Fermo Posta

Apriamo la nostra cassetta delle lettere virtuale per far rispondere ai vostri quesiti il nostro Giuliano Fontani.

Subito dopo la richiudiamo per metterla a disposizione dei lettori per scrivere opinioni, commenti e formulare domande sull’attuale momento del Pisa. A ruota libera. Domande e relative risposte saranno pubblicate ogni venerdì. Aspettiamo fiduciosi i vostri messaggi, con una raccomandazione: non abbiate paura di essere irriverenti. Le risposte, di sicuro, non lo saranno.

Per inviare una domanda basta commentare questo Post oppure via email a info@ilpisasiamonoi.it

LE DOMANDE

Caro Fontani, cosa sta accadendo? Battini dice che se i tifosi
vogliono un giocatore devono fare una colletta, Pane dice che ci sono
7-8 squadre più attrezzate del Pisa per arrivare ai play-off. Fra
queste ci mette anche il Perugia? Allora stiamo freschi… Ma non ti
sembra che si stia perdendo la bussola? Pane ha il dovere di crederci,
altrimenti come farebbe a motivare i suoi giocatori, a convincerli che
possono battere gli avversari e andare ai play off?

L.A.

Signor Fontani, se c’era un Presidente vero alla guida del Pisa, il
nostro caro Pane a quest’ora sarebbe a casa. Non perché abbia
sbagliato a rinunciare a un giovane contro il Gubbio (come dice
Battini) ma perché se è così poco convinto dei play-off, figuriamoci
cosa pensa della possibilità di vincere il campionati e andare in
serie B. Il Pisa ha bisogno di un allenatore che ci crede, non di uno
che si arrende e che vuole mettere le mani avanti per salvare la sua
faccia comunque vada. Solo che Pane sa benissimo che Battini, pur di
non spendere soldi per un altro allenatore, ingoia tutto, ma proprio
tutto…

C. Ceccanti

LE RISPOSTE

Non manca il veleno in queste due lettere, praticamente sullo stesso
argomento. In effetti i sostenitori del Pisa non ci sono rimasti bene
a sentire e leggere alcune affermazioni del Presidente e
dell’allenatore. Sulla “provocazione” di Battini mi sono già espresso
la settimana scorsa, ma mi posso ripetere: se il Presidente invita i
tifosi a fare una colletta per comprare un giocatore vuol dire che li
invita a prendere il suo posto. Uno scambio di ruoli inammissibile.
Quanto alle dichiarazioni di Pane anch’io sono rimasto sorpreso. Non
per il contenuto, che può essere condivisibile (“ci sono molte squadre
che si sono rafforzate a gennaio e che adesso sono più forti di noi.
Per i play off ci vuole un’impresa”) quanto per il momento e
l’inopportunità.
Quando affermazioni Pane le ha fatte nella conferenza-stampa di
sabato scorso, sapendo che sarebbero uscite sui giornali della mattina
dopo, dunque a poche ore dalla prima di due partite casalinghe. E
tutto questo mentre, classifica alla mano, il Pisa era (ed è) già
nella zona play-off. Qui, insomma, non c’è da dare la scalata alla
classifica, ma più semplicemente da mantenere la posizione. E
possibilmente migliorarla. Non sarà facile,ma i nostri amici hanno
ragione: l’allenatore ha il dovere di crederci, di infondere fiducia e
entusiasmo senza dare l’impressione che tutta quella dose di realismo
non nascondesse due cose. Da una parte un risentimento verso la
società che non si è sforzata per adeguare la squadra alle aspirazioni
della piazza, dall’altra il tentativo di valorizzare il suo lavoro
indipendentemente dal risultato finale.
In settimana, sembra, ci sia stato un chiarimento fra Battini e Pane.
Io spero che sia avvenuto non al ribasso, come lascia intendere
l’amico Ceccanti, vale a dire per la volontà della società di non
spendere soldi per un altro allenatore. Bensì che l’intesa sia stata
raggiunta perché qualche parola è stata ridimensionata.Se così non è,
speriamo che la squadra, dopo aver battuto il Gubbio, vinca anche
contro il Perugia e costringa Pane a rivedere i suoi giudizi poco
incoraggianti.

GIULIANO FONTANI

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6 Comments

1. 

   alexander80pi

   14/02/2013 at 21:04

   massimiliano ma ti rendi conto di cosa continui a dire?di chi siamo + forti noi?con tante squadre di c2 non sò cosa si farebbe!!!e cmq smettila di dire pisa in B,oltre a portare m..a è una cosa impossibile,quante partite si perderà da quì alla fine,altro che chiacchiere..chi non rischia e spende è bene che resti fermi al palo,semmai occhio alla C2
2. 

   massimiliano da savona

   14/02/2013 at 13:41

   io rimango molto ottimista per le prossime dieci partite, siamo molto più forti sia del perugia che del frosinone, sarebbe importante arrivare quarti secondo me. ultimamente siamo anche molto sfortunati, volevo vedere se con mingazzini e favasuli dal primo minuto cosa avrebbe fatto il perugia. tanti saluti. pisa in b.
3. 

   xcri

   13/02/2013 at 10:57

   Ho scritto un commento sul risultato di Pisa Perugia, ma voglio scriverlo anche qua, per fare un’onesta riflessione:

   Lucchesi: Pisa in B in 3 anni. Beh, è il primo.
   Quali certezze può contare la società. vediamo..
   SOLDI. Non ce ne sono. Battini non è uno sceicco e si sa, ma soldi (suoi) ce li ha messi.
   TIFO. Una volta c’era. ora no. Sembra che col passare del tempo sia rimasto solo il rancore per una società che, bene o male, ci ha riportati in Lega Pro 1 in un anno. E dopo due anni di Lega Pro è qui che si lamenta. Ma prima dell’avvento di Covarelli (si, quello che ci ha ricostretti al fallimento) quanti sono stati gli anni tra C2 e C1? Oltretutto, allo stadio sempre meno tifosi. Facile dire che va tutto male e allora mi tiro fuori. Il vero tifoso sta dentro sia che si vinca che si perda.

   Forse alcuni interpreti non sono all’altezza o si sentono abbandonati, vedi le dichiarazioni di Pane, ma gli allenatori hanno difficoltà sia in A che in Lega Pro. Non dobbiamo dimenticarci che Pane lo scorso anno ci ha fatto salvare e divertire, cose non scontate.
   Quello di cui la gente ha bisogno per lavorare bene è un ambiente sereno, ma credo che chiederlo a Pisa, ultimamente, sia impossibile.
4. 

   losmilzo

   11/02/2013 at 17:51

   Salve signor Forlani, vorrei chiederle una cosa su questi famosi contributi.
   Qualche tempo fa usci’ un articolo sulla nazione che riguardava il Pontedera calcio e nel suddetto si analizzava partita per partita con relativo compenso monetario .
   Si sa niente invece per quel che riguarda la nostra squadra?
   E’ mai stato calcolato?
   Cordiali saluti
5. 

   Franco

   09/02/2013 at 15:53

   In tanti anni che seguo il Pisa non avevo mai sentito un allenatore che invece di infondere fiducia tende a deprimere l’ambiente. Non dico che bisogna fare gli spacconi, ma almeno dire che ci possiamo provare e che ce la metteremo tutta! Infondere fiducia, suonare la carica per mantenere l’entusiasmo nell’ambiente, pur consapevoli dei nostri difetti. Questo farebbe uno alla Braglia, ma penso quasi tutti gli allenatori.
   Invece Pane, che non è certo un vincente, tende a scaricarlo l’ambiente. Speriamo bene!
6. 

   andrea elbano

   08/02/2013 at 18:44

   Sicuramente Pane non è un allenatore che si può definire vincente perchè non è nel suo DNA almeno per adesso, ma credo che a Pisa stia facendo bene con le poche disponibilità che la società gli ha messo a disposizione. Quasi tutte le squadre in cima alla classifica si sono ancora di più rafforzate e noi poco o niente ( nessuno si vuole far scappare un’occasione simile in un girone molto scarso tecnicamente dove bastono 3 vittorie di seguito per essere primo o secondo) facendo capire a tutti i tifosi che anche la dirigenza poco ci crede, altrimenti un piccolo sforzo avrebbe dovuto farlo !!!! Che cosa c’è di male se il Mister ha confermato quanto la società ha espresso sul mercato?? Nessuno si deve vergognare se il Pisa non ha i soldi da investire per cercare di vincere un campionato alla portata di molte società, anche molto meno blasonate di noi,ma più “arrapate” e pronte a …mangiare il tempo…Se Battini è coerente con i suoi programmi di rigidità economica non deve essere arrabbiato per le dichiarazioni di Pane che sono state sincere e in sintonia con la società. In caso contrario Battini sarebbe in malafede e questo non voglio neanche pensarlo perchè dovrei rivedere i miei giudizi sul suo operato…..