Il Pisa Siamo Noi

Gubbio – Pisa : Momenti Nerazzurri

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Al Pisa suona l’allarme?

Certo due sconfitte in cinque giorni non sono da questa squadra. Lasciamo perdere il 5-2 di Cuneo visto il grande rimpasto, ma al Barbetti no, il Gubbio era alla nostra portata per almeno non soccombere su quell’unica incursione, tra l’altro trafitti da un calciatore, Caccavallo che aveva chiesto a gesti di essere sostituito, ma lasciato filtrare in modo sconcertante dalla nostra retroguardia e in fuga solitaria : che sia stata una furbata nemica ? Caccavallo, giocatore di maggior pregio del Gubbio, già con due reti all’attivo, rientrava proprio contro il Pisa, è il colmo, per il tempo necessario per farci il gol vincente.

Parte la diretta Tv in ritardo per problemi tecnici e ci perdiamo le iniziali occasioni da rete di Goldaniga al 1° su angolo di testa con Pisseri in provvidenziale respinta e al 3° di Forte che tira a botta sicura ma il difensore Bartolucci si opponeva. Altra occasione per Arma che al 38° scavalcava Pisseri ma fuori di poco e poi ancora sul finire di tempo. Continuavo a vedere e sentire male la diretta TV e anche questo mi innervosiva inducendomi nel presagire niente di buono. Comunque, un primo tempo discreto con superiorità pisana ma con palle sciupate malamente, mi vien da dire, come spesso ci capita; ma il vantaggio non sarebbe stato uno scandalo. Sentivo nominare dal nostro bravo Andrea Orsini tantissime volte Goldaniga ed altri del reparto arretrato mentre veramente poche volte i nostri avanti, Bollino, Forte e Napoli che visibilmente non erano in giornata o troppo pressati dagli eugubini per procurarsi palloni giocabili.
Poi, nel secondo tempo come descritto, forse per la bramosia e in affanno propulsivo alla ricerca almeno del pari, arrivava la classica doccia estiva con la scopertura difensiva e manna per il veloce Caccavallo che davanti a Provedel lo batteva facilmente.

A poco sono valsi i tentativi con palle lunghe a cercare il colpo di Arma o l’arrembaggio neroazzurro con il Gubbio ridotto i 10 verso la fine, mentre la sostituzione di Bollino per Cia e di Forte con Giovinco seppur con apprezzabile velocità e un tiro vicino alla rete di quest’ultimo non producevano il pari.

Indubbiamente a Gubbio abbiamo visto forse per la prima volta una squadra scomposta, non bene in campo in avanti. Tale comportamento ha fatto arrabbiare tantissimo Pagliari che non ci stava a veder giocare poco propositivi i suoi, con palle gol fuori di poco e con gli avversari che con una discesa ci beffavano. Suonerà di certo la grancassa per ritornare in carreggiata nella gara interna di domenica con l’Ascoli, una squadra, almeno a quanto si legge, allo sbando con tre punti di penalità e con l’allenatore Pergolizzi che lascia per Giordano, un nostro recente allenatore del poco fortunato passato,

Che dire, che ci serva almeno di lezione. Infine, abbiamo perso un solo punto in cima e siamo solamente alla nona giornata. Semmai mi preoccupa la positività del Prato che ci ha raggiunto a 17, il rientro in campionato del Lecce, la conferma del Perugia e il Pontedera che con la vittoria sul fanalino di Nocera salirà in testa a 20 punti , dove avremmo dovuto essere anche noi.

Intanto per domenica speriamo che rientrino, almeno Martella e Favasuli e con l’impiego dall’inizio di Giovinco, un giocatore che secondo me il Pisa non può tenere in panchina per la maggior parte della partita.

RDM

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