino Ilàri e Scampini tutti reduci da infortuni abbastanza lunghi. Obodo ‘un c’è. Tulli, l’urtìmo arrivato pare sia tra l’undici titolari. Perèz a ceccia accanto ar Carpa.

Vado alla rete che ci divide dalla norde a fa dù chiacchiere còll’amici di ‘urva prima dell’inizio.

Ci s’ha tutti varche perpressità sulla formazione.

Poi chiappa ir migrofano ir paradossi e a singhiozzo (‘ome sempre còll’impianto dell’uno vando ‘un c’era nessuno) ci dice le formazioni :

Pugliesi in porta,

ar centro della difesa la ‘oppia Raimondi – Bizzotto. Larghi Audel da una parte e Benedetti da quell’artra. Buscaroli a sede’.

Ner mezzo la ‘oppia da venti ‘ili a testa Scampini-Tremolada, con Ilàri e Favasuli larghi sulle fasce. Berardocco in panca. Obodo in tribuna.

Davanti : perna-tulli.

Siamo ormai abituati a vede’ formazioni spesso differenti e ir mister pagliari ha dimostrato fin’a oggi di sapè girà i gioatori ma la ‘osa che mi ‘orpisce su tutte è ir Carpa in panchina.

Fisiàmente dice era pronto e anche se allenato ir nòvo arrivo tulli poteva anche partì dalla panca e entrà magari dopo.

I gioatori entrano in campo e la spal pare ‘e gioi còlla seònda maglia der pisa.

I nostri invece tutti in nerazzurro còr portiere rosso.

Inizia la partita e ir pisa pigia verzo la norde … ‘un mi garba e ormai siamo abituati a vede’ ir pisa partì guasi sempre còr portiere sotto la norde.

La spalle parte a brezza e i gioatòri sono belli carìì. ‘Un si dirrebbe a vede’ dalla crassifìa e visto che ‘un vedano una lira dall’inizio der campionato. Ma sono sempre imberviti per ir gò di mano di perna dell’andata e si vede ‘un gliè bastato prendello a zampate in campo . Oggi vogliano vince’ e si vede.

Fin da’ primi menuti è chiarissimo come sulla fascia sinistra l’òmini della spalle sono sempre di più.

C’è sempre un òmo solo e da quella parte in pòi menuti arrivano l’azioni più periòlose.

Verso la mezzòra ner giro di tre menuti sempre dalla sinistra si chiappa dù gò e pugliesi para un antro paio d’occasioni. Doppietta di Arma che la butta drento senza troppi penzieri. Duazzèro per loro.

La ‘urva norde tira fòri dù striscioni che diàno tutto dassessòli :

<<prima “calciopoli” … ora “scommessopoli” e continuate a romperci il cazzo per un megafono ?>>

Perché dopo le murte per i megafoni , notifiàte tutte inzieme ma còll’aggravante della recidività alla fine sono arrivate anche le diffide per lo stesso motivo.

Ora io mi domando : ma è chiaro ‘osa vòle dì esse’ recidivi ?

Recidivo è un po’ ‘ome esse’ duro. 
Ner senzo : te l’ho già detto dùmila vòrte d’un portà ir megafono allo stadio ma te inzisti ! Allora sei duro !! (o recidivo che dir si vollia) …. Ma se te ‘un m’avvisi ‘ome fa a dammi der duro ??

Mah !? misteri che solo ner mondo der carcio ‘un trovano risposta.

Lo striscione m’è garbato abbèstia perché rispecchia in dù righe dove sta andando a finì lo sporte più bello der mondo. ‘Osì si svòtano li stadi … è inutile falli più grossi se poi la gente la vòi tenè a casa alla televisione.

In campo i ragazzotti paiano parecchio in diffiortà.
In porta la spalle c’ha capecchi, un’eccze un po’ ingrigito, pareva ravanelli, ma sempre in forma.

Alla fine der primo tempo ni si sarà tirato una vòrta sola.

Squadra nelli spolliatoi e noi ci si domanda come possa oggi ir mister ‘un essessi accorto che la squadra messa in campo ‘un era per nulla quadrata.

Sulla sinistra erano sempre di più e ‘un mi pareva nemmeno che fosse ilàri vèllo incariàto di ‘oprì un po’ perché s’accentrava sempre. Ner mezzo la ‘oppia scampini-tremolada ortre a coprì poo o nulla, proponeva anche meno. Dreto s’è chiappato dù gò in tre menuti e i gioatori della spalle parevano d’un’antra ‘ategoria.

Rientrano in campo tutti meno Ilari e Scampini. Ar su’ posto in campo Perez e Strizzolo.

In campo ora ci s’ha quattro punte. Ir Carpa sempre a sede’.

A questo punto inizio a capicci poo ma ir pisa inizia còr piglio giusto e dopo cinque menuti tulli dopo una bella serpentina tira in porta e dopo un quarto d’ora perna di testa su crosse di tremolada la butta drento alle spalle di capecchi. Dopo antri cinque menuti Audel di testa la mette nell’angolino ma capecchi ‘un si sa come c’arriva e para. Ir pisa ‘ontinua a pigià mentre a bordo’ampo ir carpa si scarda.

Tutti s’ha in mente le su’ punizioni a tempo scaduto e si spera di vedello in campo.

Verzo la mezzòra tremolada fa un gioìno in area e ir difenzore della spalle lo sdraia ma per l’albitro ‘un è nulla.

Passano i menuti, si gioa solo noi ma ‘un c’è verzi di buttalla drento.

A dù menuti dalla fine pagliari leva Tulli e mette drento Benvenga.

E qui ho rinunciato a capicci varcheccòsa.

Benvenga in campo per mette’ Audel davanti … ma tioperbene ir carpa no ? l’hai fatto scardà mezz’ora per mette’ drento benvenga ? Boh !?

Finisce la partita e ir pubbrìo appraude ‘omunque pagliari e i ragazzotti.

In campo i gioatori s’agguantano. ‘Un ni basta avè vinto, c’hanno ancora da rompe’ ‘oglioni còr gò di mano dell’andata … basta deeee. Levatevi di ‘ulo ora.

Prima sconfitta dell’anno dopo sette risurtati utili ‘onzeutivi.

Peccato ma pazienza.

Ci pole stà perde’ ogni tanto.

Abbiamo ancora una vòrta regalato ir primo tempo all’avverzari e non sempre è possibile pareggià all’urtìmo buo. Sicchè prendiamo per bòno vèllo ‘e s’è visto ner seòndo tempo e ‘un c’allarmiamo subito.

Di siùro oggi l’impressione è che la formazione in campo ‘un era vèlla giusta ma anche la prestazione di varchedùno in campo e di guasi tutti ner primo tempo ha fatto sì che alla fine la spalle tornasse accàsa còr buzzo pieno.

Formazione padellata dar mister e speriamo d’un dove’ sentì storie strane intorno all’escrusione der carpa. Mentre di obodo già si diceva che era in tribuna per esse’ arrivato tardi o sonasega cos’artro aveva ‘ombinato giamburrasca !

Ogni tanto si pòle anche sbaglià e oggi ir mister e i su ragazzotti hanno padellato alla grande.

E si vede che ir vino dello sponzor è di vèllo bòno ma bisogna chiude’ la ‘antina ar mister e a’ gioatori armèno dar venerdì.

Ora c’aspettano dù trasferte ar sudde. Richiappiamoci i punti perzi e ‘un iniziamo a scoraggiassi e a critià senza freno.

La prossima in casa fra venti giorni. ‘un vedo l’ora.

 

Sempreforzapisa

 

AC.

 

 

 

 

 

 

 

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