Il Pisa Siamo Noi

Fermo Posta

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Come ogni Venerdì apriamo la nostra cassetta delle lettere virtuale per far rispondere ai vostri quesiti il nostro Giuliano Fontani.

Subito dopo la richiudiamo per metterla a disposizione dei lettori per scrivere opinioni, commenti e formulare domande sull’attuale momento del Pisa. A ruota libera. Domande e relative risposte saranno pubblicate ogni venerdì. Aspettiamo fiduciosi i vostri messaggi, con una raccomandazione: non abbiate paura di essere irriverenti. Le risposte, di sicuro, non lo saranno.

Per inviare una domanda basta commentare questo Post oppure via email a info@ilpisasiamonoi.it

LE DOMANDE

Mi chiedo se davvero Battini ce la farà, da solo, a mettere insieme un Pisa da promozione. Ne ho parlato gli amici, tifosi del Pisa come, la risposta è stata quasi unanime: no. E tu cosa ne pensi?
Lauro 81

Non riesco a capire, dopo tutti i proclami, perché il Pisa abbia affrontato in quel modo davvero umiliante la partita di Viareggio. Ci sono tanti modi di perdere, ma quello scelto da Pane mi è sembrato davvero vergognoso. In campo, fin dall’inizio, senza otto titolari. Poi è stato espulso Raimondi. Altro che impegno per onorare la maglia e il campionato. Giustificazioni ce ne possono essere, a cominciare dal fatto che sette giorni dopo si deve giocare la finale di ritorno contro lo Spezia. Ma, per dio, un po’ di dignità ci voleva. Anche perché, noi che siamo andati a Viareggio, ci siamo sentiti dei pellegrini in gita turistica
Michele B.

LE RISPOSTE

La domanda di Lauro presuppone di sapere come si fa ad allestire una squadra da promozione. Certo, con investimenti milionari, tipo lo Spezia, è molto probabile riuscire nell’impresa. Ma in questo calcio non circolano più tanti soldi e se vuoi il mio parere è anche un bene. Sarà così in futuro, se si vuole che il gioco duri e i libri contabili delle società di calcio non finiscano nella sezione fallimentare dei tribunali. Ma c’è anche chi pensa che certi risultati si possano raggiungere percorrendo strade diverse, ad esempio mettendo insieme tanti giovani talenti in grado di fare la differenza e non per questo dall’ingaggio costosissimo. Il Gubbio della scorsa stagione ci riuscì. Si dirà che aveva un Gigi Simoni tecnico-dirigente capace di farsi dare giocatori in prestito dai grandi club grazie alla sua riconosciuta fama. Ed è vero. Ma anche il Pisa si è attrezzato: ha messo la società nelle mani di un direttore generale, Fabrizio Lucchesi, che va per la maggiore e non solo in Lega Pro. Lui stesso, nel venire a Pisa, disse di aver sposato un progetto ambizioso e che il suo portafoglio sarebbero state le sue conoscenze. Perché non avere fiducia e anche un briciolo di pazienza?
Michele è rimasto indignato per la sconfitta del Pisa a Viareggio. Essendo un tifoso è difficile dargli torto. Abbiamo fatto una brutta figura, non ci sono dubbi. Ma nel calcio, come in tutti gli altri aspetti della vita, qualche volta la ragion di Stato supera tutto. Il Pisa non ha perso volontariamente, ha soltanto affrontato la partita con la testa rivolta allo Spezia e alla gestione delle risorse fisiche e mentali per disputare al meglio la finale di Coppa Italia. Se non basta a giustificare, di sicuro serve a spiegare cosa è accaduto a Viareggio.

GIULIANO FONTANI

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