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Il Pisa in Campo…Secondo i Numeri!

Diamo i Numeri

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Ci siamo divertiti a fare un piccolo gioco: vedere chi dovrebbe andare in campo considerando solo e soltanto chi ha segnato di più e/o fatto più assist. Chiaramente, non è un metro di misura reale, non tiene conto delle caratteristiche dei giocatori e chi ha giocato di più ha maggiori possibilità di finire in questa formazione, ma è anche vero che chi ha giocato di più è chi si è maggiormente messo in mostra durante la settimana ed è quindi entrato nelle grazie del Mister…ma qui si innesca un infinito circolo vizioso che è bene evitare.

In questo tipo di gioco non si può non partire dall’attacco: fondamentale e inamovibile è senza dubbio Nacho Varela, 5 gol e 2 assist lo rendono, fino ad ora, il più prolifico e il più decisivo fra i Nerazzurri. 3 assist ed un gol consentono di entrare fra i titolari anche ad Antonio Montella, che ha dimostrato anche un’ottima intesa istintiva con Varela. Una delle sorprese di questa formazione è la presenza di Diego Peralta, che ha messo a segno 2 assist e un gol nei soli 218 minuti in cui è stato in campo.

Il “Varela” del centrocampo, ovvero, la pedina irrinunciabile è Matteo Ricci, 3 assist, il migliore in questo campo nel Clan Gattuso, e 2 gol, lo rendono il centrocampista più decisivo e incisivo.  2 reti e un assist consentono anche a Verna di conquistare una maglia da titolare; stessa cosa per Daniele Mannini, autore di due gol, entrambi realizzati su punizione.

In difesa si segna meno e si fanno anche meno assist, ampiamente superfluo spiegarne i motivi, ma ci sono due elementi che, al momento, si stagliano su tutti: Paolo Rozzio, il Capitano, l’unico ad essere riuscito ad andare in gol del reparto difensivo e David Forgacs che con 2 assist sembra essere seriamente intenzionato a proseguire la ricca e positiva tradizione dei terzini sinistri Nerazzurri.

Viene fuori un 4-3-3 a cui devono essere aggiunti Lisuzzo, irrinunciabile anche se non segna e non fa assist, Golubovic e Brunelli.

Questa squadra, molto romantica e sfacciata, presenta sostanzialmente 3 pecche: la mancanza di un incontrista a centrocampo, la mancanza di una vera e propria prima punta e la contemporanea presenza in campo di ben 2 “veneziani” non molto predisposti alla fase difensiva. Probabilmente, la più facile da eludere è quella della mancanza di un vera prima punta, molte squadre sono riuscite a fare buone cose senza un vero e proprio centravanti. Certo è che, a volte, basta veramente poco per trovare l’equilibrio perfetto di una squadra con soluzioni che fino a quel punto sembravano poco applicabili.

PISA (4-3-3): Brunelli; Golubovic, Rozzio, Lisuzzo, Forgacs; Mannini, Ricci, Verna; Peralta, Montella, Varela

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