Il Pisa Siamo Noi

Fermo Posta

Fermo Posta

Apriamo la nostra cassetta delle lettere virtuale per far rispondere ai vostri quesiti il nostro Giuliano Fontani.

Subito dopo la richiudiamo per metterla a disposizione dei lettori per scrivere opinioni, commenti e formulare domande sull’attuale momento del Pisa. A ruota libera. Domande e relative risposte saranno pubblicate ogni venerdì. Aspettiamo fiduciosi i vostri messaggi, con una raccomandazione: non abbiate paura di essere irriverenti. Le risposte, di sicuro, non lo saranno.

Per inviare una domanda basta commentare questo Post oppure via email a info@ilpisasiamonoi.it

LE DOMANDE

E’ meglio parlare di calcio e soprattutto del Pisa anche se non sono d’accordo che venga utilizzato lo Stadio e non solo per questa manifestazione, ma per tutte indistintamente.I devastanti risultati sono sempre negli occhi di tutti e a farne le spese è la squadra di calcio che usa abitualmente il prato come strumento di lavoro.Da Fontani vorrei conoscere la sua opinione sull’attuale settore tecnico del Pisa, compreso lo staff dei preparatori che a mio parere questo anno è bravissimo.

andrea elbano

Ci sarà un giorno, forse, che esisterà un nuovo stadio per il Pisa. Magari un giorno, se non scopriranno resti etruschi sotto l’Arena, invece di radere al suolo la storica Arena Garibaldi e farci qualche palazzina, a qualcuno verrà in mente che forse, una curva, magari la nord, potrà essere effettivamente un’ottima arena per fare dei concerti all’aperto o anche delle manifestazioni come quelle dei parà, senza scendere nella ideologia e nelle idee di alcuno.
Così, solo pour parler.

xcri

Viene celebrata la festa della Folgore, che ricorre in occasione dell’anniversario delle battaglie ( si plurale) di El Alamein. Continuare a tacciare di revisionismo storico eventi tipo quello del 27 ottobre e’ ridicolo e ipocrita. Ad El Alamein hanno combattuto oltre alla Folgore, l’Ariete, la Pavia, la Brescia ed altre divisioni. Tanti dei parà sopravvissuti combatterono poi nella guerra di liberazione, la storia giustamente dice che si combatteva una guerra sbagliata dalla parte sbagliata ma qui si tratta di ricordare migliaia di Italiani caduti senza appartenere ad una ideologia semplicemente soldati che morirono facendo fino alla fine il loro dovere, senza chiedere niente, distinguendosi agli occhi degli inglesi. Questa e’ storia, non fascismo, nostro male assoluto del secolo scorso. Forza Pisa

Pine72

Andrea Elbano, Xcri e Pisa 72 tornano sull’argomento dell’Arena in
concessione ai paracadutisti per la commemorazione di El Alamein a 24
ore da Pisa-Catanzaro. Nessuno, mi pare, è d’accordo con un ujso così
sconsiderato dello stadio e credo di poter considerare concluso il
dibattito, anche se qualcosa mi dice che se ne riparlerà
nell’immediata vicinanza degli avvenimenti. La mia osservazione sulla
guerra sbagliata voleva soltanto contestualizzare la battaglia di El
Alamein e non certo offuscare il ricordo di soldati che morirono
eroicamente. Voleva molto più modestamente non far passare la
commemorazione di quelle battaglie acriticamente, perché quella povera
gente fu mandata al massacro da un’alleanza, quella italo-tedesca, che
di ideologia era impregnata fino al midollo. Un’ideologia funesta. E’
bene ribadirlo in tempi di nostalgici revisionismi della storia.
Andiamo oltre. Andrea Elbano mi chiede un’opinione sul settore
tecnico del Pisa e posso solo confermare le sue impressioni. Pane è un
buon tecnico, lo dimostrò l’anno scorso quando seppre uscire dal
pantano in cui era caduta la squadra e lo conferma in questa
stagione.guidando una formazione del tutto rinnovata. Anche priima di
sedere sulla panchina nerazzurra Pane era accreditato di buoni
requisiti, giudicato da molti suoi colleghi un perfezionista del
pallone, come lo era stato anche da calciatore. Ad onor del vero era
accreditato anche di un caratterino niente male, forse un po’ troppo
pignolo e sicuro delle proprie idee. Anch’io, nelle poche occasioni in
cui abbiamo parlato, ho avuto l’impressione di un personaggio non
troppo incline ad accettare le osservazioni critiche. Dopo la partita
contro la Carrarese magnificò giustamente i gol della sua squadra ma
si mostrò piuttosto infastidito nell’affrontare il discorso sulla
difesa quando il discorso si spostò sulla rete segnata dagli
avversari. Ma tutto qui e del resto è un tipico vezzo italiano
definire un brutto-carattere quello che invece è semplicemente un
carattere-forte.
Pane si avvale di un vice come Vito Grieco che è tecnico di sua
fiducia, perché se lo porta dietro dall’avventura di Spezia e di un
preparatore atletico come Franco Ferrini che ha fatto lo stesso lavoro
all’Inter di un certo Mourinho e che adesso è a Pisa per una nostra
fortunata contingenza. L’allenatore dei portieri è Giuseppe Martino,
che non conosco ma di cui mi parlano bene e suo collaboratore un ex n.
1, Roberto Marconcini, personaggio molto amato e stimato dai tifosi
pisani.
Una parola la vorrei spendere per il settore giovanile diretto da
Umbertino Aringhieri. Il responsabile è quell’Ernesto Pasquini che
all’Empoli ha cresciuto fior di giocatori ad iniziare da Montella, per
dirne uno. Ma l’apparato è veramente importante. Gli allenatori sono
l’ex nerazzurro Cristian Amaroso, Giovanni Vitali, Gabriele Paffi
(figlio del compianto Romano), Luca Nannetti, Stefano Cetti, Ernesto
Pasquini che prrepara i ragazzini di 12 anni con la collaborazione di
un giovane trainer pisano, Stefano Macelloni, la passata stagione alla
Scintilla e che ce la mette tutta per farsi valere. Anche la rete
degli osservatori è stata rinforzata. Sono arrivati Tommasi (area
della Versilia), Giovanni Melani (area di Pisa) e si parla di Andrea
Meacci per l’area senese. Senza contare l’affiliazione con il
Romaiano, voluta dal presidente Battini, dove giocano due squadre di
ragazzi allenate da Mordagà. Come si vede un grosso apparato che
speriamo possa produrre buoni talenti.
Infine Xcri, che mi chiede del futuro dell’Arena. Il discorso
meriterebbe una rubrica a sè. Quanto all’ipotesi che radendo al suolo
lo stadio possano venire fuori resti archeologici, non la considero
affatto per una boutade, Quando fu costruita la curva sud (cento
giorni nell’estate del 1969 per la promozione in serie A, era Donati)
i lavori furono leggermente ritardati per l’affiorare di resti romani.
Comunque d’accordo con Xcri stadio nuovo, ma l’Arena Garibaldi resti lo spazio verde e sportivo
che ha accompagnato e fatto da teatri alla nostra passione.

GIULIANO FONTANI

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One Comment

  1. andrea elbano

    19/10/2012 at 12:49

    Non sono uno “scendiletto” di questa società, come qualcuno mi ha definito,anzi alcune volte (vedi la mancanza di comunicazione)sono critico,ma da quanto leggo nella risposta di Fontani devo asserire che Lucchesi in poco tempo stà facendo miracoli, soprattutto nello sviluppare il settore giovanile conferendo le nomine a dei Professionisti di indubbio valore.Neanche Romeo si dannava l’anima per il settore giovanile e questi nuovi investimenti voluti dal numero due del Pisa mi rallegrano molto.Non crede Fontani che il prossimo passo della società sia quello di definire una volta per tutte l’acquisizione di una struttura tipo “cittadella dello sport”prima di puntare più in alto? Sicuramente migliorando sensibilmente nel vivaio e nelle strutture saremmo pronti(due o tre anni)per affrontare senza grandi problemi anche campionati superiori.

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