Il Pisa Siamo Noi

Ir Pisa Visto Da Sedè

Non poteva mancare il commento der Cassisa per festeggiare il ritorno del Pisa tra i professionisti.

18 aprile dùmiladieci
artra data da aggiunge’ a quelle da riordà …
una promozione partiolarmente sentita perchè segue a un annata tragìa
e perchè ci riporta tra i professionisti
dopo che eravamo stati stioccati a gioà a pallone nei dilettanti …
ma dilettanti perdavvero eh ? … mìa per modo di dì !!
‘ome ar solito, io e France un’oretta prima sotto lo stadio,
tutti bardati : mallie e ferpe der pisa, cappelli sciarpe e bandiere.
nell’aria si sente che oggi è una giornata differente da quell’artre.
in settimana varcheduno aveva provato a snobbala vesta promozione,
ma hai vollia di dì … ‘un c’è nulla da fà … ar core ‘un si ‘omanda …
oggi c’è la possibilità d’uscì in anticipo da questo ‘ampionato,
e la gente lo sente …
a pisa oggi gioa ‘r pontedera …
a loro ni servono punti sarvezza
e ar pisa ni basta un punto per vince’ matematiamente ‘r campionato,
c’è odore di torta nell’aria … un punto per uno e tutti ‘ontenti.
La squadra in settimana aveva detto chiaramente che ‘un ce n’era di pareggi o di favori,
noi siamo perzone serie e si vòle vince … io la penzo uguale …
‘r pontedera i punti ‘e ni servano, proverà a falli ‘on le squadre der sù livello,
noi se ne vòle tre !!
birrini còll’amici e s’entra dentro.
all’ingresso tutto tranquillo …
varche carabiniere che ‘un ci guarda nemmeno e tante tante bandiere.
ar tornello ci sto sempre dù ore … ner mì abbonamento si legge male ‘r codice a barre
e ogni vòrta ci vòle provà lo stiuarte prima di ‘apì che mi deve aprì lui …
sargo le scale della gradinata … che bellezza l’arena pulita e ritinta …
a dì la verità li scalini mi paiono puliti solo nella parte ‘e si vede dar campo …
vella dove ci si mette a sede’ un pò meno …
ma forze è un ‘impressione e comunque lo stadio tutto ripulito è propio bello.
Prima di mettemmi a sede’ provo a senti’ còlla mano se la tinta bru della scritta “pisa” è asciugata ammodo …
anche vèlla sarà poo bella ??
Mi guardo intorno … “boia vanta gente!”
che bellezza … bandiere nerazzurre e rossocrociate …
vesta vì sì che si chiama “arena” !
mi guardo intorno e mi godo le facce della gente … tutti sorridenti …
si vede che oggi è una giornata di velle partiolari,
non c’è tenzione … qui ‘un si rischia di retrocede’ …
e nemmeno siamo in una finale dentro o fòri … ‘un si rischia nulla …
ci s’ha solo da godessi vesti novanta menuti e poi festeggià come si deve.
La sudde tutta lucida ospita una sessantina di pontederesi …
anche stavòrta penzavo di più …
seondo me tutti vell’artri erano nell’artri settori còlla bandiera der pisa.
E poi … bella sorpresa …
son dù anni che dìo che la sudde vòta è uno spreco
e andrebbe popolata di bimbetti, di famillie, dei gioatorini der settore giovanile …
domenìa è stato ‘osì … tutti in tuta … che bellezza.
anche da queste piccolezze si vede vando una società è seria.
I gioatori entrano in campo e ‘r Paradossi invia a legge le formazioni,
la nord sventola d’ugniosa …. canta a squarciagola e tira fòri uno striscione :
per noi la ‘urva è colore e passione … non ci cambierà la vostra assurda repressione
… ‘un fa na piega …
la ‘urva è bella ‘osì e le bandiere e i tamburi ‘un fanno male a nessuno,
anzi … fanno bene all’occhi e all’orecchi !
Vando le squadre si schierano a centroampo, intorno a loro ci sono settemila pisani,
e per una partita di serie D è perdavvero tanta tanta tanta roba.
Ir Pisa in nerazzurro gioa con Lanni in porta dietro a Papa, Cossu, Parenti,
Laezza e Talignani larghi sulle fasce,
la murallia nerazzurra ner mezzo ‘omposta dalla berva Obodo e ir mastino Caleri
e ir piccolo grande argentino Chiesa dreto alle punte Cantorone e Carparelli.
Gira e rigira a me questo modulo vì mi garba e di mòrto.
Ir pontedera oggi c’ha la mallia granata e anche se la posta in palio per loro è arta,
davanti c’hanno una ‘orrazzata
e intorno settemila malati che aspettano ‘r novantesimo ‘ome una liberazione.
La terna in mallia rossa, rosino, fuzzia, sonasega ‘os’è ver colore lì,
so solo che si ‘onfonde cor granata,
però l’albitro è di brindisi e noi si vòle brindà … forze è un segno anche vesto !
La partita ?
‘un me la riordo …
perchè è stato tarmente bello ‘r prima e ‘r dopo che ir carcio è passato in seondo piano.
de … varcheccosa mi riordo …
mi riordo ‘r gò :
tiro sbucciato di laezza che diventa un cross perfetto per Cantoro
che la collie male e inganna ‘r portiere.
Poi mi riordo un par di parate di Lanni
che ormai ‘un c’incastra ‘na sega con quer bimbo insiuro che gioava in porta a inizio ‘ampionato.
Ora è una siurezza
e capisco perchè Carpa e compagni lo sponsorizzino perchè resti anche un’antranno.
Poi … de … la punizione der Carpa ner seondo tempo :
sotto i cori della norde : facci un gò sotto la ‘urva …
‘r carpa collie la traverza piena cor portiere fermo … se entrava veniva giù l’arena.
Poi ‘un c’è mìa artro da riordà,
mi resta nell’occhi, nell’orecchi e nel cuore lo spettacolo sulli sparti :
la sciarpata
‘r Dale Pisa spettaolare
“1 2 3 PISA” da brividi
‘r mì filliolo che sventola la bandiera ‘ome un matto, acceando vello soprallui
paolino ‘r del ry che gira per la gradinata a ripiglià l’occhi lustri di tutta vesta bella gente
‘r Fagio e ‘r Masotti che furminano le macchine fotografìe a sòn di scatti
inzieme a una marea di fotografi … … e oggi ce n’hanno di materiale eh ?
… meno male i rullini ‘un usano più …
La giornata è bella e c’è un sole che picchia …
perfetto per sfoderà malliette der pisa di tutti ‘olori.
L’albitro dà 4 menuti di reupero prima della festa e ‘r pontedera pigia un pò,
vai … ecco la torta … dice varcheduno …
ma caa torta … vì ci vòle ma lo spumante !!
Finisce la partita
e i gioatori der pisa entrano in campo cor una mallietta azzurra con scritto sopra di rosso :
“C risiamo” e dietro ‘r soprannome …
dalla norde invasione pacifìa in campo e subito dopo s’aprano anche i ‘ancelli della gradinata.
Tutti in campo a sartà, a cantà, a sventolà bandiere.
I gioatori gnudati in dù menuti, portati in trionfo e festeggiati,
Caleri e Chiesa urlano e smanaccano paiano pagati,
Francesconi di fòri dalla ‘ontentezza,
‘r Carpa còll’occhi lustri assediato dalla gente,
e poi tutti vell’artri … piano piano entrano nelli spolliatoi a continuare la festa,
mentre sur prato ‘r bandierone nerazzurro der clebbe autonomo, sotto la tribuna,
da dove ‘r presidente Battini còlla mallia nerazzurra numero uno saluta emozionato,
varcheduno ni chiede di omprà Messi per ‘r prossim’anno …
boia … te l’immagini la ‘oppia d’attacco Carpa-Messi ??
Accanto a lui ardone e andrea intervistano ‘r mister e ‘r sindao.
Finita la baraonda,
si girella per ‘r campo
boia France … è la terza vòrta in tre anni che entri in campo …
ner dumilasette per sarranieri : promozione in B
l’artr’anno, ‘r trentamaggio, si passò dar campo per scappà dai fumogeni,
ner giorno della retrocessione, còlla rabbia e le lacrime all’occhi …
domenìa 18 aprile … campioni e di nuovo in serie C …
saluto Enea, Sandro, Fede, Gabri ci fa una foto, Vale, Simone, Stefano
e dùmila artri amici che ti guardano, ti sorridono, t’abbracciano senza dì nulla.
Che spettaolo … ‘ome siamo belli …
faccio dù passi sur prato …
babbo si pillia un pezzettino di rete anche noi ? … mi fa france còll’occhi spalancati,
oh di ‘osa te ne fai ? … ni dìo io …
de .. per riordo!
bah …
ci s’avvicina alla porta sotto la norde e tutti impenniati a chiappà un pezzetto di rete,
tempo di soffermarsi che m’arriva una sciarbata d’acqua ….
maremma gatta fradicia … per mandà via la gente da smontanni la porta,
hanno acceso l’acqua …. berva … menomale c’è ‘r sole oggi !!
Via vai … si pòle anche andà a casa.
‘osa posso dì ?
de … discorri dell’artro ! … dirrete voi …
e avete ragione
ma ciò da liberammi da tutte le tenzioni, i patimenti, i discorzi e i giramenti di ‘ollioni.
S’è stradominato ‘r campionato,
s’è vinto con 4 giornate d’anticipo e 16 punti sulla seonda
ma se ci ripenzo ‘un era mia automatìo ‘e s’uscisse dalla D ar primo ‘orpo eh ?
ci si poteva anche svernà, e invece ora si penza alla C2 …
se poi varcheduno penza sia anche ir caso ‘e si possà andà in C1 … mellio !
ma ‘un ci vollio fà la bocca … a noi ‘un ci regala mai nulla nessuno.
La C2 se la sono ‘onquistata i ragazzi sur campo e ora penziamo a quella.
La società ha messo in mano ar mister cuoghi una squadra forte
e lui ha saputo falla girà ar massimo … grazie mister.
e poi vollio ringrazià TUTTI i gioatori :
grande Carpa che s’è calato con umirtà e tanti varini in una categoria
dove lui ci ciottola, e ha trascinato a sòn di gò la squadra,
facendo innamorare la città e ora … sotto cor tatuaggio nòvo … ‘r più bello :
una bella groce pisana … ma mìa piccina ‘ome quella della mallia rossa der pisa eh ?
Bravo Vagnati, degno erede di una fascia appartenuta al grande Gabriel.
Mitico, unico, grandissimo, trascinatore, berva Caleri :
così si indossa la mallia nerazzurra, còr suo stesso spirito !
e io spero che ‘r prossim’anno sarà ancora con noi a scote’ la rete a fine partia sotto la norde.
E poi … grazie a Chiesa … la puce argentina che c’ha fatto divertì,
grazie ai giovani Ilari Talignani Laezza Nocciolini
grazie a Cantorone, spesso preso per ‘r culo ma sempre con spirito bonario
e mai cattivo … grazie a lui anche per ‘r gò della promozione.
Grazie a Obodo, artra berva der centroampo,
che quando ha cambiato marcia, ha fatto la differenza.
Grazie ar grandissimo Alberto Francesconi, poco utilizzato dar mister,
ma grandissimo carciatore che con i suoi gò d’arta crasse c’ha fatto impazzì.
Grazie a tutta la fortissima difesa nerazzurra,
da Bercigli e Lanni a Guzzo, Cossu, Bizzotto, Ton, Parenti … bravi bimbi.
E poi grazie anche a quei giovani che hanno gioato meno ma che hanno dimostrato
di meritarsi la mallia nerazzurra … grazie a Papa Viviano Spillabotte Gagliardi Scarlato.
De … e tanto ce n’era uno in rosa vest’anno …
varcheduno me lo sarò scordato di siuro … e io ringrazio anche lui e sono arposto. !
Mancava solo ‘r comandante Camilli alla festa,
lo ringraziamo per tutto vello che ha fatto,
e gli chiediamo di non mollare … lui si lamenta d’esse’ solo a pisa …
o presidente … o ‘un lo sapeva ??
Noi ci si fida di lei … ‘un ci lasci un’antra vòrta ner bottìno eh ?
E ora ?
e ora c’è da gioà antre vattro partite,
da godessi senza patemi d’animo …
vinciamole tutte e facciamo entrare vesta squadra nella storia nerazzurra.
e soprattutto ci s’hanno antre vattro settimane per festeggià la promozione,
sicchè bimbi, preparate orti, barbechiù, bocce di vino, baccelli e peorìno !!
Ahh bene
c’avevo da sfogammi … ora mi sento mellio !
sempreforzapisa
vivolliobeneatuttipopolopisano.
AC.

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3 Comments

  1. MARCO C.

    23/04/2010 at 09:17

    da luccioni all’occhi!
    come sempre bravo e grazie antonio!
    pisanoalluscio

  2. antonio cassisa

    22/04/2010 at 19:41

    grazie Roberto

  3. Roberto D.M.

    22/04/2010 at 18:09

    Caro Antonio C.
    questo tuo lungo e stupendo articolo, per me, é da ricordare tra i più accorati. Si sente quanto ci tenevi a scrivere, liberandoti, con tante belle parole per tutti.
    Grazie a te, a tutti noi che frequentiamo e partecipiamo a ” Il Pisa Siamo noi”,ci hai dato allegria e fiducia nella squadra, nei tecnici e nei dirigenti per tutto il campionato. Avanti vecchio ma giovane Pisa ,speriamo in un’altra annata, che sia anche quella da ricordare. Ancora complimenti e , in bocca …. per tutto , saremo ancora con te con i tuoi piacevoli commenti futuri.

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