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Francesco Di Tacchio : Dobbiamo Lavorare Per Rendere Possibile Il Miracolo Della Salvezza

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A “Il NeroAzzurro” dell’amico Massimo Marini presso gli studi di Sesta Porta – ed in onda ogni martedì sera sulle frequenze di Granducato TV al canale 14 del Digitale Terreste – ospite della serata il centrocampista neroazzurro Francesco Di Tacchio ; ex di turno della gara di sabato prossimo contro l’Entella, il forte mediano parla a 360 gradi di questo anno e mezzo vissuto all’ombra della Torre Pendente. Francesco Di Tacchio.

Di seguito le dichiarazioni salienti del calciatore neroazzurro.

Sono arrivati molti giovani di qualità che potrebbero farci fare un bel salto ; la serie B è un campionato fisico, bello tosto, e più gamba hai all’interno della squadra e meglio è. Personalmente darò una mano a questi ragazzi ad inserirsi al meglio nel nostro gruppo.

Quando sono arrivato a Pisa la scorsa estate avevo grandi motivazioni ma dopo la prima gara di campionato contro il Prato ho iniziato ad accusare problemi alla fascia plantare del piede, problemi che sembravano non finire mai. Fatto sta che sono stato fuori molti mesi ; io pensavao soltanto a guarire perchè volevo dare una mano ai miei compagni che stavano facendo benissimo.

Quando poi sono rientrato dall’infortunio ho faticato non poco a trovare la condizione migliore ; per fortuna quando ho ripreso a giocare con continuità sono entrato in forma ed ho vissuto da protagonista l’esaltante fase finale della scorsa stagione. Ho vinto un campionato anche a Chiavari, ma la vittoria dei play off con la maglia del Pisa è finora il ricordo più bello della mia carriera.

Ho iniziato a giocare nella mia regione, in Puglia, ma il settore giovanile l’ho fatto ad Ascoli dove a 18 anni sono arrivato alla prima squadra. Da Ascoli ma ha acquistato la Fiorentina e dopo un anno sono iniziato ad andare in prestito : Frosinone, Entella ed alla fine il Pisa. Il mio contratto con i neroazzurri scade a giugno ; inutile dire che la mia volontà è quella di rimanere.

Con gli anni ho cambiato il mio modo di giocare, dedicandomi molto di più alla fase difensiva, a fare lo schermo davanti alla difesa. Quando ho iniziato giocavo 20 metri più avanti, poi i vari allenatori che ho avuto hanno arretrato il mio raggio di azione. Putroppo ho avuto molti problemi fisici che hanno un poco frenato la mia crescita negli anni passati.

Il problema del goal ? Secondo me dando continuità alle prestazioni i goal arriveranno. La nostra fase difensiva inizia dagli attaccanti che spesso perdono di lucidità, dobbiamo trovare il giusto equilibrio fra le due fasi. Durante la settimana lavoreremo per migliorare questo aspetto, magari tentando di verticalizzare maggiormente il gioco. Durante il girone di andata tante partite siamo stati costretti a gestirle perchè non abbiamo fatto preparazione ed eravamo in difficoltà dal punto di vista fisico ; adesso dobbiamo cambiare il modo di interpretare le gare.

Il mese di agosto cha abbiamo passato non lo auguro a nessun calciatore. Ma non ho mai pensato di abbandonare la nave, la forza del nostro gruppo è stata decisiva quando non c’era l’allenatore, non c’era un programma di allenamento, non c’era niente di vagamente professionale. Adesso dobbiamo cercare il miracolo : raggiungere la salvezza nonostante tutto quello che abbiamo passato.

Abbiamo sempre aspettato il ritorno del mister, questo è stato lo stimolo per sopportare una estate assurda. Fondamentali poi sono stati i nostri tifosi : vedere più di mille persone a San Piero ci ha fatto capire che non potevamo abbandonare questa piazza.

 

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2 Comments

  1. Maurizio73

    03/02/2017 at 13:01

    Complimenti Marco! Rappresenti appieno quella frazione di Pisa che il pisano VERO non vorrebbe fosse mai esistita. Sempre pronti a criticare, contraddistinti da memoria corta e inclini a vomitare frasi scontate.
    Dimentichi però quanto hanno speso i Corrado, dimentichi che i giovani presi sono di VERA prospettiva e possono far molto bene, oltre ad essere potenziali plusvalenze.
    Certo, Fabregas era disponibile ma se vogliamo costruire qualcosa di serio dobbiamo ripartire dalle fondamenta e dai giovani. Forza Pisa e grazie Corrado, comunque vada.

  2. MARCO

    01/02/2017 at 10:53

    BENE MOLTO BENE RINNOVIAMO ALLE OSSA ROTTE E LASCIAMO ANDARE RAGAZZI SERI E MOTIVATI E PRENDIAMO GENTE CHE NESSUNO CONOSCE, BELLA SCELTA
    LEGA PRO STIAMO RITORNADOOOOOO

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